Su questo è vero, sono d'accordo che sia così.chaos ha scritto:
infatti solitamente piu' di che QI si definisce il rapporto fra possibilita' economiche e accesso all'istruzione, quello e' il vero parametro.
E naturalmente quando un paese e' molto povero e ha un sistema formativo arretrato allora (neanche a farlo apposta) vedrai che la religione in quel paese e' molto piu' ortodossa intollerante e pervado la societa' civile su molti piu' livelli.
La mia critica in realtà non era su questo fatto, che è incontestabile direi, era proprio sul definire un ateo più intelligente di un credente.
Ma come ha giustamente detto MM, la parola "intelligente" è un pò come "bello", ognuno la definisce come vuole.