Video di Delio Rossi subito..
Re: Video di Delio Rossi subito..
Ora si deve sapere cosa ha detto davvero quel coso a Rossi.....ma se è davvero così, se ha insultato il figlio dell'ex mister viola in quel modo....beh in una società civile e in uno sport civile tutelato come si deve da una lega calcio, una figc e squadre con mister decenti probabilmente sarebbe cacciato via a calci in culo senza più tornare.
Ma stiamo parlando dell'italia e della serie a.....quindi non mi faccio illusioni, questo si andrà ad aggiungere ai derby dell'olimpico, a quel match tra palermo e catania con l'assassinio di un poliziotto, ai fatti di genova, a farsopoli e scommessopoli e alle tante altre cose che ormai ci fanno guardare gli altri campionati dal basso verso l'alto....molto dal basso.
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Re: Video di Delio Rossi subito..
Se veramente gli ha insultato la madre defunta o il figlio disabile,Della Valle dovrebbe cedere Llajic.Rocks ha scritto:Ora si deve sapere cosa ha detto davvero quel coso a Rossi.....ma se è davvero così, se ha insultato il figlio dell'ex mister viola in quel modo....beh in una società civile e in uno sport civile tutelato come si deve da una lega calcio, una figc e squadre con mister decenti probabilmente sarebbe cacciato via a calci in culo senza più tornare.
Ma stiamo parlando dell'italia e della serie a.....quindi non mi faccio illusioni, questo si andrà ad aggiungere ai derby dell'olimpico, a quel match tra palermo e catania con l'assassinio di un poliziotto, ai fatti di genova, a farsopoli e scommessopoli e alle tante altre cose che ormai ci fanno guardare gli altri campionati dal basso verso l'alto....molto dal basso.
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Re: Video di Delio Rossi subito..
Non so quale sia la verità,ma se Ljaijc ha insultato un parente stretto di Rossi,mamma o figlio che sia,merita davvero il peggio.
E' proprio un coglione,per fare incazzare Delio Rossi ce ne vuole...
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Re: Video di Delio Rossi subito..
Ha ragione zittino.Rocks ha scritto:
Ovunque veramente dicono che delio rossi ha un figlio diversamente abile. E' una balla?
Delio ha tre figli, di cui un maschio e due femmine, nessuno dei quali è disabile. Una bufala mediatica molto viscida partita da non si sa dove. Penso che allo stesso modo sia partita la presunta trollata sulla madre defunta.
Ci sarebbe anche la pista secondo il quale il serbo si augura la B e conseguente esonero del tecnico.
Domani c'è la conferenza di Rossi e forse si saprà qualcosa, ma non ci giurerei
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Re: Video di Delio Rossi subito..
Come al solito c'è chi ci naviga su queste cose, mi riferisco ai media. In sè non è stato niente di che, un brutto episodio come se ne sono visti altri di varia natura.
Comunque, visto che si faceva riferimento ad altri fatti accaduti nel calcio italiano, anche se alcuni non c'entravano nulla, per me ci vorrebbe tolleranza zero per tutti i comportanti che facciano da cattivo esempio. Che sia una reazione violenta, una simulazione, quanto ai fattori esterni, come casini da parte delle tifoserie. Non è facile, perchè girano soldi e si fa di tutto pur di vincere, però nel limite del possibile devono essere degli esempi i giocatori (e non solo) a quei livelli. O quantomeno evitare episodi del genere, alla fine è uno sport. Aggiungo che se fossi io nei panni della federazione, probabilmente squalificherei entrambi.
Comunque, visto che si faceva riferimento ad altri fatti accaduti nel calcio italiano, anche se alcuni non c'entravano nulla, per me ci vorrebbe tolleranza zero per tutti i comportanti che facciano da cattivo esempio. Che sia una reazione violenta, una simulazione, quanto ai fattori esterni, come casini da parte delle tifoserie. Non è facile, perchè girano soldi e si fa di tutto pur di vincere, però nel limite del possibile devono essere degli esempi i giocatori (e non solo) a quei livelli. O quantomeno evitare episodi del genere, alla fine è uno sport. Aggiungo che se fossi io nei panni della federazione, probabilmente squalificherei entrambi.
Re: Video di Delio Rossi subito..
Ho controllato anche io, non ha figli "diversamenti abili" (che fastidio sta definizione..).
