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Re: Cattedra® 2017 Deluxe Edition: Ankie

Inviato: 06/03/2017, 17:01
da Nicolasblaze
Metastasi nel senso, c'è secondo te un punto in cui il personaggismo degli utenti diventa troppo e non permette più la discussione?

Re: Cattedra® 2017 Deluxe Edition: Ankie

Inviato: 06/03/2017, 17:10
da Ankie
Sì, se si parla di mera discussione i personaggi sono un limite e in un forum perfetto non ci dovrebbe essere nick, avatar e account ma solo Anonymous User (come è possbile fare su FFZ)

Ma verrebbero meno gli aspetti social e di entertainment. Il trolling dominerebbe.

Alla fine noi siamo ancora qui per parlare di Wrestling o per portare avanti i nostri Personaggi?

Re: Cattedra® 2017 Deluxe Edition: Ankie

Inviato: 06/03/2017, 18:31
da Legend
Pessima cattedra, pessima.

Re: Cattedra® 2017 Deluxe Edition: Nicolasblaze (bye Ankie)

Inviato: 06/03/2017, 19:11
da SNM UOTC
Immagine Ankie
Immagine Nicolasblaze

Re: Cattedra® 2017 Deluxe Edition: Nicolasblaze (bye Ankie)

Inviato: 06/03/2017, 19:19
da AFM2000
Blaze mi fai una scheda generale con dei consigli per iniziare a seguire le Joshi?

Re: Cattedra® 2017 Deluxe Edition: Nicolasblaze (bye Ankie)

Inviato: 06/03/2017, 19:29
da Legend
Parere sulla WWE a 360 gradi Nicolas.

Re: Cattedra® 2017 Deluxe Edition: Nicolasblaze (bye Ankie)

Inviato: 06/03/2017, 20:31
da Nicolasblaze
Uh, ok. Pure con la gif di Cage, mammamia.

Rispondo ora a voi che siete primi, belli e fortunati. Poi stasera esco e in caso rispondo quando torno, quindi chiedete pure a spron battuto, o voi curiosi.
AFM2000 ha scritto:Blaze mi fai una scheda generale con dei consigli per iniziare a seguire le Joshi?
Allora, partiamo dal fatto che il periodo d'oro del genere è venticinque anni fa e si recupera piuttosto facilmente. Due risorse che consiglio sono quest'archivio video e la guida dei migliori match della All Japan Women Pro Wrestling, che era una major vera e propria (che ne so, Dreamslam I fece 16.500 spettatori alla Yokohama Arena). Questo se uno è interessato diciamo alla storia, ma in realtà è meglio cominciare con le cose nuove e poi con calma se si è interessati vedersi qualche classico.

Ora la situazione è ben diversa, nel senso che è un movimento indie, con alcune delle protagoniste dell'epoca ancora attive (Aja Kong su tutte, visto che ancora si prende i main event, mentre una Manami Toyota magari lavora più nell'undercard). Le federazioni principali sono Stardom, Oz Academy, Ice Ribbon, Sendai Girls, WAVE, SEAdLINNNG, Tokyo Joshi Pro, JWP, e Reina. Ora, la Reina non filma gli eventi, quindi sticazzi (purtroppo).

Se te ne dovessi indicare una per cominciare a seguire, direi la Stardom senza troppi dubbi:

- hanno un network in abbonamento (all'equivalente in yen di 5 euro al mese o giù di lì);
- per questo motivo, gli eventi si trovano sulle comunità di torrent (tipo XWT);
- è vero che anche la WAVE ha il suo network, ma la Stardom ha i sottotitoli in inglese;
- è la federazione che impiega più gaijin (cioè straniere) di tutto il panorama;
- ha, ancora per un po', la best in the world in assoluto, cioè Io Shirai (che è in odore di WWE), e un'altra wrestler strepitosa (Kairi Hojo);
- non eccede nel comedy becero stile anime di bassa lega che a volte piaga le altre federazioni;

Certo, il primo grande evento dell'anno (lo show del sesto anniversario della federazione) ha un po' deluso, mentre non ho ancora visto Stardom of Champions, dove ci sono stati quattro match titolati. Però la cosa buona della Stardom è che anche gli eventi minori hanno cose godibili a seconda dei personaggi a cui uno si appassiona, io sono un grosso fan di Azumi (che ora si chiama AZM dopo il turn), ha quindici anni e sta crescendo benissimo.

