Un match al giorno 2019 - Sipario

[HSMA]

165 di 365
03/04/2016 WWE WrestleMania 32; Charlotte Flair vs Sasha Banks vs Becky Lynch
Così, giusto per ricordarci che gestioni scellerate e litigi negli spogliatoi non potranno mai togliere a queste ragazze alcune prestazioni memorabili. Questa è la mia preferita.
Un triple threat divertentissimo, ritmato, ricco di highspot, senza mai una pausa e con tanta incertezza nella fase finale. La struttura non è ben definita, però consente alle tre lottatrici di alternarsi sul quadrato con continuità, mantenedo vivo il fuoco dell'azione. Qualche imprecisione non toglie nulla alla spettacolarità e alla complessità della contesa e la fase finale brilla per tensione agonistica ed imprevedibilità.
L'unica cosa che non mi ha entusiasmato è un po' di ingenuità (soprattutto di Charlotte) nella gestione dei tempi di recupero, però rimane una prova notevole.

Spoiler:

[Joy Black]

Match che ho visto più volte negli anni. Bello bello, è unico picco vero di quell'edizione di WrestleMania. A parte un po'di nervosismo iniziale tutto è di gran livello e la storia fila via che è un piacere, e non mancano gli spot memorabili come il Moonsalt di Charlotte o Ric che viene messo da Sasha sulla traiettoria di Becky. Anche se quello a mio parere atleticamente impressionante è il volo che fa Sasha con rotazione a mezz'aria che non ha più fatto.

Il finale ha il problema che, come hai evidenziato, Charlotte recupera troppo in fretta e dare un po'più di tempo alla Banks Statement sarebbe stato meglio.

Purtroppo è problema che continua ad esserci in ogni multi-women che Charlotte fa nel Main Roster.

Nel 4-way di NXT per dire questa cosa non c'è.

[HSMA]

166 di 365
04/07/2015 Michinoku Pro; Ten-person Train Battle Royal
Il classico incontro così eccentrico che si può trovare solo su in Giappone.
Dieci lottatori entrano a intervalli fissi in un vagone di un treno in corsa, con tanto di pendolari a fare da spettatori. Come potete immaginare fare wrestling su un treno è molto difficile, in quanto gli spazi sono stretti e il pavimento è molto duro, quindi è impossibile bumpare con continuità, infatti si vedono perlopiù manovre di sottomissione, tentatitivi di pin di rapina e scambi di striking.
Il tutto è molto confusionario, visti gli spazi ridotti, l'alto numero di persone e cambi di prospettiva causati dall'alternarsi delle telecamere. Però sia il concetto che l'esecuzione sono così divertenti e troppo particolari da meritare una menzione in questo topic e la vostra visione.

Spoiler:

[poppo the snake]

166 di 365
04/07/2015 Michinoku Pro; Ten-person Train Battle Royal
Il classico incontro così eccentrico che si può trovare solo su in Giappone.
Dieci lottatori entrano a intervalli fissi in un vagone di un treno in corsa, con tanto di pendolari a fare da spettatori. Come potete immaginare fare wrestling su un treno è molto difficile, in quanto gli spazi sono stretti e il pavimento è molto duro, quindi è impossibile bumpare con continuità, infatti si vedono perlopiù manovre di sottomissione, tentatitivi di pin di rapina e scambi di striking.
Il tutto è molto confusionario, visti gli spazi ridotti, l'alto numero di persone e cambi di prospettiva causati dall'alternarsi delle telecamere. Però sia il concetto che l'esecuzione sono così divertenti e troppo particolari da meritare una menzione in questo topic e la vostra visione.

Spoiler:

Su ste cose i Jappi non li batte nessuno

Tra l'altro in Ice Ribbon hanno di recente fatto una cosa simile in un Risa Sera vs Tsukasa Fujimoto (ma era un 2/3 falls in cui la prima si svolgeva nel palazzetto, la seconda fuori dall'edificio e la terza in metropolitana)

[HSMA]

Causa torneo di splash volley, il match di oggi arriverà stasera. Fed nuova, un wrestler al debutto nel topic e una stipulazione inedita!

[HSMA]

167 di 365
17/08/2018 HOG High Intensity 7; Anthony Gangone vs Amazing Red
Il nome dell'evento descrive alla perfezione il suo main event. Nell'ulimo incontro di questa card proposta dalla House of Glory si sfidano due wrestler molto diversi: da una parte il veterano indy, dallo stile flying, Amazing Red; dall'altra uno dei nomi nuovi, un bel brawler, Anthony Gangone. Quest'ultimo, tra l'altro, allenato proprio da Red.
Qua l'odio è viscerale, alle stelle, tanto che si è arrivati ad una stipulazione molto rara: No Ropes Match. Quella che può sembrare una limitazione, diventa invece un'opportunità per provare situazioni e sequenze innovative. L'azione è altamente spettacolare, ma il ritmo rimane basso, al fine di trasmettere tutta la potenza e la devastazione di ogni singola manovra. Dimenticatevi il Red dei primi anni delle indies, qua abbiamo un wrestler molto più maturo, più spietato, concreto nella sua spettacolarità.
Il tutto risulta molto epico, anche grazie ad un overbooking molto pesante, molto presente, ma assolutamente fondamentale per trasmettere quel complesso insieme di emozioni che è questa guerra. C'è grudge, c'è insistenza, c'è impazienza, c'è sconforto, c'è tenacia, c'è soprattutto la voglia di prevalere sul rivale. Infine, ci tengo a sottolineare la creazione di personaggi dalle tante sfaccettature: non è il classico heel codardo/scorretto vs face senza macchia, ma sono due wrestler più profondi, più complicati, più veri.
Ecco, se l'overbooking non vi piace, lasciate stare. Altrimenti, superconsigliato.