La figlia, per inciso, ha partecipato a miss italia:
Prima della partita aveva avuto anche un'altra discussione Rossi, evidentemente era piuttosto nervoso quel giorno.
non è una scusante, ovvio, però sono convinto che ora i calciatori ci penseranno due volte prima di fare i sarcastici con i propri mister
La figlia, per inciso, ha partecipato a miss italia:
Spoiler:
non è una scusante, ovvio, però sono convinto che ora i calciatori ci penseranno due volte prima di fare i sarcastici con i propri mister
Re: Video di Delio Rossi subito..
Fonte Ansa.it
"Ringrazio la famiglia Della Valle che mi ha dato la possibilità di vivere questa avventura. Chiedo scusa alla città, ai giocatori, alla società e all'Aic. Ma quanti perbenisti e falsi moralisti ho visto in questa vicenda". Così Delio Rossi ha aperto la conferenza stampa dopo la rissa con Adem Liajic, che ha portato al suo esonero.
"Chiedo rispetto per la mia persona, il mio lavoro, la squadra che alleno e la mia famiglia. Io ho sbagliato e mi scuso con la città di Firenze. Ho pagato e pagherò. Ma su queste cose non transigo". L'ormai ex allenatore della Fiorentina veste ancora la divisa sociale.
"Il mio è stato un gesto deprecabile ma umanamente comprensibile". L'allenatore non ha voluto rispondere a domande: "Ci sarà modo in futuro di tornare sull'episodio". Ma ha chiesto ai tifosi "di stare vicino alla squadra ed ai Della Valle per gli ultimi 180 minuti di campionato, perché la nave è quasi in porto", ha concluso, riferendosi alla salvezza che la Fiorentina deve ancora conquistare.
STRISCIONE TIFOSI PRO ALLENATORE, 'UOMO VERO' - "Da mercenari circondato, uomo vero ti sei dimostrato" firmato Curva Fiesole 1926. Questo lo striscione affisso dai tifosi della curva Fiesole sui cancelli dello stadio Franchi oggi, poco prima della conferenza stampa d'addio del tecnico Delio Rossi, licenziato dalla Fiorentina dopo la rissa con il giocatore Adem Liajic. Sullo striscione è apparsa anche una mano disegnata dagli stessi tifosi con un cartellino viola.
IL DAY AFTER DI ROSSI,VIA DA FIRENZE,STOP 3 MESI - Il day-after di una Firenze sotto choc, dopo la rissa in panchina, racconta di un Delio Rossi turbato che ha deciso di aspettare altre 24 ore per raccontare la sua verità (oggi in conferenza stampa, ndr), della nomina di Vincenzo Guerini a nuovo allenatore della Fiorentina (il terzo in questa stagione) per le ultime due decisive partite, di un Adem Ljajic sospeso e multato pesantemente dalla società, di una tifoseria che pur condannandone la reazione violenta è in maggioranza dalla parte di Rossi comprendendone l'esasperazione nei confronti di una squadra che in molti suoi elementi ha deluso per rendimento e scarso attaccamento alla maglia. Il patron Andrea Della Valle, che ieri sera aveva annunciato l'esonero del tecnico, visibilmente contrariato arriva al Centro Sportivo viola di prima mattina per restarci fino al tardo pomeriggio: la giornata inizia col colloquio con Guerini, dall'estate scorsa club manager della Fiorentina e da oggi alla guida della squadra, con lui come vice Giulio Nuciari, già preparatore dei portieri di Mihajlovic e Rossi, e Alessandro Buccolini preparatore atletico proveniente dalla Primavera: domani Guerini parlerà alle 13 al Franchi e farà staffetta con Rossi che ha indetto una conferenza alle 10 sempre al Franchi.
