Potrei dire una stronzata, ma sia per gli operai che per il faraone era questione anche di prestigio: gli operai di alto livello mangiavano spesso carne, che era anche uno status symbol; contemporaneamente per il sovrano era un rito quasi religioso la costruzione della piramide e come tale era una gara a cercare la gente migliore. E' come ora in un certo senso: se vuoi farti la casa figa prendi l'architetto famoso, indipendentemente dal grano...Rocks ha scritto:
Insomma per anni ho creduto dei fatti completamente sbagliati, vabbè che non mi sono mai interessato in modo particolare a queste questioni, però cavolo meno male che l'ho scoperto evitando una figuraccia.
Okay sulle ricchezze del faraone però mi sembrava assurdo pagare per costruire piramidi così imponenti quando potevi costringere della gente a farlo gratis.
PS:Neanche Nietzsche è mai stato in Grecia se è per questo.
Archeologia, pseudoarcheologia, antichi alieni e affini
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Re: Archeologia, pseudoarcheologia, antichi alieni e affini
Re: Archeologia, pseudoarcheologia, antichi alieni e affini
Questo è anche vero, le piramidi erano un simbolo di grandezza e prestigio.MassiveMolecule ha scritto:
Potrei dire una stronzata, ma sia per gli operai che per il faraone era questione anche di prestigio: gli operai di alto livello mangiavano spesso carne, che era anche uno status symbol; contemporaneamente per il sovrano era un rito quasi religioso la costruzione della piramide e come tale era una gara a cercare la gente migliore. E' come ora in un certo senso: se vuoi farti la casa figa prendi l'architetto famoso, indipendentemente dal grano...
E quelle più grandi, fatte meglio, erano segno di potere.
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Re: Archeologia, pseudoarcheologia, antichi alieni e affini
Secondo la teoria degli Antichi Astronauti, non furono gli Alieni a costruire questi monumenti, ma furono loro a fornire agli uomini la tecnogloia adeguata per farlo.Riccazz000 ha scritto:Ok quindi, alla luce dei fatti riportati, dato per accertato e scontato che sono stati gli alieni.
Sappiamo quindi di questa civiltà così evoluta, al punto di dominarci, conquistarci, probabilmente farci nascere e che usa mezzi così avanzati da permettere il volo e il disegno.
la domanda è: Come mai non sapevano disegnare manco un pulcino?
Oggettivamente fanno cagare...
Ecco perchè usano Zanfretta come soggetto studio...
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Re: Archeologia, pseudoarcheologia, antichi alieni e affini
Non è del tutto vero, almeno secondo il tuo amico Von Cialtronen: parlando delle linee di Nazca, sostiene inizialmente nel libro che si tratta di piste d'atterraggio costruite dall'uomo per gli alieni (e addirittura parla di montagne a cui viene spianata la cima, dimostrando di non sapere neppure che cos'è un altopiano); dopo essere stato ampiamente sputtanato su questo punto da Carl Sagan e altri, in un'intervista si rimangia tutto, e dice che non ha mai detto che erano piste d'atterraggio, ma sono i segni del passaggio delle navi aliene, che funzionando a cuscinetto d'aria, spingono via e grattano formando le linee di Nazca; sputtanato un'altra volta, nel documentario degli antichi astronauti torna alla versione originale. Bah.WWEonly4ever ha scritto:
Secondo la teoria degli Antichi Astronauti, non furono gli Alieni a costruire questi monumenti, ma furono loro a fornire agli uomini la tecnogloia adeguata per farlo.
Re: Archeologia, pseudoarcheologia, antichi alieni e affini
La storia dei cerchi nel grano....che bella trovata per sfruttare il turismo "alieno" e fare i soldoni facendo visitare i campi da curiosi e giù di lì. Quasi quanto il mostro di Loch Ness, che però bisogna ammetterlo, fu un colpo di genio migliore.
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Re: Archeologia, pseudoarcheologia, antichi alieni e affini
Anche se sapessi che i Cerchi del Grano sono opera di uomini, andrei comunque a visitarli: artisticamente sono unici.
Sui cerchi nel Grano comunque so poco, quindi non voglio fare nessuna ipotesi.
@MM, Comunque secondo i teorici degli Antichi Astronauti, le piramidi e altri monumenti al centro tutt'oggi di un acceso dibattito, sono stati costruiti dagli uomini, che ricevettero tecnologie aliene.
Vorrei però che qualcuno mi spiegasse come sia possibile costruire Piramidi o strutture del genere quando non si aveva nemmeno conoscenza della ruota.