La Oz Academy, che è un po' meno agevole da seguire, ha un roster più completo (le veterane di cui parlavo sono principalmente là, poi magari girano anche altrove) e vale sempre la pena buttarci un occhio per un prodotto di wrestling giapponese a tutto tondo - con il team di Syuri e Hikaru Shida che per quanto mi riguarda è da vedere sempre.

La Tokyo Joshi Pro è giovane e piena di giovani, il che significa poco starpower ma tanto potenziale per il futuro.

In generale c'è un certo fermento con le rookie (nelle federazioni che hanno un dojo e allenano rookie, che non sono tutte) e vale la pena vedere un po' di tutto all'inizio e poi fissarsi su quelle wrestler che colpiscono - vuoi per un dettaglio, vuoi per un altro.
Legend ha scritto:Parere sulla WWE a 360 gradi Nicolas.
Non è chiaro a me - e neanche bene a loro - dove andare a parare come visione del prodotto. Smackdown è un prodotto tradizionale e funziona, NXT è stato un prodotto tradizionalissimo e funzionava, ora naviga nello sticazzi. Raw è ai livelli osceni di fine anni zero. Il Network è ancora un fallimento a livello di numeri e non si vede un modo per preparare l'inevitabile uscita dalla tv (non parlo dell'anno prossimo, ma 2020-2022 sì).

La loro strategia al momento è inglobare l'indie e proporre una cosa che è la fusione del peggio che si può sublimare dalle indie: veterani bolliti, gente anonima senza personaggio, match che sono tutti spotfest a caso senza storytelling. E' una parodia quasi crudele di quello che dicono di non considerare. E fa ridere vedere i fan WWE tutti supini ad applaudire un tipo di prodotto che hanno sempre detto di schifare.

Io personalmente i 9.99 per il network ancora li do...per riguardarmi i classici. La libreria e il roster sono le uniche cose di valore. Il modo in cui vengono usate entrambe è debole.

Re: Cattedra® 2017 Deluxe Edition: Nicolasblaze (bye Ankie)

Inviato: 06/03/2017, 21:38
da Darth_Dario
Come mai ti si è salita la scimmia per la pucchiacchia che lotta?

Il wrestling femminile nel panorama occidentale: potrebbe mai diventare main stream campano solo sulle sue gambe?

Solo io penso che i match intergender sono l'ultima strada che rimane da battere al Wrestling? Negli ultimi anni si sono visti sempre più tentativi, la brace c'è. Che ne pensi te?

Re: Cattedra® 2017 Deluxe Edition: Nicolasblaze (bye Ankie)

Inviato: 06/03/2017, 22:02
da SNM UOTC
Darth_Dario ha scritto:
Solo io penso che i match intergender sono l'ultima strada che rimane da battere al Wrestling? Negli ultimi anni si sono visti sempre più tentativi, la brace c'è. Che ne pensi te?

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Re: Cattedra® 2017 Deluxe Edition: Nicolasblaze (bye Ankie)

Inviato: 06/03/2017, 22:18
da Darth_Dario
Mamma mia Show, ma come fa uno come te a essere così reazionario? Col Wrestling poi, cAzzo.

Re: Cattedra® 2017 Deluxe Edition: Nicolasblaze (bye Ankie)

Inviato: 06/03/2017, 22:27
da Mario Mancini
Non so se l'intergender possa funzionare in WWE, certo in altre realtà come LU oppure in CHIKARA funziona a meraviglia, ma sono federazioni che hanno altri concetti...

Non penso sia credibile vedere bailey contrapposta a varie pippe come braun, regni o corbin c'è troppa differenza di altezza e peso, non sarebbe verosimile, sempre nella finzione sia chiaro, accettare l'idea che possa resistere più di un minuto.

Comunque bella domanda. :yeah:

Re: Cattedra® 2017 Deluxe Edition: Nicolasblaze (bye Ankie)

Inviato: 07/03/2017, 0:48
da RobLP
Darth_Dario ha scritto:Solo io penso che i match intergender sono l'ultima strada che rimane da battere al Wrestling? Negli ultimi anni si sono visti sempre più tentativi, la brace c'è. Che ne pensi te?
Se per Wrestling intendi WWE direi che per come bookano i match non ci si arriverà mai. Basta uno squilibrio di stazza e chiunque diventa un underdog (anche Sasha Banks il cui character dovrebbe essere più o meno all'opposto del concetto di underdog), figuriamoci pensare un match come Sasha Banks vs Big Show. Non lo faranno mai. Senza contare che dovrebbero cambiare le leggi sugli uomini che picchiano le donne visto che in alcuni stati americani non lo si può fare nemmeno recitando o, in questo caso, combattendo per finta.

