ECW Double Tables: Chris Benoit unleashed.
Six Man Tag Team Match
The Pitbulls (Pitbull #1 & Pitbull #2) & Jason The Terrible (w/Jason) vs. Hack Myers & The Young Dragons (Young Dragon #1 & Young Dragon #2)
Inizio assolutamente inutile, anche se Styles che interagisce con Jason mi fa schiattare ogni volta (ma più per meriti di Styles che di Jason, che trovo fastidiosamente inutile). Il match non esiste, e grande idea dei Pittbulls quella di togliere la maschera ai Dragons facendo vedere a tutti che sono Whipwreck e Lauria, ma vabbè, in generale la scelta di metterci i Young Dragons in se non è molto sensata, visto che sono settimane che ripetono che era il loro Tag, ma comunque.
Il match è un non match in quanto sono i Pittbulls che menano Myers, con un paio di interventi del Jason con la maschera e bah. I due tizi sadomaso sono a un livello terribile al momento (non che poi miglioreranno troppo...), e spero che rimangano ancora per un pò lontano dai titoli Tag, attorno a cui si stanno sviluppando le cose migliori. Il tifo esagerato per lo "Sha dell'Hardcore" fa sempre ridere e perplimere.
Steve Richards (w/Raven) vs. Tommy Dreamer
Capitolo uno della FAIDA della ECW. Un buon match, con un Dreamer tonico e nella migliore forma fisica della sua carriera, che guida un buon Richards in un gradevole scontro, arricchito da delle piccole sorprese come un paio di voli dal paletto da parte di Dreamer. Non so se sia perchè Richards era veramente odiato dalla ECW Arena (probabilmente anche/sopratutto per il look), ma il pubblico è solido e solidale nei confronti di Dreamer, anche se a un certo punto si mettono a urlare "Dreamer!" in falsetto senza un chiaro motivo (lo faranno anche con Whipwreck in seguito). Raven per ora è un non fattore, ma apprezzo che se la prendano comoda. Apprezzato il finale del match, con la counter di Dreamer al superkick (c'ho sempre pensato, perchè non la fa nessuno una cosa del genere?) e il post-match, in cui Dreamer percula allegramente Raven, ignorando che questa forse è la sua ultima vittoria nella faida
Paul Lauria (w/Jason) vs. Mikey Whipwreck
Altro buon match dal punto di vista del lottato, sicuramente il migliore di Mikey a questo punto della sua carriera, in cui finalmente può far vedere che cosa è in grado di fare. La storia è ben interpretata, con un Mikey scatenato che usa tutto quello che conosce per colpire Lauria, e l'ex tag partner che, conoscendolo, reagisce bene. Unico appunto è qualche sbavatura durante le manovre o le serie di counter, dovute probabilmente all'inesperienza, ma che comunque non inficiano la qualità dello scontro. Bene la vittoria di Mikey, e vediamo se questa pratica è archiviata o se Jason tornerà a rompere le scatole.
Grudge Match
Ian Rotten vs. Axl Rotten
Brr, l'orrore. Che risalta ancora di più, visto il match precedente (e anche quello successivo). Semplicemente, brutto. Dai cazzotti fintissimi di Axl, a Ian che si intruppa nelle transenne, al finale a cazzo di cane. Per colpa di questa faida, e di questi due, inizierà a prendere piede il lato più brutto dell'Hardcore: quello fatto dai ciccioni senza talento che passano i match a riempirsi di pugni e sanguinare come maiali sgozzati. Blah.