Sui cerchi nel Grano comunque so poco, quindi non voglio fare nessuna ipotesi.
@MM, Comunque secondo i teorici degli Antichi Astronauti, le piramidi e altri monumenti al centro tutt'oggi di un acceso dibattito, sono stati costruiti dagli uomini, che ricevettero tecnologie aliene.
Vorrei però che qualcuno mi spiegasse come sia possibile costruire Piramidi o strutture del genere quando non si aveva nemmeno conoscenza della ruota.
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Re: Archeologia, pseudoarcheologia, antichi alieni e affini
La piramide strettamente detta più antica in Egitto è quella a gradoni di Djoser presso Saqqara. Risale circa al 2800 a.C.WWEonly4ever ha scritto: Vorrei però che qualcuno mi spiegasse come sia possibile costruire Piramidi o strutture del genere quando non si aveva nemmeno conoscenza della ruota.
L'invenzione della ruota è del tardo neolitico, nella mezzaluna fertile, intorno al 4000 b.C; ci sono dipinti di carri da guerra dei sumeri e degli accadi tanto amati dal tuo Von Cialtronen risalenti al 3500 a.C; il suo uso è attestato in tutta la zona nord-africana fino alla valle dell'Indo prima del 3000 a.C; era in scandinavia e in cina prima del 2000 a.C.
E se ti riferisci alle popolazioni andine/sudamericane, la ruota per loro era totalmente inutile.
La ruota è utile A) se puoi costruire strade B) Se hai animali da soma/traino (l'alpaca e il lama sono totalmente inadatti) C) Se hai una situazione che ti permette di utilizzare la ruota come vantaggio meccanico (Poco attrito, per spingere blocchi SU per una montagna, è uno svantaggio). Infatti, olmechi, maya e inca CONOSCEVANO la ruota, tanto che c'è in giocattoli e dipinti, ma all'atto pratico, sarebbe stato inutile per le costruzioni.
A dimostrazione del fatto che la ruota senza simili condizioni è totalmente inutile, nota come non esista in natura: nessun animale ha le ruote. Perché ? La selezione naturale è riuscita ad inventare ali che volassero, elefanti, pesci volanti, ungulati, canguri, millepiedi, octopi che si muovono a Jet, serpenti , le talpe, qualsiasi possibile tipo di locomozione; eppure, niente ruota (ok, tecnicamente ci sono animali e insetti che ruotano, ma non lo fanno come modo di locomozione abituale, e sicuramente non lo usano per fare leva favorevole).
Dire "non conoscevano neppure la ruota" è la classica ingiunzione quasi-razzista per sottolineare quanto erano "primitivi" rispetto a noi che siamo tanto fighi ed intelligenti i nostri antenati, il che è di un antropocentrismo/europeismo ridicolo e falsissimo.
Nell'altro topic dicevo di andarvi a vedere come era equipaggiato un uomo "primitivo", ma so che non l'avete fatto, quindi ecco qui:
Oetzi, l'uomo del Similaun mummificato dal freddo ritrovato nel ghiacciaio, aveva con sé, tra le varie cose, un ascia di rame quasi puro (99,7%), fissata alla forcella del manico con pece di betulla e avvolta con strice di pelle di capra per assicurarne la tenuta, un arco di 1.82 metri in legno di tasso, con una faretra in pelle di camoscio irrigidita con stecche di nocciolo, con frecce in punta di selce e impennaggio tripartito, più punte in corvo di cervo, on un cordino in rafia (fibre di canna per tendere l'arco); un pugnale di 13 centimetri con lama triangolare in selce scheggiata e fodero in rafia; complessivamente il suo equipaggiamento comprendeva pelli di 5 animali diversi, legno di 18 alberi diversi, scelti non a caso, ma in virtù della funzione; un ascia che ancora oggi sarebbe difficile da ottenere con quella purezza, e selci che sono con anni di allenamento si possono riprodurre decentemente.
Ma è considerato un uomo "primitivo", quando era biologicamente totalmente indistinguibile tra noi, e, sebbene la sua tecnologia fosse completamente diversa, non era certo poco affinata, o rozza, o quello che vi pare. Era, ed è ancora, alta tecnologia nel senso etimologico del termine: massima affinazione di un'arte costruttiva, una "tecné"; abbiamo trovato "arti" migliori oggi, ma non è certo una questione di intelligenza.
