Noi ed il Calcio.

[themostmustsee]

Ma parliamo di una cosa più interessante: cosa vi spinge ad andare allo stadio e a tifare?
Nel senso: io ci andavo per sfogarmi, non lo nego. Apprezzavo il calcio giocato, ma cazzo, ai miei tempi si andava per bere, fumare e offendere.
Mentre adesso non si può entrare con alcolici, 3/4 delle partite vengono considerate a rischio, quindi solo analcolici; se si offende un calciatore di colore (cosa che non approvo, ma cazzo, il calciatore è lì per giocare, non per difendere i propri diritti umanitari, altrimenti non potrei dare del pelato ad un tizio altrimenti si sentirebbe offeso) c'è il rischio che venga interrotta la partita o multata la curva; dico io: cosa vi spinge ad andare allo stadio? Al 15 dicembre per esempio? La beltà dello sport?

Son curioso, veramente.

p.s.: non voglio rappresentare il tipico italiano, io di cazzate nella mia vita non ne ho mai fatte, ma una volta si andava allo stadio per essere liberi. Adesso uno ci và per quale motivo?

[TheRated[R]Superstar]

Abbonato da 6 anni al Bari. Prima di essere abbonato ci andavo sporadicamente ma dalla morte di mio nonno, tifosissimo, ho voluto portare con me questa passione che mi ha preso sempre più. Ho avuto la fortuna di godermi la serie A senza essere considerato un "occasionale", come ho avuto la sfortuna di vedere partite con meno di 100 paganti.
Il ricordo più bello che ho è forse la partita contro la Juve, o quella col Siena, o quella dell'anno scorso col Lanciano. O ancora quando ho fatto la figura di merda con la moglie di Sforzini in Bari-Palermo.

[GGG]

Ma parliamo di una cosa più interessante: cosa vi spinge ad andare allo stadio e a tifare?
Nel senso: io ci andavo per sfogarmi, non lo nego. Apprezzavo il calcio giocato, ma cazzo, ai miei tempi si andava per bere, fumare e offendere.
Mentre adesso non si può entrare con alcolici, 3/4 delle partite vengono considerate a rischio, quindi solo analcolici; se si offende un calciatore di colore (cosa che non approvo, ma cazzo, il calciatore è lì per giocare, non per difendere i propri diritti umanitari, altrimenti non potrei dare del pelato ad un tizio altrimenti si sentirebbe offeso) c'è il rischio che venga interrotta la partita o multata la curva; dico io: cosa vi spinge ad andare allo stadio? Al 15 dicembre per esempio? La beltà dello sport?

Son curioso, veramente.

p.s.: non voglio rappresentare il tipico italiano, io di cazzate nella mia vita non ne ho mai fatte, ma una volta si andava allo stadio per essere liberi. Adesso uno ci và per quale motivo?

Premetto che sono due o tre anni che non entro in uno stadio (ma non per i tuoi motivi). Allo stadio andavo per guardare la partita e per tifare, semplice. E mentre tifi ti dovresti anche sfogare. Per bere, fumare e sfogarti ancor di più ci sono i concerti rock o metal. Non è molto meglio un pogo piuttosto che cantare 'Eto'o, Eto'o, Eto'o, Eto'o, l'anno visto con le rose, con le rose nel metrò' o ululare ad un nero random?

[Santino's fan]

Abbonato da 6 anni al Bari. Prima di essere abbonato ci andavo sporadicamente ma dalla morte di mio nonno, tifosissimo, ho voluto portare con me questa passione che mi ha preso sempre più. Ho avuto la fortuna di godermi la serie A senza essere considerato un "occasionale", come ho avuto la sfortuna di vedere partite con meno di 100 paganti.
Il ricordo più bello che ho è forse la partita contro la Juve, o quella col Siena, o quella dell'anno scorso col Lanciano. O ancora quando ho fatto la figura di merda con la moglie di Sforzini in Bari-Palermo.