Spoiler:

[HSMA]

168 di 365
21/09/2002 ROH Unscripted; Paul London vs Micheal Shane
Tra gli incontri che hanno definito la Ring of Honor nel suo primo anno di vista non si può non citare questo Street Fight tra London e Shane (cugino di Shawn Micheals che potreste aver visto in TNA come Matt Bentley).
Un match molto duro, intenso, con il giusto grado di spottosità ed un ritmo misurato, pienamente coerente con l'azione mostrata. La stipulazione è sfruttata benissimo, i pochi oggetti in scena sono stati sfruttati benissimo e in maniera innovativa e interessante. I tanti falsi finali hanno esaltato un pubblico scatenato e l'assurdo spot finale è stata la proverbiale ciliegina sulla torta.
London è andato così oltre che è qua che sono nati i cori "Please don't die", quindi potete immaginare...

Spoiler:

[GMPunk]

Anthony Gangone è un wrestler della madonna.

[HSMA]

169 di 365
28/04/1991 NJPW Explosion Tour 1991 Tag 11; Jushin Thunder Liger vs Owen Hart
Ennesimo esempio di quanto il wrestling junior New Japan degli anni '90 fosse dannatamente di livello. Qua uno dei simboli junior come Liger va a sfidare quello che io ritengo essere uno dei migliori wrestler della storia, Owen Hart.
In un quarto d'ora infilano di tutto. All'inizio si vedono i classici scambi preliminari al tappeto e poi voli, flip, sottomissioni, calci, altre sottomissioni, altri voli, altri flip e un paio di highspot terrificanti. Liger ci mette la concretezza, mentre Hart spicca per estro e per un atletismo decisamente fuori dal comune.
Il tutto è portato avanti con un'eleganza straordinaria, propria solo dei grandi maestri.
Ve lo consiglio sia per celebrare Liger nell'anno del suo ritiro sia per scoprire un Owen fuori dal contesto WWF.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/av12537254

[Claire Redfield]

che match a 5 stelle. Bellissimo vedere Owen con un diverso attire, strano e bello.

[HSMA]

170 di 365
04/11/2018 DG The Gate Of Destiny 2018; Kzy, Susumu Yokosuka & Genki Horiguchi vs Naruki Doi, Jason Lee & Kaito Ishida vs Masaaki Mochuizuki, Shun Skywalker & Yuki Yoshioka
In questi giorni mi sto interrogando abbastanza insistentemente su cosa stia succedendo (ormai da un annetto buono) alla Dragon Gate. Premessa, non la chiamerei crisi, perchè comunque stanno proponendo un wrestling molto gradevole, però non all'altezza di quello che è stato lo standard della federazione. Va detto che questo standard è stato settato da una generazione al limite dell'irripetibile di fenomeni che, come è naturale che sia, cominciano a sentire il peso degli anni. Va detto, inoltre, che hanno perso praticamente tutti i gaijin di livello che avevano cresciuto (El Generico, Ricochet, Uhaa Nation...) e alcuni addii si sono fatti sentire molto (IMHO i più critici quelli di Tozawa, Shingo e T-Hawk). Si è, infine, sempre posto il problema di un ricambio generazionale che c'è stato, ma fino a un certo punto.
Questo incontro mi ha fatto arrivare alla conclusione che, semplicemente, stiano frenando sul numero di matchoni, ma che li abbiano ancora in canna per le grandi occasioni.
Infatti questa è una meraviglia, che non avrebbe sfigurato nei giorni migliori della federazione.
Superveloce, spottosissimo, perfetto sotto qualsiasi aspetto, vario, creativo, incertissimo e altri mille aggettivi di lode che vi possano venire in mente. E tutto ciò con un occhio alla storia e alle storyline, la principale il "tradimento" di Ishida che ha scelto i MaxiMuM invece del Mochizuki Dojo come gli altri newcomer.
È proprio Ishida uno dei fulcri del match, ma onestamente sarebbe impossibile trovare un wrestler fuori posto o che non abbia lottato bene come gli altri.
Iperconsigliato.