Non c'è nessuna differenza sostanziale di intelligenza tra un uomo dell'era glaciale e me. L'unica cosa che è cambiata è l'extelligenzia, la quantità e il tipo di sapere che accumuliamo al di fuori delle nostre menti.
Non si può certo pretendere di capire i popoli antichi se li si considera incapaci, tanto da aver bisogno di una tata celeste per tirar su i simboli più grandi delle loro abilità e della loro arte.
Chissà, magari tra un paio di millenni, ci saranno cialtroni che diranno le stesse cose di Sitchin e buffoni vari non solo sulle piramidi, ma sulla cupola del Brunelleschi, o qualcosa del genere. ( ma del resto, già oggi tirano fuori cose contemporanee a Colombo e alla scoperta dell'america come se venissero da un lontanissimo passato )
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Re: Archeologia, pseudoarcheologia, antichi alieni e affini
MassiveMolecule ha scritto:
La piramide strettamente detta più antica in Egitto è quella a gradoni di Djoser presso Saqqara. Risale circa al 2800 a.C.
L'invenzione della ruota è del tardo neolitico, nella mezzaluna fertile, intorno al 4000 b.C; ci sono dipinti di carri da guerra dei sumeri e degli accadi tanto amati dal tuo Von Cialtronen risalenti al 3500 a.C; il suo uso è attestato in tutta la zona nord-africana fino alla valle dell'Indo prima del 3000 a.C; era in scandinavia e in cina prima del 2000 a.C.
E se ti riferisci alle popolazioni andine/sudamericane, la ruota per loro era totalmente inutile.
La ruota è utile A) se puoi costruire strade B) Se hai animali da soma/traino (l'alpaca e il lama sono totalmente inadatti) C) Se hai una situazione che ti permette di utilizzare la ruota come vantaggio meccanico (Poco attrito, per spingere blocchi SU per una montagna, è uno svantaggio). Infatti, olmechi, maya e inca CONOSCEVANO la ruota, tanto che c'è in giocattoli e dipinti, ma all'atto pratico, sarebbe stato inutile per le costruzioni.
A dimostrazione del fatto che la ruota senza simili condizioni è totalmente inutile, nota come non esista in natura: nessun animale ha le ruote. Perché ? La selezione naturale è riuscita ad inventare ali che volassero, elefanti, pesci volanti, ungulati, canguri, millepiedi, octopi che si muovono a Jet, serpenti , le talpe, qualsiasi possibile tipo di locomozione; eppure, niente ruota (ok, tecnicamente ci sono animali e insetti che ruotano, ma non lo fanno come modo di locomozione abituale, e sicuramente non lo usano per fare leva favorevole).
Dire "non conoscevano neppure la ruota" è la classica ingiunzione quasi-razzista per sottolineare quanto erano "primitivi" rispetto a noi che siamo tanto fighi ed intelligenti i nostri antenati, il che è di un antropocentrismo/europeismo ridicolo e falsissimo.
Nell'altro topic dicevo di andarvi a vedere come era equipaggiato un uomo "primitivo", ma so che non l'avete fatto, quindi ecco qui:
Oetzi, l'uomo del Similaun mummificato dal freddo ritrovato nel ghiacciaio, aveva con sé, tra le varie cose, un ascia di rame quasi puro (99,7%), fissata alla forcella del manico con pece di betulla e avvolta con strice di pelle di capra per assicurarne la tenuta, un arco di 1.82 metri in legno di tasso, con una faretra in pelle di camoscio irrigidita con stecche di nocciolo, con frecce in punta di selce e impennaggio tripartito, più punte in corvo di cervo, on un cordino in rafia (fibre di canna per tendere l'arco); un pugnale di 13 centimetri con lama triangolare in selce scheggiata e fodero in rafia; complessivamente il suo equipaggiamento comprendeva pelli di 5 animali diversi, legno di 18 alberi diversi, scelti non a caso, ma in virtù della funzione; un ascia che ancora oggi sarebbe difficile da ottenere con quella purezza, e selci che sono con anni di allenamento si possono riprodurre decentemente.
Ma è considerato un uomo "primitivo", quando era biologicamente totalmente indistinguibile tra noi, e, sebbene la sua tecnologia fosse completamente diversa, non era certo poco affinata, o rozza, o quello che vi pare. Era, ed è ancora, alta tecnologia nel senso etimologico del termine: massima affinazione di un'arte costruttiva, una "tecné"; abbiamo trovato "arti" migliori oggi, ma non è certo una questione di intelligenza.
