Il telescopio spaziale Kepler (NASA) ha scoperto il pianeta "gemello" più vicino alla Terra
Il telescopio spaziale Kepler, lanciato sei anni fa e facente parte della Missione Kepler il cui obiettivo è la ricerca di pianeti simili alla Terra in orbita attorno a stelle diverse dal Sole (nella cosiddetta
zona abitabile), come annunciato in una preannunciata conferenza stampa che sta avendo luogo dalle 18:00 (ore italiane), ha scoperto un nuovo pianeta, Kepler-452b, il primo pianeta dalle dimensioni simili alla Terra a trovarsi zona abitabile intorno ad una stella molto simile al nostro Sole. Il sistema Kepler-452, in cui si trova il pianeta Kepler-452b, si trova all'incirca a 1.400 anni luce dal Sistema Solare, nella costellazione del Cigno. L'annuncio è arrivato venti anni dopo la scoperta del primo esopianeta (51 Peg b, la cui scoperta avvenne il 6 ottobre del 1995): al momento i pianeti candidati (quelli che attendono una conferma della propria esistenza, conferma che viene fatta osservando le variazioni di luminosità periodica delle loro stelle mediante strumenti diversi dal telescopio che ne ha individuato la possibile esistenza) sono 4.696, quelli confermati 1.879. Kepler 452b è il primo a essere confermato come pianeta tra i 12 candidati identificati da Kepler. Kepler 454b è all'incirca cinque volte più massiccio della Terra e orbita intorno alla sua stella ogni 385 giorni (un numero che si avvicina alla durata di un anno terrestre). La sua stella, che è leggermente più brillante del Sole (il 10%) e solo il 4% più massiccia, è circa 1,5 miliardi di anni più vecchia del Sole, e Kepler 452b ha più o meno la stessa età, il che è forse uno dei dati più importanti, visto che potrebbe suggerirci il destino del nostro pianeta.
La notizia è certamente importante e dall'alto valore suggestivo, MA non si tratta di una scoperta epocale, considerando che Kepler 454b non è né il primo né l'ultimo esopianeta che verrà scoperto. Perciò, occorre rimanere coi piedi per terra, non lasciarsi suggestionare troppo, sognare, sì, ma senza esagerare.

A sinistra vediamo una ricostruzione artistica della Terra, a destra una ricostruzione di Kepler 454b. I due pianeti hanno quasi la stessa distanza dalla loro stella, ma il diametro di Kepler-542b è più lungo del 60% rispetto a quello della Terra.

Una rappresentazione artistica del pianeta extrasolare Kepler-542b.