ROH Final Battle
Opener carino, anche se nulla di clamoroso, visti i nomi coinvolti, era lecito aspettarsi qualcosina in più, ma tutto sommato fa il suo lavoro di opener. Buona la scelta di buttare gli A7X, altrimenti i nomi coinvolti nella categoria son sempre gli stessi. Amo gli Young Bucks alla follia, ma è ora che comincino a diversificare un po’ gli spot, sembra di vedere sempre lo stesso match,
Castle vs Young è un altro match carino, si lascia guardare, senza infamia e senza lode. A mio parere è una mezza occasione sprecata: per Castle era l’occasione di fare il primo match veramente bello in una vetrina importante e invece non soddisfa appieno. In Castle ci sono i soldi, è vero, però rimane sempre un po’ in quel limbo, sembra che abbia lì lì tutto il talento per convincere e invece non ci riesce, manca sempre quella mossa in più, quella sequenza giusta, quell’intensità decisiva che ti fa dire “oh sì, Castle è proprio bravo”. Non ho ancora capito se ha tanto potenziale inespresso oppure se tutta la scenografia serve a coprire quello che alla fine è un performer mediocre, visto che ormai combatte dal 2008.
Matt Sydal, ACH and Alex Shelley vs. Daniels, Kazarian and Chris Sabin è un altro buon match, ma dove anche qui si poteva fare di più. Alex Shelley
Se adesso hanno sia Sabin che Shelley sotto contratto e liberi da infortuni e non ci costruiscono una bella faida agonistica che culmina in una reunion dei Guns, sono dei criminali. Sono convinto che i MCMG possano essere oro ancora oggi, e alla categoria Tag porterebbero una ventata di freschezza che farebbe solo bene.
E’ anche il momento di lanciare ACH definitivamente nel main event, o adesso o mai più.
Moose vs Michael Elgin l’ho un po’ skippato, match che si lascia guardare grazie ad Elgin, Moose mostra tutte le sue lacune.
Adam Cole e Kyle O’Reilly sono due fenomeni, hanno quell’alchimia da Ambrose e Rollins, ogni volta che stanno sul ring insieme c’è sempre quel quid di storia in più che rende tutto più bello. L’incontro mi è piaciuto molto, match della serata a mani basse, storytelling bellissimo, coinvolgente e unico match che mi ha davvero trasmesso qualcosa a livello emotivo. Quello che doveva essere il capitolo finale del loro scontro penso (e mi auguro) che in realtà sia l’inizio di un feud che duri un anno, che veda il push definitivo Kyle in singolo e poi la resa dei conti, quella vera, con il titolo in mezzo. A Final Battle dell’anno prossimo. Sarebbe un capolavoro
Roderick Strong vs. Bobby Fish buon match ma nulla di eccezionale, non mi ha convinto il finale, non ho capito dove vogliano andare a parare con Roddy sinceramente.
Un applauso a Matt Taven che nonostante l’infortunio ha fatto il suo in un match che viste le condizioni è accettabile. La Kingdom mi piaceva molto, Bennett (peraltro molto migliorato) così ha trovato la sua dimensione giusta e Taven, che trovo uno dei worker più sottovalutati, riesce a coprire le sue lacune. Vedremo dove condurrà il regno dei nuovi campioni. Maria
Jay Lethal vs Aj Styles secondo match migliore della serata, bello, specie contando l’infortunio di AJ, ma comunque si vedeva che entrambi avessero un po’ il freno a mano tirato. Il finale è arrivato in modo un po’ affrettato, e si salva grazie alla chicca della Cradle Piledriver. A questo match è anche mancata un po’ la componente emotiva, e non si è mai nemmeno avuta la sensazione che AJ fosse vicino alla vittoria.
Sono mark di AJ, tifavo spudoratamente per lui e spiace vederlo senza titolo alla vita, anche se forse è giusto così visto che dev’essere qualcun altro a detronizzare Lethal.
A proposito di Jay: grazie anche ad un Truth Martini squisitamente odioso, Lethal ha sviluppato un character favoloso e, per la prima volta nella sua carriera, veramente convincente. Purtroppo sotto il punto di vista del lottato, non riesce mai a scrollarsi di dosso quell’aura di mediocrità che, salvo rare eccezioni, caratterizza ogni suo match. Né il match contro Briscoe, né quelli contro Roddie sono stati in grado di portare la qualità del lottato ad un livello superiore, da vero titolo massimo della ROH. Sarà anche l’anno di Lethal questo 2015, ma sul ring continua a rimanere tremendamente noioso per essere il campione ROH.
Peccato che in uno contro uno e senza stipulazioni speciali tutte le sue pecche vengano a galla. Almeno han salvato tutta la fase finale. Bello anche il “Lethal i’m coming”.
