WWEonly4ever ha scritto:
Vorrei però che qualcuno mi spiegasse come sia possibile costruire Piramidi o strutture del genere quando non si aveva nemmeno conoscenza della ruota.
La piramide strettamente detta più antica in Egitto è quella a gradoni di Djoser presso Saqqara. Risale circa al 2800 a.C.
L'invenzione della ruota è del tardo neolitico, nella mezzaluna fertile, intorno al 4000 b.C; ci sono dipinti di carri da guerra dei sumeri e degli accadi tanto amati dal tuo Von Cialtronen risalenti al 3500 a.C; il suo uso è attestato in tutta la zona nord-africana fino alla valle dell'Indo prima del 3000 a.C; era in scandinavia e in cina prima del 2000 a.C.
E se ti riferisci alle popolazioni andine/sudamericane, la ruota per loro era totalmente inutile.
La ruota è utile A) se puoi costruire strade B) Se hai animali da soma/traino (l'alpaca e il lama sono totalmente inadatti) C) Se hai una situazione che ti permette di utilizzare la ruota come vantaggio meccanico (Poco attrito, per spingere blocchi SU per una montagna, è uno svantaggio). Infatti, olmechi, maya e inca CONOSCEVANO la ruota, tanto che c'è in giocattoli e dipinti, ma all'atto pratico, sarebbe stato inutile per le costruzioni.
A dimostrazione del fatto che la ruota senza simili condizioni è totalmente inutile, nota come non esista in natura: nessun animale ha le ruote. Perché ? La selezione naturale è riuscita ad inventare ali che volassero, elefanti, pesci volanti, ungulati, canguri, millepiedi, octopi che si muovono a Jet, serpenti , le talpe, qualsiasi possibile tipo di locomozione; eppure, niente ruota (ok, tecnicamente ci sono animali e insetti che ruotano, ma non lo fanno come modo di locomozione abituale, e sicuramente non lo usano per fare leva favorevole).
Dire "non conoscevano neppure la ruota" è la classica ingiunzione quasi-razzista per sottolineare quanto erano "primitivi" rispetto a noi che siamo tanto fighi ed intelligenti i nostri antenati, il che è di un antropocentrismo/europeismo ridicolo e falsissimo.
Nell'altro topic dicevo di andarvi a vedere come era equipaggiato un uomo "primitivo", ma so che non l'avete fatto, quindi ecco qui:
Oetzi, l'uomo del Similaun mummificato dal freddo ritrovato nel ghiacciaio, aveva con sé, tra le varie cose, un ascia di rame quasi puro (99,7%), fissata alla forcella del manico con pece di betulla e avvolta con strice di pelle di capra per assicurarne la tenuta, un arco di 1.82 metri in legno di tasso, con una faretra in pelle di camoscio irrigidita con stecche di nocciolo, con frecce in punta di selce e impennaggio tripartito, più punte in corvo di cervo, on un cordino in rafia (fibre di canna per tendere l'arco); un pugnale di 13 centimetri con lama triangolare in selce scheggiata e fodero in rafia; complessivamente il suo equipaggiamento comprendeva pelli di 5 animali diversi, legno di 18 alberi diversi, scelti non a caso, ma in virtù della funzione; un ascia che ancora oggi sarebbe difficile da ottenere con quella purezza, e selci che sono con anni di allenamento si possono riprodurre decentemente.
Ma è considerato un uomo "primitivo", quando era biologicamente totalmente indistinguibile tra noi, e, sebbene la sua tecnologia fosse completamente diversa, non era certo poco affinata, o rozza, o quello che vi pare. Era, ed è ancora, alta tecnologia nel senso etimologico del termine: massima affinazione di un'arte costruttiva, una "tecné"; abbiamo trovato "arti" migliori oggi, ma non è certo una questione di intelligenza.
Non c'è nessuna differenza sostanziale di intelligenza tra un uomo dell'era glaciale e me. L'unica cosa che è cambiata è l'extelligenzia, la quantità e il tipo di sapere che accumuliamo al di fuori delle nostre menti.
Non si può certo pretendere di capire i popoli antichi se li si considera incapaci, tanto da aver bisogno di una tata celeste per tirar su i simboli più grandi delle loro abilità e della loro arte.
Chissà, magari tra un paio di millenni, ci saranno cialtroni che diranno le stesse cose di Sitchin e buffoni vari non solo sulle piramidi, ma sulla cupola del Brunelleschi, o qualcosa del genere. ( ma del resto, già oggi tirano fuori cose contemporanee a Colombo e alla scoperta dell'america come se venissero da un lontanissimo passato )