ektor baboden81 ha scritto:
Boh, continuo a non capire.
E comunque la SCM di Michaels negli ultimi mesi/anni non andava quasi mai a segno, così come la sequenza finale di Cena raramente sta portando direttamente a delle vittorie...sempre se è questo il problema..
Cioè, di che stiamo parlando?
Infatti il discorso di Cena è un po' campato per aria, perché poi si critica pure se vince con una STFU out of nowhere...
Io penso che l'idea della finisher sia gestita male: non può e non deve essere obbligatorio che il wrestler vinca con la sua finisher, non è mica un cartone animato. Ben diverso sarebbe avere tre-quattro mosse che, in misura più o meno equilibrata, portano ad uno schienamento. Ecco, se Cena schienasse un avversario -magari di livello inferiore- con la Protobomb io ne sarei ben felice. Anche se mi rendo conto che ci sarebbero i soliti geni del tipo "hanno botchato il finale, lol Cena merda".
I match WWE hanno una conduzione stereotipata, ma la colpa è da dividere tra bookers e wrestlers. Prendete Bryan vs Regal di questo mese, non è che sia sto capolavoro di match, un incontro molto solido diciamo, però attenzione. Sebbene il risultato fosse scontatissimo, l'incontro è stato condotto in modo da avere vari rovesciamenti di fronte -l'ho fatto vedere alla mia ragazza, che normalmente si annoia, e le è piaciuto, per dire. Ma uno si chiede: un Randy Orton saprebbe impostare un incontro così vario? John Cena sarebbe a suo agio con un "copione" diverso da "prendomazzateepoirisorgopermagia"?
Paradossalmente, la WWE, che dovrebbe avere caratterizzazioni nette e note a tutti, sembra essere insicura, dato che rimarca continuamente chi sia il face e chi l'heel -siamo praticamente al livello dei tabelloni luminosi che dicono al pubblico tv di applaudire o di protestare. Però i worker di livello emergono e si distinguono (Del Rio, dato che l'abbiamo citato), quindi penso che sia una combinazione di mancanze.