L'ex tecnico viola nel primo pomeriggio - dopo aver appreso della squalifica di tre mesi da parte del giudice sportivo per "condotta inconsulta" - si è recato al Centro sportivo per salutare i giocatori che dalle 14,15 sono arrivati alla spicciolata. E' stato un confronto breve terminato con i ringraziamenti di rito. Poi la squadra a ranghi ridotti è scesa in campo mentre Rossi si è intrattenuto fino alle 17, quasi faticasse a lasciare quello che era stato fino al giorno prima il suo mondo, prima di varcare i cancelli in compagnia del suo vice Limone. "Era turbato, quasi smarrito" ha raccontato chi lo ha visto da vicino. Andrea Della Valle insieme al presidente esecutivo Cognigni e all'ad Mencucci ha cercato di ricostruire quanto accaduto ieri sera: Rossi non avrebbe offeso Ljajic nel corso della gara mentre il giocatore al momento del cambio ha sottolineato la decisione con applausi ironici e dicendo al tecnico 'bene bravo' in modo provocatorio, Rossi si è girato e gli ha risposto piccato, poi i due sono arrivati a contatto anche perché l'allenatore in preda all'agitazione è scivolato nella buca della panchina. Sentendosi colpire Ljajic ha reagito con qualche insulto anche in lingua serba, a quel punto Rossi è definitivamente esploso. "Gesto da condannare ma non create un mostro - ha commentato a Radio Radio il figlio di Rossi, Dario - In 28 anni mio padre non ha alzato neanche un dito su di me. Non so cosa sia successo, di sicuro non ha insultato Ljaijc. Sul gesto nulla da discutere ma la persona non si può attaccare". Il questore di Firenze Francesco Zonno ha spiegato di non aver irrogato il Daspo perché l'episodio non ha avuto incidenza sull'ordine pubblico" aggiugendo che "al momento in questura non è stata presentata alcuna denuncia" da parte del giocatore che su Facebook ha chiesto scusa al tecnico, alla società e ai tifosi. A fine allenamento qualche giocatore è stato fermato da tre sostentori della Fiesole in un clima tutto sommato tranquillo: "Ljajic - ha detto uno dei veterani viola, Cesare Natali - poteva anche evitare quella reazione alla sostituzione ma siamo essere umani e capita a tutti di sbagliare".
"Ringrazio la famiglia Della Valle che mi ha dato la possibilità di vivere questa avventura. Chiedo scusa alla città, ai giocatori, alla società e all'Aic. Ma quanti perbenisti e falsi moralisti ho visto in questa vicenda". Così Delio Rossi ha aperto la conferenza stampa dopo la rissa con Adem Liajic, che ha portato al suo esonero.
"Chiedo rispetto per la mia persona, il mio lavoro, la squadra che alleno e la mia famiglia. Io ho sbagliato e mi scuso con la città di Firenze. Ho pagato e pagherò. Ma su queste cose non transigo". L'ormai ex allenatore della Fiorentina veste ancora la divisa sociale.
"Il mio è stato un gesto deprecabile ma umanamente comprensibile". L'allenatore non ha voluto rispondere a domande: "Ci sarà modo in futuro di tornare sull'episodio". Ma ha chiesto ai tifosi "di stare vicino alla squadra ed ai Della Valle per gli ultimi 180 minuti di campionato, perché la nave è quasi in porto", ha concluso, riferendosi alla salvezza che la Fiorentina deve ancora conquistare.
STRISCIONE TIFOSI PRO ALLENATORE, 'UOMO VERO' - "Da mercenari circondato, uomo vero ti sei dimostrato" firmato Curva Fiesole 1926. Questo lo striscione affisso dai tifosi della curva Fiesole sui cancelli dello stadio Franchi oggi, poco prima della conferenza stampa d'addio del tecnico Delio Rossi, licenziato dalla Fiorentina dopo la rissa con il giocatore Adem Liajic. Sullo striscione è apparsa anche una mano disegnata dagli stessi tifosi con un cartellino viola.
IL DAY AFTER DI ROSSI,VIA DA FIRENZE,STOP 3 MESI - Il day-after di una Firenze sotto choc, dopo la rissa in panchina, racconta di un Delio Rossi turbato che ha deciso di aspettare altre 24 ore per raccontare la sua verità (oggi in conferenza stampa, ndr), della nomina di Vincenzo Guerini a nuovo allenatore della Fiorentina (il terzo in questa stagione) per le ultime due decisive partite, di un Adem Ljajic sospeso e multato pesantemente dalla società, di una tifoseria che pur condannandone la reazione violenta è in maggioranza dalla parte di Rossi comprendendone l'esasperazione nei confronti di una squadra che in molti suoi elementi ha deluso per rendimento e scarso attaccamento alla maglia. Il patron Andrea Della Valle, che ieri sera aveva annunciato l'esonero del tecnico, visibilmente contrariato arriva al Centro Sportivo viola di prima mattina per restarci fino al tardo pomeriggio: la giornata inizia col colloquio con Guerini, dall'estate scorsa club manager della Fiorentina e da oggi alla guida della squadra, con lui come vice Giulio Nuciari, già preparatore dei portieri di Mihajlovic e Rossi, e Alessandro Buccolini preparatore atletico proveniente dalla Primavera: domani Guerini parlerà alle 13 al Franchi e farà staffetta con Rossi che ha indetto una conferenza alle 10 sempre al Franchi.
