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Può anche essere che la scuola che faceva non gli piacesse proprio, e il linguistico gli offra molti più stimoli.
C'è anche gente che riprende le scuole serali passati i 30 anni, il suo caso non mi sembra così atraordinario.

Rock Strongo ha scritto:
Uno che arriva ad ABBANDONARE gli studi (non un calo, ma proprio ABBANDONARE) dimostra sebz'altro scarsa attitudine.
Ciò non toglie che possa riprendere, eh, ma (ri?)cominciare un LICEO, senza la volontà di proseguire dopo aver ottenuto il diploma (come ammette egli stesso), mi pare un attimino avventato e senz'altro controproducente, ecco.

Questi sono i suoi propositi adesso, alla fine del Linguistico potrebbe maturare prospettive totalmente diverse.
Dovrebbe cercare di programmare un percorso di studi a lungo termine che gli offra garanzie lavorative solide.

fallo.
con serietà però.

alla fine hai ancora l'età giusta. magari giusto un anno in più. non aspettare ancora, perché non hai molto altro tempo per prendere il treno.

non mi volere male Santino ma a me ste cose fanno girare le palle in una maniera assurda.....la classica coglionata da 16enne sbarbatello che si crede figo a mollare la scuola senza nessun motivo ( tipo il 30% dei miei ex compagni di scuola).....do pienamente ragione a Marco, cercati un lavoro che è meglio e se non ci riesci dovevi pensarci prima.

Fai le serali, o due anni in uno.

io voglio dirti solo una cosa: chiedi consigli ma vedi di non farti influenzare, la vita è tua.

Tranquilli ragazzi, la responsabilità è mia.
E' lecito che qualcuno abbia dei dubbi, visto che ho abbandonato già in precedenza.
Ma ribadisco, ho capito di aver sbagliato, ho fatto una scelta avventata all'epoca, ed ho intenzione di rimediare.
E so che se mi impegno, posso fare qualsiasi cosa.

Colosso ha ragione, la scuola che frequentavo neanche mi piaceva più di tanto.Anzi a dir la verità la scelsi un po' a casaccio.

@Panzai:Ma sì infatti sono stato un coglione, non ho problemi a dirlo.
Il lavoro...eh magari...fosse facile...altrimenti non avrei manco posto la questione qui...ma la situazione è critica...
Comunque a 16 anni un po' di barba già ce l'avevo, tengo a precisare

@Tiger Certo, infatti ho voluto discuterne qui assieme a voi, ma alla fine ho intenzione di fare ciò che sentirò.

@Santino's fan, certo che devia aver proprio cambiato mentalità, perché ricordo certi commenti qui da parte tua riguardo la scuola a dir poco sconcertanti.

NEO GREEN ha scritto: Le esperienze negative della vita possono insegnarti qualcosa.

Magari prendi coscienza che devi dare qualcosa in più, che probabilmente senza l'impegno e la fatica non si ottiene nulla.

Magari non imparerà tre lingue, o magari diventerà uno scienziato.

Tocca a lui dimostrarlo.

Non m'è mai sembrato una cima, può anche essere che lo "stimolo" sia interessante, ma impararsi: vocaboli+regole grammaticali+sintassi etcetcetc di tre lingue non è facile, a novembre è a punto e a capo, viste le premesse.

Rock Strongo ha scritto:@Santino's fan, certo che devia aver proprio cambiato mentalità, perché ricordo certi commenti qui da parte tua riguardo la scuola a dir poco sconcertanti.

Sì di stronzate ne ho dette a riguardo.Ma in quel periodo per me era un vanto essermi ritirato, pensa quanto diavolo ero idiota(non che ora non lo sia eh)

Jeff Hardy 18 ha scritto:
Non m'è mai sembrato una cima, può anche essere che lo "stimolo" sia interessante, ma impararsi: vocaboli+regole grammaticali+sintassi etcetcetc di tre lingue non è facile, a novembre è a punto e a capo, viste le premesse.

Diciamoci le cose come stanno:per te sono proprio un pirla, altro che non essere una cima
Comunque se lo faccio, voglio ribaltare le premesse.Voglio stupire.

Santino's fan ha scritto:Voglio stupire.

E sbagli. Non devi stupire proprio nessuno.
Devi procedere secondo le tue capacita' e costruire (od almeno cercare di) un domani cucito addosso a te.

Jeff Hardy 18 ha scritto:
Non m'è mai sembrato una cima, può anche essere che lo "stimolo" sia interessante, ma impararsi: vocaboli+regole grammaticali+sintassi etcetcetc di tre lingue non è facile, a novembre è a punto e a capo, viste le premesse.