Spoiler:

[HSMA]

171 di 365
09/10/2018 Hikaru Shida 10th Anniversary Produce REvenge; Naomichi Marufuji vs Hikaru Shida
Ringrazio poppo the snake per la segnalazione sul topic del wrestling femminile.
La storia è molto semplice: Hikaru Shida cerca rivalsa nei confronti di Fuji dopo il TKO in meno di due minuti dell'anno precedente, opponendo strenua resistenza all'offensiva spietata dell'avversario. Il tutto è permeato di rispetto per l'avversario: ovviamente c'è il rispetto immenso che Shida prova per uno dei pilastri del Puroresu contemporaneo, ma anche quest'ultimo dimostra rispetto, dando il massimo e non trattenendo neanche un colpo.
Ovviamente Marufuji domina: ha vantaggio di altezza, peso, esperienza e abilità, però la Shida è ottima nell'incassare e nel ripartire, dimostrando di potersela giocare con un top gettando il cuore oltre l'ostacolo.
Le stiffate rendono la storia ancora più avvincente e il comeback ancora più significativo.

Spoiler:

[poppo the snake]

171 di 365
09/10/2018 Hikaru Shida 10th Anniversary Produce REvenge; Naomichi Marufuji vs Hikaru Shida
Ringrazio poppo the snake per la segnalazione sul topic del wrestling femminile.
La storia è molto semplice: Hikaru Shida cerca rivalsa nei confronti di Fuji dopo il TKO in meno di due minuti dell'anno precedente, opponendo strenua resistenza all'offensiva spietata dell'avversario. Il tutto è permeato di rispetto per l'avversario: ovviamente c'è il rispetto immenso che Shida prova per uno dei pilastri del Puroresu contemporaneo, ma anche quest'ultimo dimostra rispetto, dando il massimo e non trattenendo neanche un colpo.
Ovviamente Marufuji domina: ha vantaggio di altezza, peso, esperienza e abilità, però la Shida è ottima nell'incassare e nel ripartire, dimostrando di potersela giocare con un top gettando il cuore oltre l'ostacolo.
Le stiffate rendono la storia ancora più avvincente e il comeback ancora più significativo.

Spoiler:

Questi sono gli intergender che mi piacciono, la lottatrice può anche partire svantaggiata ma per un motivo valido e con una storia dietro (altro esempio che mi viene in mente è Kimber Lee vs Gulak con la storia della studente e del maestro anche se non raggiungono questi livelli).

Per il resto abbiamo due eccellenze a confronto, difficile trovare difetti a questi due performer, hanno una storia che parla da sè.

momento più bello? Il Busaiku knee di Hikaru, un rimando ed una tempistica semplicemente perfetti

[HSMA]

172 di 365
08/10/2017 wXw World Tag Team League 2017 Tag Three; Ringkampf vs Massive Product
Giudicare un torneo è molto complicato. Ci sono una marea di fattori da tenere in considerazione: i partecipanti, gli accoppiamenti, la varietà, la coerenza stilistica, le sorprese e via discorrendo. Su una cosa, però, dovremmo essere tutti d'accordo: la finale deve essere il match più importante.
Sembra una banalità, però in certi tornei è molto difficile che ciò si realizzi. Pensate al secondo SSS16, dove a causa di uno show lunghissimo e della stanchezza di Andrews e End la finale è stata sacrificata. Oppure pensate all'ultima BOLA, in cui la finale arriva dopo altri dieci match, con gli atleti distrutti e un pubblico esausto.
Qua, nonostante i team venissero da un girone all'italiana su tre giornate, hanno confezionato un capolavoro. Più di venti minuti di durata, ad un'intensità altissima, con variazioni di ritmo pazzesche, una serie di ribaltamenti di fronte imprevedibili e tanti falsi finali.
Il top, ovviamente, si raggiunge con le interazioni tra Starr e WALTER, però qua Thatcher combatte da top player e anche Simmons dimostra che, con gli avversari giusti, può dire la sua nel main eventing.
Assolutamente da vedere.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/av27131931

[HSMA]

173 di 365
11/07/1989 AJPW Summer Action Series 1989 Tag 7; Joe Malenko vs Dean Malenko
Questa battaglia tra i fratelli Malenko si è tenuta in All Japan ed aveva in palio il titolo junior della federazione, detenuto dal più esperto e meno famoso Joe.
Match giocato quasi interamente sulle enormi abilità tecniche dei due ed il risultato è spettacolare. Pur essendo combattuto tanto al terreno, la varietà dell'azione è stupefacente, visto che i due cercano sempre situazioni nuove e soluzioni inaspettate, con una raffinatezza d'altri tempi e luoghi.
Sul finale, si lanciano anche in manovre più d'impatto, ma sempre con un ochhio all'eleganza e alla finezza nei movimenti.
Un'altra cosa sorprendente è la contemporaneità. Nonostante abbia trenta anni, questo match si sarebbe potuto tenere benissimo tre giorni fa in EVOLVE o in GCW e nessuno lo avrebbe trovato antiquato o vecchio.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/av50203820