L'ex tecnico viola nel primo pomeriggio - dopo aver appreso della squalifica di tre mesi da parte del giudice sportivo per "condotta inconsulta" - si è recato al Centro sportivo per salutare i giocatori che dalle 14,15 sono arrivati alla spicciolata. E' stato un confronto breve terminato con i ringraziamenti di rito. Poi la squadra a ranghi ridotti è scesa in campo mentre Rossi si è intrattenuto fino alle 17, quasi faticasse a lasciare quello che era stato fino al giorno prima il suo mondo, prima di varcare i cancelli in compagnia del suo vice Limone. "Era turbato, quasi smarrito" ha raccontato chi lo ha visto da vicino. Andrea Della Valle insieme al presidente esecutivo Cognigni e all'ad Mencucci ha cercato di ricostruire quanto accaduto ieri sera: Rossi non avrebbe offeso Ljajic nel corso della gara mentre il giocatore al momento del cambio ha sottolineato la decisione con applausi ironici e dicendo al tecnico 'bene bravo' in modo provocatorio, Rossi si è girato e gli ha risposto piccato, poi i due sono arrivati a contatto anche perché l'allenatore in preda all'agitazione è scivolato nella buca della panchina. Sentendosi colpire Ljajic ha reagito con qualche insulto anche in lingua serba, a quel punto Rossi è definitivamente esploso. "Gesto da condannare ma non create un mostro - ha commentato a Radio Radio il figlio di Rossi, Dario - In 28 anni mio padre non ha alzato neanche un dito su di me. Non so cosa sia successo, di sicuro non ha insultato Ljaijc. Sul gesto nulla da discutere ma la persona non si può attaccare". Il questore di Firenze Francesco Zonno ha spiegato di non aver irrogato il Daspo perché l'episodio non ha avuto incidenza sull'ordine pubblico" aggiugendo che "al momento in questura non è stata presentata alcuna denuncia" da parte del giocatore che su Facebook ha chiesto scusa al tecnico, alla società e ai tifosi. A fine allenamento qualche giocatore è stato fermato da tre sostentori della Fiesole in un clima tutto sommato tranquillo: "Ljajic - ha detto uno dei veterani viola, Cesare Natali - poteva anche evitare quella reazione alla sostituzione ma siamo essere umani e capita a tutti di sbagliare".
Re: Video di Delio Rossi subito..
[youtube][/youtube]
“E’difficile per me essere qui in questo momento – le prime parole di Rossi – anche perchè la mia avventura a Firenze è finita. Sono qui per salutare la città, dirò quello che penso tenendo molte cose per me. Ringrazio la famiglia Della Valle per avermi fatto vivere questa avventura. Sono dispiaciuto, chiedo scusa ai tifosi, ai miei giocatori, alla società e a Ljajic per quello che è successo, ma ci tengo a dire che ho visto delle cose che non mi sono piaciute: molti moralisti che si sono permessi di dare giudizi senza aver vissuto la situazione e senza conoscere la storia di un uomo. Ho iniziato ad allenare i ragazzini per portarli fuori dalle strade, ho allenato gli operai, ho allenato la Serie C e non mi sono mai permesso di dare giudizi o consigli a nessuno, penso solo a lavorare. Non transigo su dei punti: il rispetto per me, per la mia squadra e soprattutto per la mia famiglia, se toccano queste cose non ci vedo più, e queste cose sono state toccate. Il gesto è stato deprecabile, ma non sopporto l’ipocrisia, lo sarebbe stato anche se non l’avessi fatto davanti alle telecamere. Non ho mai alzato un dito a nessuno, neanche ai miei figli, ma su certe cose non transigo. Ho sbagliato, sono pentito e pagherò per questo, ma molte volte ferisce più la lingua della spada”.
A quanto pare gli avrebbe toccato davvero la famiglia.
Re: Video di Delio Rossi subito..
Insomma era una balla. Beh con la figlia che ha, non mi stupirei se non il giocatore non si fosse lasciato andare in commenti....."particolari". Sicuramente non gli ha detto semplicemente "andrai in B", non credo che per quanto nervoso gli avrebbe messo le mani addosso per questo.
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Re: Video di Delio Rossi subito..
zittino bob ha scritto:
Queste immagini sono troppo fortiFiloriginale ha scritto:Ecco cosa hadetto Ljajic, che ha scatenato l'ira di Rossi:




