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The Prizefighter ha scritto:Sul "codice d'onore" ho messo il forse per un motivo, anche a me pare una troiata, ma è l'unica cosa che mi è venuta in mente per giustificare questo astio dell'intero (o comunque parte) spogliatoio

A quanto pare non è tanto campata per aria.
Tempo fa, non ricordo dove (alla radio comunque), un giornalista argentino, su specifica domanda, disse che da loro può esserci una sorta di "codice d'onore" secondo cui la moglie di un compagno di squadra è una sorta di "oggetto di proprietà del marito" ed anche se questi divorzia, quella donna resta "di sua proprietà" rispetto ai compagni di squadra, tradotto: se anche un calciatore divorzia dalla moglie, lei deve restare "intoccabile" per i compagni di squadra (può risposarsi con altre persone ovviamente, l'importante è che non siano compagni di squadra, presenti o passati, dell'ex marito) perchè nel "possedere" qualcosa che era di un loro compagno di squadra lo "tradirebbero" (e non c'entra se il divorzio avviene per volontà del compagno di squadra o della moglie).
Un pò, per estremizzare il concetto: io vendo la mia casa perchè non mi piace più ma guai se un mio familiare decide di comprarla...un estraneo può comprarla ma un mio familiare "per non tradirmi" non deve manco pensare di comprarla, pur sapendo che io in quella casa non ci voglio più abitare.

AFM2000 ha scritto:
Tecnicamente, Bauza ha confermato la sua idea sul capitano nerazzurro: 'Per me è un buon finalizzatore, non è un giocatore che si può agganciare al gioco collettivo della squadra. Dei tre, Pratto è il migliore in questo aspetto, solo che non segna come Higuain. Icardi è molto pericoloso negli ultimi trenta metri e ora ha grande fiducia. Non è un giocatore che aiuta molto a tenere il pallone".

Bauza non vede una partita di Icardi dal 1915.

Mi dispiace per Maurito ma meglio così per noi.

Der Metzgermeister ha scritto: A quanto pare non è tanto campata per aria.
Tempo fa, non ricordo dove (alla radio comunque), un giornalista argentino, su specifica domanda, disse che da loro può esserci una sorta di "codice d'onore" secondo cui la moglie di un compagno di squadra è una sorta di "oggetto di proprietà del marito" ed anche se questi divorzia, quella donna resta "di sua proprietà" rispetto ai compagni di squadra, tradotto: se anche un calciatore divorzia dalla moglie, lei deve restare "intoccabile" per i compagni di squadra (può risposarsi con altre persone ovviamente, l'importante è che non siano compagni di squadra, presenti o passati, dell'ex marito) perchè nel "possedere" qualcosa che era di un loro compagno di squadra lo "tradirebbero" (e non c'entra se il divorzio avviene per volontà del compagno di squadra o della moglie).
Un pò, per estremizzare il concetto: io vendo la mia casa perchè non mi piace più ma guai se un mio familiare decide di comprarla...un estraneo può comprarla ma un mio familiare "per non tradirmi" non deve manco pensare di comprarla, pur sapendo che io in quella casa non ci voglio più abitare.

non mi sembra una teoria tanto strana visto che è la stessa cosa che dovrebbe fare un qualsiasi amico.

Mds32 ha scritto: Bauza non vede una partita di Icardi dal 1915.

Mi dispiace per Maurito ma meglio così per noi.

Der Metzgermeister ha scritto: A quanto pare non è tanto campata per aria.
Tempo fa, non ricordo dove (alla radio comunque), un giornalista argentino, su specifica domanda, disse che da loro può esserci una sorta di "codice d'onore" secondo cui la moglie di un compagno di squadra è una sorta di "oggetto di proprietà del marito" ed anche se questi divorzia, quella donna resta "di sua proprietà" rispetto ai compagni di squadra, tradotto: se anche un calciatore divorzia dalla moglie, lei deve restare "intoccabile" per i compagni di squadra (può risposarsi con altre persone ovviamente, l'importante è che non siano compagni di squadra, presenti o passati, dell'ex marito) perchè nel "possedere" qualcosa che era di un loro compagno di squadra lo "tradirebbero" (e non c'entra se il divorzio avviene per volontà del compagno di squadra o della moglie).
Un pò, per estremizzare il concetto: io vendo la mia casa perchè non mi piace più ma guai se un mio familiare decide di comprarla...un estraneo può comprarla ma un mio familiare "per non tradirmi" non deve manco pensare di comprarla, pur sapendo che io in quella casa non ci voglio più abitare.