Re: Cattedra® 2017 Deluxe Edition: Nicolasblaze (bye Ankie)

Inviato: 07/03/2017, 0:59
da Nicolasblaze
Darth_Dario ha scritto:Come mai ti si è salita la scimmia per la pucchiacchia che lotta?

Il wrestling femminile nel panorama occidentale: potrebbe mai diventare main stream campano solo sulle sue gambe?

Solo io penso che i match intergender sono l'ultima strada che rimane da battere al Wrestling? Negli ultimi anni si sono visti sempre più tentativi, la brace c'è. Che ne pensi te?
La scimmia è salita perché mi sono reso conto che lo facevo già per lo sport (calcio femminile, WNBA, tennis soprattutto, e sì, il livello non è sempre alto), quindi mi rifugio dietro un generico "femminismo" che poi non si allontana dalla motivazione effettiva. In generale mi piace vedere donne eccellere, a maggior ragione in mondi maschili.

Anzi, tra l'altro con la WNBA si può pure fare un parallelo, nel senso che il wrestling maschile, un po' come l'NBA, è diventato una questione molto atletica, mentre le donne - che atleticamente saranno sempre svantaggiate - fanno ricorso a più "fondamentali". Siccome io sono uno snob della primissima ora, preferisco i fondamentali all'atletismo. (Ovviamente nel discorso basket poi si innesta il fattore tattico e quindi l'NBA rimane padronissima, era solo per fare un paragone al volo)

Il wrestling femminile potrebbe diventare mainstream? Sì, ma con difficoltà. Non per il mainstream in sé, anzi, c'è fame di donne di quel tipo, ma per il wrestling, che ha comunque una fanbase molto complessa, diciamo. La UFC ti ha insegnato che con i main event femminili, una volta trovata la stella, ci campi benissimo. Hai comunque l'esempio AJW negli anni novanta, in più.

I match intergender si facevano a manetta negli anni novanta, sia in WWF che in WCW. Francamente non ne sento un particolare bisogno, ma dipende da una domanda di fondo, e mi riallaccio al commento del Mancini:
Mario Mancini ha scritto:Non so se l'intergender possa funzionare in WWE, certo in altre realtà come LU oppure in CHIKARA funziona a meraviglia, ma sono federazioni che hanno altri concetti...

Non penso sia credibile vedere bailey contrapposta a varie pippe come braun, regni o corbin c'è troppa differenza di altezza e peso, non sarebbe verosimile, sempre nella finzione sia chiaro, accettare l'idea che possa resistere più di un minuto.

Comunque bella domanda. :yeah:
Se si imposta una federazione come un prodotto sportivo allora è assolutamente inutile, impossibile e dannoso ipotizzare questioni intergender. Ci provano anche nello sport ogni tanto, con Ronda Rousey la questione si fece ridicola - c'era chi diceva che avrebbe vinto un ipotetico match contro Mayweather, che fa obiettivamente sorridere - ed è da escludere ogni parvenza di credibilità.

Se però si decide che il prodotto è uno show televisivo allora crolla ogni problema, perché le serie tv dei supereroi non si fanno il minimo scrupolo, ad esempio. Dal momento che la WWE non decide cosa vuole essere, questa domanda rimarrà in sospeso. Io, per la mia attitudine attuale, pur preferendo il wrestling come show televisivo, preferirei dividere uomini e donne.

In WWE, poi, come giustamente sottolinea il Mancini, ci sono problemi di stazza insormontabili, che in altre federazioni non ritrovi.

Re: Cattedra® 2017 Deluxe Edition: Nicolasblaze (bye Ankie)

Inviato: 07/03/2017, 12:36
da AFM2000
Nicolasblaze ha scritto:Allora, partiamo dal fatto che il periodo d'oro del genere è venticinque anni fa e si recupera piuttosto facilmente. Due risorse che consiglio sono quest'archivio video e la guida dei migliori match della All Japan Women Pro Wrestling, che era una major vera e propria (che ne so, Dreamslam I fece 16.500 spettatori alla Yokohama Arena). Questo se uno è interessato diciamo alla storia, ma in realtà è meglio cominciare con le cose nuove e poi con calma se si è interessati vedersi qualche classico.