Al Snow vs. Chris Benoit
Oh, meno male che per sciacquare gli occhi dalla merda di prima arriva quello che, senza ombra di dubbio, si può definire il miglior match della ECW fino ad adesso, quantomeno per il lottato. Un cazzuttisimo Chris Benoit e un irriconoscibile Al Snow mettono su una contesa dal ritmo elevatissimo, piena di scambi e manovre mozzafiatanti, che il pubblico non può che apprezzare. Per metà match si va avanti in sostanziale equilibrio, fino quando un volo cannato di Snow fa prendere il sopravvento a Benoit, che inizia un pestaggio metodico e doloroso nei confronti di Snow che fa di tutto per resistere, accennando anche una mezza resistenza, anche se poi deve soccombere alla furia del Crippler. Bello tutto, e bene il comportamento di Benoit, a inizio match strafottente, poi via via più inferocito dalla resistenza di Snow, fino al brutale finale in cui infierisce sull'avversario, mandando via un altro avversario in barella. Con questo match (e con questo evento in generale), diventa chiaro che Benoit è l'uomo da temere in federazione.
ECW World Heavyweight Title Match
Shane Douglas vs. Tully Blanchard
Eh, scontro bruttino, che paga anche il fatto di venire dopo la battaglia tra Benoit e Snow. Booking che non mi convince, con un Blanchard scatenato che controlla Douglas per tutta la durata del match, fino al finale in cui il campione riesce fortunosamente a vincere. Insomma, l'ex-Horseman si impegna tantissimo nel match, ma vedere il campione dominato così in ogni match inizia a stancare (contando che anche con Simmons il canovaccio era simile). Al solito, il discorso è sempre quello: a Douglas serve uno sfidante serio, qualcuno che sappia valorizzarlo sul ring e con cui possa mettersi in luce. Anche perchè, a ormai quasi un anno di regno, delle difese da ricordare si contano su una mano monca.
Texas Death Match
The Sandman (w/Woman) vs. Cactus Jack
Match strano questo: dopo un inizio "classico", con botte fuori dal ring, sediate e padellate, si passa a un incontro più lento e metodico. Dopo il legdrop cannato fuori dal ring di Jack, si vede un Sandman novello Bret Hart insistere sulla gamba dell'avversario, con un solo grosso problema: Sandman questo tipo di match non lo sa fare. Lasciargli la quasi totalità di gestione del match è una follia, e i risultati si vedono: pubblico morto, azioni sconclusionate, con Foley che prova in tutti i modi a salvare capra e cavoli. Anche la fase finale è molto caotica, con quelle DDT ripetute che non smuovono minimamente il pubblico (che invece urla "portacelo qui!"). Il risultato è un incontro mediocre, che mette in luce tutti i limiti del Sandman worker. Gli era venuto meglio quello durante Hardcore TV.
ECW Tag Team Titles Double Tables Match
The Public Enemy (c) vs. Sabu & The Tazmaniac (w/Paul E Dangerously & 911)
Pubblico tutto in piedi per i due Tag, e si capisce subito perchè si sono presi il ME. Il match è decisamente buono, nonostante il caos dovuto alla tanta gente sul ring e ai duemila tavoli sparpagliati sul ring e fuori. Alcuni parti dell'overbooking non mi hanno convinto granchè, tipo l'arbitro che non si accorge di Sabu schiantato sul tavolo, ma come prima volta per questa tipologia di match non c'è male. Bene il finale con il cambio di titoli, che da una scossa al feud e spezza un attimo lo strapotere dei Public Enemy, che rischiavano di trovarsi poi senza avversari.
Benissimo il finale con Benoit, con quello spot fichissimo. Il promo finale è da pippe a due mani, e ci regala definitivamente il personaggio del Crippler che farà la fortuna dal canadese. La sfida ai due Tag è lanciata, e promette grandi cose.
In generale, miglior evento della federazione fino ad oggi, senza se e senza ma. Almeno 3 ottimi match, più un contorno sufficiente con poche pecche (il match dei Rotten e l'openere), e con tutte le storyline portate avanti. Spiace giusto per l'assenza di Malenko, impegnato in Giappone, ma Benoit non l'ha fatto certo rimpiangere. Come inizio non c'è affatto male, e la ECW è nettamente la federazione più interessante da guardare in questo momento.