Ahah ma che girone è? 4 tra gli attori più criticati di sempre ahah. E l'unico che mi sta simpatico è il più martoriato dalle critiche, quel Cage condannato prioristicamente in quanto "nipote di" (ricordiamo Lynch, i Coen e Woo tra i tanti registi che scelgono gli attori in base alle parentele) nonchè in quanto "monoespressivo" (cazzo vo dì) e "venduto" (che esula del tutto dal valore di un attore).
Certo che, ecco, vederlo votato nella versatilità fa ridere, è un attore che c'ha i suoi 3 personaggi 3 (alcolizzato, imitatore di Elvis, pazzoide) e che appena si stacca da loro è l'attore più inutile di sempre. Ha fatto di tutto, ma ha fatto troppa roba male, anche perchè non c'entrava una sega e non gli importava poi molto. Poi sì, gli altri fan cagare peggio, ma oh ce ne vuole...
Recitazione:
Nessuno. Ero indeciso se dare il punto a Leto o lasciar perdere, alla fine ho scelto la seconda perchè è evidentemente come non abbia mostrato moltissimo Jared sotto sto punto di vista. Gli altri però hanno limiti molto peggiori: Smith ed Affleck sono scarsi, Cage ha evidenti difficoltà che mostra ogni volta che deve staccarsi dai soliti personaggi.
Espressività:
Nicholas Cage. Leaving Las Vegas.
Versatilità:
Nessuno. Anche qui, votare Cage alla fine sarebbe stata la scelta più corretta, ma moralmente non ci riesco. 3. L'unico ruolo decente fuori dai 3 è stato in Raising Arizona. Gli altri tre son macchiette.
Carriera:
Will Smith e
Nicholas Cage. Successi troppo diversi da essere paragonati. Entrambi entrati a loro modo nella cultura.
Preferenza personale:
Nessuno. Cage ha fatto troppi film di merda, ha rotto i coglioni. Leto fa musica orrenda ed è troppo elitario. Gli altri due son le merde.
Passa lui
ps. Levitt = Quackenbush ahah diobono se non si conosce la cultura americana ahah
E "La ricerca della felicità", così come poi "7 anime", è tra i film più brutti, ipocriti e male interpretati degli ultimi anni. Di certo Smith mostra lì tutti i suoi limiti. Come i film, vuole diventare un classico e non ci riesce proprio per niente.
),però soprattutto agli inizi ha dimostrato quanto è bravo