Dicci di più

[themostmustsee]

[quote="GGG"][quote="themostmustsee"]Ma parliamo di una cosa più interessante: cosa vi spinge ad andare allo stadio e a tifare?
Nel senso: io ci andavo per sfogarmi, non lo nego. Apprezzavo il calcio giocato, ma cazzo, ai miei tempi si andava per bere, fumare e offendere.
Mentre adesso non si può entrare con alcolici, 3/4 delle partite vengono considerate a rischio, quindi solo analcolici; se si offende un calciatore di colore (cosa che non approvo, ma cazzo, il calciatore è lì per giocare, non per difendere i propri diritti umanitari, altrimenti non potrei dare del pelato ad un tizio altrimenti si sentirebbe offeso) c'è il rischio che venga interrotta la partita o multata la curva; dico io: cosa vi spinge ad andare allo stadio? Al 15 dicembre per esempio? La beltà dello sport?

Son curioso, veramente.

p.s.: non voglio rappresentare il tipico italiano, io di cazzate nella mia vita non ne ho mai fatte, ma una volta si andava allo stadio per essere liberi. Adesso uno ci và per quale motivo?[/quote]
Premetto che sono due o tre anni che non entro in uno stadio (ma non per i tuoi motivi). Allo stadio andavo per guardare la partita e per tifare, semplice. E mentre tifi ti dovresti anche sfogare. Per bere, fumare e sfogarti ancor di più ci sono i concerti rock o metal. Non è molto meglio un pogo piuttosto che cantare 'Eto'o, Eto'o, Eto'o, Eto'o, l'anno visto con le rose, con le rose nel metrò' o ululare ad un nero random?[/quote]

1: se a uno piace il calcio và allo stadio, se a uno piace il rock và ad un concerto rock (si poga ancora ai concerti? oh mio dio)
2: io non ululo ai neri e non approvo chi lo fa. Ma non condivido le pantomime dei calciatori: il calciatore ha deciso di essere un personaggio pubblico, pilgia un botto di soldi anche per correre il rischio di venire offeso.
3: la mia era una polemica sulla democristiana ipocrisia mondiale. Tant'è che ne è arrivato subito un suo paladino. Colui che và allo stadio per tifare. Che non ha mai detto "merda" al portiere che perde tempo, o che non ha mai detto al guardalinee di "mettersi la bandiera nel culo". E' arrivato colui che, sigaro e 2 dita di scotch alla mano, quando và allo stadio tifa a bassa voce disquisendo sui termini poco appropriati, disdicevoli ed obsoleti utilizzati nei cori
4: quando avrei detto i motivi per i quali non vado allo stadio? Ho detto i motivi per i quali ci andavo quand'ero giovine, sull'età media del forum. Negli ultimi anni non ci sono andato in quanto al sabato giuoco ed ero tifoso di una squadra in serie b (ora in c... Povero Vicenza). Quest'anno qualche giretto andrò a farmelo, visto che la pro gioca di domenica.

[pingumen96]

Cominciai 11 anni fa con i primi calci del mio paese. Vinsi 2 campionati esordienti e approdai nei giovanissimi del S.Antioco, quindi in un paese diverso da quello in cui abito. Feci tanti sacrifici, prendere un pullman subito dopo essere tornati da scuola non era il massimo, ma tant'è.
E tutto questo senza giocare, visto che c'era un portiere accozzato, come si suol dire. E vabbé.

L'anno dopo cambiai squadra a gennaio e andai all'Isola di S.Antioco, società fondata da poco ma con buone prospettive. Feci il secondo anno di giovanissimi lì e all'esordio parai un rigore. Feci un gran campionato, finendo per avere richieste dal Carbonia (società di promozione con un passato in C2) e dalla Cullurgioni di Giba, campione regionale in carica. Fecero una votazione su fb per votare il miglior portiere del campionato e risultai primo. Anno 2010/11.

L'anno dopo, il primo di allievi, feci il miglior campionato in vita mia, sempre con l'Isola, e arrivammo terzi dopo un dominio durato tutto l'anno. Grande occasione sprecata a causa di un allenatore a cui ad un certo punto non fregava più niente della squadra, ai limiti dell'assurdo.
L'ultimo anno, quello scorso, iniziò male, feci molte partite sottotono ma mi ripresi verso la fine e, nel derby contro la mia ex-squadra, finii per ricevere i complimenti da tutti. Poco altro da aggiungere, se non un trofeo di miglior portiere ad un torneo di calcetto con amici.