Ognuno di noi ha un carattere particolare ed un approccio alla vita diverso.
C'è chi ha le idee chiare e segue il suo percorso in maniera sicura e decisa, c'è chi ci mette più tempo a trovare la sua strada e nel percorso fa degli errori.
Trovo fondamentale in questi casi avere un punto di riferimento familiare che conoscendoti sappia indirizzarti nel miglior modo possibile.
Ma soprattutto bisogna programmare il proprio percorso cercando se possibile di affrontare studi o attività il più possibili congeniali ai tuoi interessi e alle tue attitudini.

La scelta è tua, ma probabilmente richiede una riflessione più attenta.

Santino's fan ha scritto: Diciamoci le cose come stanno:per te sono proprio un pirla, altro che non essere una cima
Comunque se lo faccio, voglio ribaltare le premesse.Voglio stupire.

Ad essere precisi profondamente immatura ed irrazionale, questo lo dimostra. Stupire chi? Perchè?
Vuoi tornare a scuola? Ottimo.
La premessa dell'anno scorso era che te della scuola te ne sbattevi il cazzo e stavi da dio senza, non capivi a che serviva, quindi mi pare normale ritenere che tu dopo 1 mese in cui (partendo dal secondo anno) ti ritrovi in faccia una caterva di regole grammaticali e vocaboli da imparare da zero con la classe che sarà ad un livello a te superiore, con tutto il peso che segue, voti negativi che a meno che tu in due mesi impari quello che la tua eventuale futura classe ha imparato in 9 mesi, questo solo per le materie dell'indirizzo, senza dimenticare tutto il resto (venendo da un industriale anche il tuo livello di italiano non sarà paragonabile a quello di un liceo, oltre ad un carico di studio maggiore rispetto alle tue aspettative, tu rinunci.

Tornare a scuola ok, però con un briciolo di testa.

NEO GREEN ha scritto:
Ognuno di noi ha un carattere particolare ed un approccio alla vita diverso.
C'è chi ha le idee chiare e segue il suo percorso in maniera sicura e decisa, c'è chi ci mette più tempo a trovare la sua strada e nel percorso fa degli errori.
Trovo fondamentale in questi casi avere un punto di riferimento familiare che conoscendoti sappia indirizzarti nel miglior modo possibile.
Ma soprattutto bisogna programmare il proprio percorso cercando se possibile di affrontare studi o attività il più possibili congeniali ai tuoi interessi e alle tue attitudini.

La scelta è tua, ma probabilmente richiede una riflessione più attenta.

Chiunque posto davanti ad un ostacolo troppo elevato per quanta motivazione iniziale possa avere crolla, e partire con il suo background in seconda linguistico hai più ostacoli che altro.
Poi oh ce ne sono di scuole che fanno 2 anni in 1 e se proprio la sua vocazione è quella magari conviene farsi quel tipo di scuole.

Jeff Hardy 18 ha scritto:
Ad essere precisi profondamente immatura ed irrazionale, questo lo dimostra. Stupire chi? Perchè?
Vuoi tornare a scuola? Ottimo.
La premessa dell'anno scorso era che te della scuola te ne sbattevi il cazzo e stavi da dio senza, non capivi a che serviva, quindi mi pare normale ritenere che tu dopo 1 mese in cui (partendo dal secondo anno) ti ritrovi in faccia una caterva di regole grammaticali e vocaboli da imparare da zero con la classe che sarà ad un livello a te superiore, con tutto il peso che segue, voti negativi che a meno che tu in due mesi impari quello che la tua eventuale futura classe ha imparato in 9 mesi, questo solo per le materie dell'indirizzo, senza dimenticare tutto il resto (venendo da un industriale anche il tuo livello di italiano non sarà paragonabile a quello di un liceo, oltre ad un carico di studio maggiore rispetto alle tue aspettative, tu rinunci.

Tornare a scuola ok, però con un briciolo di testa.

Non so di preciso come funzioni in caso di iscrizione ex-novo seppur al secondo, ma presumo sia uguale al normale trasferimento. Quindi dovrà almeno comunque recuperare le materie "inedite" sostenendo una specie di prova per ognuno, quindi dovrebbe comunque come già detto prima, in questi 2/3 mesi, perlomeno recuperare le basi, nel campo di lingue come inglese o spagnolo, se ti metti d'impegno ci riesci (anche perchè l'insegnamento della lingua nell'ambito scolastico fa abbastanza schifo al cazzo), più che altro la grana credo sia il latino, lì forse hai bisogno di qualche infarinatura spiegata da qualcuno competente.