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Sai qual è la definizione di indie?

Resogun è un indie. Che sia flashy e fatto bene non toglie il fatto che sia indie. Ma ok, lui va bene visto che è esclusiva Sony, ed è l'unico tra questi che non ho giocato.

Dust è un indie. È stato fatto da un team piccolissimo, con fondi limitati, ergo è un indie. Poi che sia un bel gioco è un altro discorso, peccato sia disponibile anche per 360 (eccoti la macchina meno performante), o addirittura un pc di fascia bassa.

Outlast vabbeh, uno dei giochi più sopravvalutati degli ultimi anni. Peraltro è anche disponibile per pc, fascia medio/bassa.

Contrast interessante concettualmente, ma la resa finale è pacchiana. Disponibile anche per PS3 e 360.

Insomma, tolto Resogun (dato che PsVita non ce l'hanno manco i dirigenti Sony a momenti) non mi hai neanche citato un'esclusiva PS4. Un po' poco, per i famosi 400 euro.

Manca proprio la conoscenza di base del significato "Indie".

Pare che quasi si sia arrivati alla definizione: indie = giochino di merda. Non è proprio così, anzi molti indie risultano giochi migliori di cosiddetti AAA. Prendi game Dev Tycoon o lo stesso Resogun, a parer mio sono migliori di un più conosciuto Call of Duty Ghost.

Indie vuol dire indipendente. Studi piccoli ed emergenti che fanno il cazzo che gli pare, per dirla in parole povere.
Esempio: tornando a CoD, il gioco è di Activision e finanzia ogni volta uno studio che ritiene idoneo di quelli che lavorano per loro per fargli programmare il nuovo capitolo dietro loro direttiva.
Uno studio indie crea i giochi che vuole creare, se poi trova qualche sponsorizzazione per dare l'esclusiva a qualcuno tanto meglio, ma sono giochi a basso costo e fatto da poche persone. Se in uno studio indie ci lavorano da 3 a 10-15 persone basta pensare che un Assassin's Creed lo programmano in circa 400.

In generale è così, anche se esistono delle eccezioni, vedi Limbo che ha un budget piuttosto corposo ed è considerato indie più per il target di riferimento.

È lo sviluppatore che deve essere indipendente per fare il gioco indie.

Sennò pure giochi come Valiant Hearts dovrebbe esser considerato indie perché è a basso costo ed è rivolto ad un pubblico ridotto. Così come Child of Light.
Però sono entrambi sviluppati da Ubisoft e ciò non gli dà il "diritto" di chiamarsi indie ma sono comunemente detti "progetti minori", non nel senso che facciano schifo - tutt'altro - ma perché costano molto meno e sono un po' più sperimentali.

Ovvio, ma 3 milioni di dollari sono un budget spropositato rispetto ai colleghi, perlomeno in ambito sidescrolling/platform 2D, questo lo rende un caso anomalo, come pochi altri.

E visto che siamo in tema, Microsoft dovrebbe finirla di ostacolare gli sviluppatori indipendenti con politiche scorrette e ricatti, finiranno per tagliarsi fuori dal mercato.