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Dopo aver letto La cruna dell'ago di Ken Follet e La biblioteca dei morti ed Il libro delle anime, entrambi di Glenn Cooper, mi sono buttato su Il suggeritore, di Donato Carrisi.
Sono appena all'inizio, la storia mi piace, ma odio profondamente il modo in cui è scritto. Inutili descrizioni, similitudini forzatissime che appesantiscono spaventosamente la lettura, adesso dopo neanche cento pagine addirittura ripete letteralmente pezzi di capitoli precedenti. Veramente, se non fosse che almeno la storia mi ha preso avrei già gettato il libro nel caminetto, ciò di cui sono sicuro è che non leggerò mai più nulla di questo autore.
C'è qualcuno che lo ha letto e ha pensato le stesse cose? O sono io che a forza di Stephen King e altri autori del calibro mi sono abituato troppo bene?
Sto leggendo le lettere di Van Gogh al fratello Theo...e scopro, che oltre a essere il grande pittore che tutti sanno, scriveva veramente da dio!!molto bello davvero, anche se non ho letto molto per ora!
ho finito Tommyknocker di King, probabilmente il + debole di quelli che ho letto del Re, ed ho letto tutto di un fiato Una Stagione Selvaggia di Lansdale, ripromettendomi di leggere qualcos'altro di Hap e Leonard
ora sto leggendo l'ultimo di King, Notte Buia, Niente Stelle, sono 4 racconti, ho letto il primo ed è di buon livello, certo nulla di mai visto, ma buono.