Non c'è nessuna differenza sostanziale di intelligenza tra un uomo dell'era glaciale e me. L'unica cosa che è cambiata è l'extelligenzia, la quantità e il tipo di sapere che accumuliamo al di fuori delle nostre menti.
Non si può certo pretendere di capire i popoli antichi se li si considera incapaci, tanto da aver bisogno di una tata celeste per tirar su i simboli più grandi delle loro abilità e della loro arte.
Chissà, magari tra un paio di millenni, ci saranno cialtroni che diranno le stesse cose di Sitchin e buffoni vari non solo sulle piramidi, ma sulla cupola del Brunelleschi, o qualcosa del genere. ( ma del resto, già oggi tirano fuori cose contemporanee a Colombo e alla scoperta dell'america come se venissero da un lontanissimo passato )
Un pò di rispetto please, siamo sopravvissuti ai dinosauri neanche 3000 anni fa, le asce ci servivano per quello
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Re: Archeologia, pseudoarcheologia, antichi alieni e affini
Tu scherzi, ma secondo un sondaggio di Eurobarometro del 2004, quasi il 25% degli italiani crede che dinosauri e uomini primitivi convivessero.Riccazz000 ha scritto:
Un pò di rispetto please, siamo sopravvissuti ai dinosauri neanche 3000 anni fa, le asce ci servivano per quello
Non perché è creazionista, eh, per pura ignoranza.
Ha visto i flintstones e pensa che sia un documentario.
Re: Archeologia, pseudoarcheologia, antichi alieni e affini
MassiveMolecule ha scritto:
Tu scherzi, ma secondo un sondaggio di Eurobarometro del 2004, quasi il 25% degli italiani crede che dinosauri e uomini primitivi convivessero.
Non perché è creazionista, eh, per pura ignoranza.
Ha visto i flintstones e pensa che sia un documentario.
Va beh, in tanti sono convinti che i dinosauri di Jurassik Park siano realistici (cioè che siano esistiti davvero).
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Re: Archeologia, pseudoarcheologia, antichi alieni e affini
Giusto per ritornare sui lavoratori specializzati
Il mio libro di storia dice questo:
Il mio libro di storia dice questo:
Inoltre sugli schiavi e la cattiveria dei FaraoniI costruttori delle piramidi,degli architetti che le hanno progettate a gran parte delle maestranze che hanno approntato i materiali e le hanno edificate,non erano schiavi,ma lavoratori specializzati,forti di un'esperienza costruita nel corso di generazioni e tenuti in grande considerazione da chi affidava loro la costruzione di grandi opere
Sono stati i racconti di Antichi Storici,come il greco Erodoto e l'ebreo Giuseppe Flavio,che hanno accreditato questa leggenda contribuendo a creare l'idea dei sovrani egizi come tiranni crudeli e ossessionati dalla mania di grandezza
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Re: Archeologia, pseudoarcheologia, antichi alieni e affini
MassiveMolecule ha scritto:
Tu scherzi, ma secondo un sondaggio di Eurobarometro del 2004, quasi il 25% degli italiani crede che dinosauri e uomini primitivi convivessero.
Non perché è creazionista, eh, per pura ignoranza.
Ha visto i flintstones e pensa che sia un documentario.
Diomio.....
Sui dinosauri di Jurassik Park ... è sempre stato il mio sogno.
Poi ho scoperto Stan Winston e ho avuto un'erezione che ancora adesso mi dà problemi

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Re: Archeologia, pseudoarcheologia, antichi alieni e affini
Una domanda per MM: la tua considerazione su Tsokalios o come si scrive
Giuseppe Flavio era più un ubriacone che uno storico
Giuseppe Flavio era più un ubriacone che uno storico
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Re: Archeologia, pseudoarcheologia, antichi alieni e affini
Come ho detto in un'altro topic, è un furbo giornalista sportivo che si è reso conto che nasce un gonzo ogni minuto e con queste minchiate poteva guadagnarci senza troppo impegno, fatica, o abilità intellettuale o meno (fare il giornalista sportivo è un lavoro della madonna). In pratica, per me non è scemo, è in mala fede.Devixe ha scritto:Una domanda per MM: la tua considerazione su Tsokalios o come si scrive
Giuseppe Flavio era più un ubriacone che uno storico
Più o meno uguale ma forse peggio, perché la malafede non è sospetta ma quasi accertata, Von Cialtronen (Daniken).
Ma più o meno tutta la combriccola degli antichi alieni è composta da gente allucinatissima e incompetentissima o da gente in cattiva fede.