Der Metzgermeister ha scritto: A quanto pare non è tanto campata per aria.
Tempo fa, non ricordo dove (alla radio comunque), un giornalista argentino, su specifica domanda, disse che da loro può esserci una sorta di "codice d'onore" secondo cui la moglie di un compagno di squadra è una sorta di "oggetto di proprietà del marito" ed anche se questi divorzia, quella donna resta "di sua proprietà" rispetto ai compagni di squadra, tradotto: se anche un calciatore divorzia dalla moglie, lei deve restare "intoccabile" per i compagni di squadra (può risposarsi con altre persone ovviamente, l'importante è che non siano compagni di squadra, presenti o passati, dell'ex marito) perchè nel "possedere" qualcosa che era di un loro compagno di squadra lo "tradirebbero" (e non c'entra se il divorzio avviene per volontà del compagno di squadra o della moglie).
Un pò, per estremizzare il concetto: io vendo la mia casa perchè non mi piace più ma guai se un mio familiare decide di comprarla...un estraneo può comprarla ma un mio familiare "per non tradirmi" non deve manco pensare di comprarla, pur sapendo che io in quella casa non ci voglio più abitare.

Quindi secondo gli Argentini Jennifer Aniston resta di Brad Pitt e non se la può chiavare più nessuno?
Ma poi stiamo parlando di Maxi Lopez, altro che codice d'onore.
Poi codice d'onore dettato da uno che ha 3-4 figli sparsi per il mondo, che si droga pesante e che picchia le donne.

Myles Kennedy ha scritto: Quindi secondo gli Argentini Jennifer Aniston resta di Brad Pitt e non se la può chiavare più nessuno?
Ma poi stiamo parlando di Maxi Lopez, altro che codice d'onore.
Poi codice d'onore dettato da uno che ha 3-4 figli sparsi per il mondo, che si droga pesante e che picchia le donne.

Va beh l'esempio Pitt-Aniston non so se vale perché Pitt non é un calciatore (e comunque,per assurdo,non é che la Aniston non possa chiavare in generale,non può chiavarsi altri attori amici di Pitt ).
E comunque non importano, in quest'ottica, i "peccati verso le donne" di Maradona o Lopez, tu calciatore per assurdo potresti anche seviziare e torturare tua moglie ma comunque i tuoi compagni per "rispetto ed onore", anche se quella donna l'hai maltrattata e brutalizzata, non possono comunque stare con lei...pure se lei è una vittima e tu sei un mostro lei resta comunque una tua proprietà: anche se divorzi i tuoi compagni non devono minimamente farci un pensiero ( ma questo non significa che la donna in questione poi non possa avere altre relazioni o sposarsi, l'importante è che il suo nuovo fidanzato/marito non sia un compagno di squadra presente o attuale dell'ex marito).

Ma dai, senza neanche bisogno di mettere in mezzo sevizie e maltrattamenti o peggio ancora "concetti di proprietà" (che pure sono vivi, non solo in sudamerica ma pure qui).

Le donne e le mogli dei compagni di squadra non si toccano, dai. Indipendentemente se vada fiori e rose o se stiano per rompere. Ma ci arrivavamo noi, che eravamo una squadra di pallavolo di livello peggio che infimo. Non mi sarebbe mai saltato in mente di chiavarmi la moglie di un mio compagno di squadra, crisi o non crisi.

E sì che io ero pure un ragazzino che la figa la vedeva semmai in fotografia. Ma ci arrivavo.
Pensa te se Icardi, che se vuole esce e getta l'amo nell'oceano pescando 100 pesci in una sera senza nemmeno doversi impegnare e offrire dei fiori, deve mettere gli occhi sulla moglie di un suo compagno.

Pirla che non è altro.

Porcodyo che imbarazzanti visioni medievali del cazzo.

State dipingendo questo "spogliatoio argentino" come un luogo del medioevo.

E i giornalisti non possono essere competenti a convenienza.

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Tre pagine e nessuno ha postato questo.
Vergogna!

GGG ha scritto:Porcodyo che imbarazzanti visioni medievali del cazzo.

Meno male che te invece sei trendy

dai ma che pirla ad icardi, uno che si comporta da padre con figli non suoi (e si comporta meglio del padre naturale) è tutt'altro che un pirla, ad avercene di persone come lui sotto questo lato (a 20 anni poi...)
il concetto di donna - proprietà anche post divorzio tra compagni di squadra è qualcosa di aberrante poi

Guagliù non vale, Maxi l'ha vista prima.