jorge80 ha scritto:
ma che centra?
repubblica critica striscia per l'uso che fa della donna... striscia risponde semplicemente dicendo che loro non sono da meno
A parte che, come mi pare tu stesso abbia detto non si trattava di striscia ma di drive in, sono io a non capire cosa c'entri repubblica con striscia.
Se la donna nelle pubblicità di profumi/gioielli/abiti d'alta moda/intimo/automobili è stereotipata in un certo modo, questo è valido per tutti i giornali e per la gran parte delle campagne pubblicitarie di questi tipi di prodotti. Quindi, repubblica non sfrutta in alcun modo uno stereotipo di donna per averne un profitto diretto, ma semplicemente si adegua ad un certo tipo di fare pubblicità.
Striscia la notizia, e Drive In prima ancora, facevano comunque leva su un certo tipo di balletti e di costumi per fare ascolti. Ha quindi un ritorno economico diretto dal presentare un certo tipo di stereotipo della donna, così come è evidente che sia possibile fare inchieste giornalistiche semi-serie (passatemi il termine plx) anche senza veline e velone, come fanno ad esempio le Iene.
Questa secondo me è il motivo percui il paragone non ci sta assolutamente: mentre repubblica (o in questo caso, la concessionaria pubblicitaria del Gruppo L'Espresso) vende spazi pubblicitari ad aziende che a loro volta ne fanno quello che ritengono opportuno, con scarso controllo da parte della testata sul contenuto di questi ads, se permetti Ricci il controllo su Striscia e Drive In ce l'ha eccome..