Capitolo infortuni: ebbi problemi al tendine del ginocchio dx che durarono oltre una stagione, a cavallo tra il 2011 e il 2012, cosa che mi mise a mezzo servizio per un po'. E poi in quest'ultimo anno, quando mi ruppi una spalla. Ma questa in altro contesto.

[GGG]

1: se a uno piace il calcio và allo stadio, se a uno piace il rock và ad un concerto rock (si poga ancora ai concerti? oh mio dio)
2: io non ululo ai neri e non approvo chi lo fa. Ma non condivido le pantomime dei calciatori: il calciatore ha deciso di essere un personaggio pubblico, pilgia un botto di soldi anche per correre il rischio di venire offeso.
3: la mia era una polemica sulla democristiana ipocrisia mondiale. Tant'è che ne è arrivato subito un suo paladino. Colui che và allo stadio per tifare. Che non ha mai detto "merda" al portiere che perde tempo, o che non ha mai detto al guardalinee di "mettersi la bandiera nel culo". E' arrivato colui che, sigaro e 2 dita di scotch alla mano, quando và allo stadio tifa a bassa voce disquisendo sui termini poco appropriati, disdicevoli ed obsoleti utilizzati nei cori
4: quando avrei detto i motivi per i quali non vado allo stadio? Ho detto i motivi per i quali ci andavo quand'ero giovine, sull'età media del forum. Negli ultimi anni non ci sono andato in quanto al sabato giuoco ed ero tifoso di una squadra in serie b (ora in c... Povero Vicenza). Quest'anno qualche giretto andrò a farmelo, visto che la pro gioca di domenica.

Andavi allo stadio per sfogarti, bere e fumare, e non per tifare e veder una partita di calcio (che erano cose secondarie). Tutto ciò lo puoi fare molto meglio ad un concerto, era un semplice consiglio. Almeno lì nessuno ti vieta di farlo.

Per il resto ti contraddici. Semplicemente perché puoi benissimo offendere senza essere razzista (non ti preoccupare, io lo facevo eccome), e stai tranquillo che non ti chiudono la curvetta. Il razzismo è una cosa, gli insulti sono un'altra. Poi per il resto anche a me stanno in culo alcuni atteggiamenti da bambini dei giocatori ma la verità è che senza i cori razzisti questi atteggiamenti non ci sarebbero.

[themostmustsee]

[/quote]
Andavi allo stadio per sfogarti, bere e fumare, e non per tifare e veder una partita di calcio (che erano cose secondarie). Tutto ciò lo puoi fare molto meglio ad un concerto, era un semplice consiglio. Almeno lì nessuno ti vieta di farlo.

Per il resto ti contraddici. Semplicemente perché puoi benissimo offendere senza essere razzista (non ti preoccupare, io lo facevo eccome), e stai tranquillo che non ti chiudono la curvetta. Il razzismo è una cosa, gli insulti sono un'altra. Poi per il resto anche a me stanno in culo alcuni atteggiamenti da bambini dei giocatori ma la verità è che senza i cori razzisti questi atteggiamenti non ci sarebbero.[/quote]

Dimmi dove mi contraddico.
Inoltre, una cosa che la società attuale non capisce: quale sarebbe la differenza concettuale tra offesa razziale e semplice offesa?
Si sta strumentalizzando troppo sta cosa. Che non ha nulla a che vedere coi diritti delle persone.
E io (com'era, "non ti preoccupare"?) non sono razzista, perlomeno non in campo etnico.
Sono razzista nei confronti degli ebeti ad esempio. Se allo stadio gridassi ebete ad un giocatore, fermerebbero la partita? Personalmente è più offensivo ebete rispetto a "negro" (proprio perchè non c'è nulla di male nell'esserlo, negri, neri, di colore, musi gialli, cinesi, filippini, musi rossi, indiani d'america, ecc.).
Che poi, scelte di limitare i tifosi siano solo la consueguenza di atteggiamenti estremi dei tifosi stessi, quello è fuori discussione.