Ora la situazione è ben diversa, nel senso che è un movimento indie, con alcune delle protagoniste dell'epoca ancora attive (Aja Kong su tutte, visto che ancora si prende i main event, mentre una Manami Toyota magari lavora più nell'undercard). Le federazioni principali sono Stardom, Oz Academy, Ice Ribbon, Sendai Girls, WAVE, SEAdLINNNG, Tokyo Joshi Pro, JWP, e Reina. Ora, la Reina non filma gli eventi, quindi sticazzi (purtroppo).

Se te ne dovessi indicare una per cominciare a seguire, direi la Stardom senza troppi dubbi:

- hanno un network in abbonamento (all'equivalente in yen di 5 euro al mese o giù di lì);
- per questo motivo, gli eventi si trovano sulle comunità di torrent (tipo XWT);
- è vero che anche la WAVE ha il suo network, ma la Stardom ha i sottotitoli in inglese;
- è la federazione che impiega più gaijin (cioè straniere) di tutto il panorama;
- ha, ancora per un po', la best in the world in assoluto, cioè Io Shirai (che è in odore di WWE), e un'altra wrestler strepitosa (Kairi Hojo);
- non eccede nel comedy becero stile anime di bassa lega che a volte piaga le altre federazioni;

Certo, il primo grande evento dell'anno (lo show del sesto anniversario della federazione) ha un po' deluso, mentre non ho ancora visto Stardom of Champions, dove ci sono stati quattro match titolati. Però la cosa buona della Stardom è che anche gli eventi minori hanno cose godibili a seconda dei personaggi a cui uno si appassiona, io sono un grosso fan di Azumi (che ora si chiama AZM dopo il turn), ha quindici anni e sta crescendo benissimo.

La Oz Academy, che è un po' meno agevole da seguire, ha un roster più completo (le veterane di cui parlavo sono principalmente là, poi magari girano anche altrove) e vale sempre la pena buttarci un occhio per un prodotto di wrestling giapponese a tutto tondo - con il team di Syuri e Hikaru Shida che per quanto mi riguarda è da vedere sempre.

La Tokyo Joshi Pro è giovane e piena di giovani, il che significa poco starpower ma tanto potenziale per il futuro.

In generale c'è un certo fermento con le rookie (nelle federazioni che hanno un dojo e allenano rookie, che non sono tutte) e vale la pena vedere un po' di tutto all'inizio e poi fissarsi su quelle wrestler che colpiscono - vuoi per un dettaglio, vuoi per un altro.
Grazie, voglio iniziare con Stardom of Champions e credo che mi guarderò pure Nakajima/Takahashi per vedere che effetto fa il materiale appena recente :)

Re: Cattedra® 2017 Deluxe Edition: Nicolasblaze (bye Ankie)

Inviato: 07/03/2017, 14:48
da Joy Black
Vedo che io Blaze siamo attirati dal wrestling femminile più o meno nelle stesse ragioni, anche se gli sport femminili ne seguo pochi, ma in generale vedere una donna trionfare in un ambiente da sempre prettamente maschile è uno scenario che ha il suo appeal, specie nello sport. L'esempio delle MMA è cardine.
Ovviamente un ruolo importante ce l'hanno i personaggi "lager than life" (Ronda appunto), la WWE ha un problema cronico recente nel creare questo tipo di figure anche in ambito maschile. Le donne sarebbero una grossa novità, qualcosa di nuovo, qualcosa che comunque si brama a livello sociale (basta guardare i prodotti dell'industria culturale, come film e serie tv che mettono le donne al centro di racconti che prima le vedevano defilate).
Il materiale per fare una cosa del genere in WWE c'è adesso, a differenza di anni fa. Il problema è come sempre creativo, tra luglio e dicembre Sasha e Charlotte hanno occupato un posto principale nello show, ottenendo un buon riscontro malgrado il booking non certo buono (se si escludono un paio di cose). A Raw però stanno riuscendo a rovinare anche loro, a Smackdown la situazione è migliore da quel punto di vista, ma a parte Becky non vedo nomi pronti nel breve periodo, la stessa Alexa sta facendo molto bene, ma deve ancora migliorare.

La domanda è: cosa pensi delle performer principali del roster femminile WWE, Raw, Smackdown ed NXT (quindi puoi tenere fuori paracarri tipo Nia e Dana, e gente che non si capisce ancora perché sia lì come Alicia Fox)? Quali sono secondo te i loro punti di forza e di debolezza? Come la compagnia dovrebbe agire su di loro per farle fare il salto definitivo a tuo parare?


p.s. Ottimi tuoi collegamenti per la Stardome, me li metto tra i preferiti.