[TheRated[R]Superstar]

Dicci di più

Praticamente io ero in tribuna d'onore con un mio amico, vicino a noi c'era una signora sui 35, ben vestita e carina.
Durante la partita ogni tanto commentavamo anche le azioni di gioco al che ho pensato fosse una tifosa esperta.
Poi sul 3-1 per il Bari, o 2-1 non ricordo, entra Sforzini e io comincio a dire "Nooooo Sforzini noooo è un cesso! Ma perchè lo fa giocare?" e lei "Ehm.. comunque io sarei la moglie.."

Volevo morire

[GGG]

Dimmi dove mi contraddico.
Inoltre, una cosa che la società attuale non capisce: quale sarebbe la differenza concettuale tra offesa razziale e semplice offesa?
Si sta strumentalizzando troppo sta cosa. Che non ha nulla a che vedere coi diritti delle persone.
E io (com'era, "non ti preoccupare"?) non sono razzista, perlomeno non in campo etnico.
Sono razzista nei confronti degli ebeti ad esempio. Se allo stadio gridassi ebete ad un giocatore, fermerebbero la partita? Personalmente è più offensivo ebete rispetto a "negro" (proprio perchè non c'è nulla di male nell'esserlo, negri, neri, di colore, musi gialli, cinesi, filippini, musi rossi, indiani d'america, ecc.).
Che poi, scelte di limitare i tifosi siano solo la consueguenza di atteggiamenti estremi dei tifosi stessi, quello è fuori discussione.

Beh insultare una persona perché ha la pelle nera, con aggettivi dispregiativi che mettono in risalto questa cosa, non ha senso. E' razzismo. Insultare una persona perché fa una cagata invece è già diverso. E poi dai si sa benissimo che alcune curve hanno una forte maggioranza che è di estrema destra e razzista.

[Devixe]

Beh insultare una persona perché ha la pelle nera, con aggettivi dispregiativi che mettono in risalto questa cosa, non ha senso. E' razzismo. Insultare una persona perché fa una cagata invece è già diverso. E poi dai si sa benissimo che alcune curve hanno una forte maggioranza che è di estrema destra e razzista.

Il problema è che non puoi fischiare proprio a balotelli perché altrimenti sei razzista.
E non puoi farlo nemmeno se simula 20 volte a partita

[kaiserisback]

bisognerebbe creare un associazione per la difesa dei bianchi,cattolici,etero e non comunisti.in italia siamo gli unici a poter essere insultati senza che nessuno ci difenda.
detto questo allo stadio le curve non fanno il tifo ma si drogano,bevono e sparano la prima minchiata che gli passa per la testa,non è razzismo ma incapacita di intendere e di volere

[Santino's fan]

Praticamente io ero in tribuna d'onore con un mio amico, vicino a noi c'era una signora sui 35, ben vestita e carina.
Durante la partita ogni tanto commentavamo anche le azioni di gioco al che ho pensato fosse una tifosa esperta.
Poi sul 3-1 per il Bari, o 2-1 non ricordo, entra Sforzini e io comincio a dire "Nooooo Sforzini noooo è un cesso! Ma perchè lo fa giocare?" e lei "Ehm.. comunque io sarei la moglie.."

Volevo morire

Ma , povera donna

[Devixe]

bisognerebbe creare un associazione per la difesa dei bianchi,cattolici,etero e non comunisti.in italia siamo gli unici a poter essere insultati senza che nessuno ci difenda.
detto questo allo stadio le curve non fanno il tifo ma si drogano,bevono e sparano la prima minchiata che gli passa per la testa,non è razzismo ma incapacita di intendere e di volere

[themostmustsee]

/quote]
E poi dai si sa benissimo che alcune curve hanno una forte maggioranza che è di estrema destra e razzista.[/quote]

Machissene...
E' assodato che il razzismo è retrogrado? si
E' assodato che la lega sarà un partito destinato a morire o a mutare radicalmente? si

Il razzismo è una malattia destinata a debellarsi da sola. Non siamo nel 1935...
Si sta combattendo contro un nemico che in realtà non esiste più...

Comunque siamo off topic da troppo tempo. Mi rammarico per l'autore del topic.