Evoluted ha scritto:
The Dream has come True!
Galois27 ha scritto:
Negli ultimi "non so quanti anni" mi sono emozionato (nel senso di avere le lacrime algli occhi, anche se c'è da vergognarsi a dirlo) sei volte guardando wrestlling: la notte dopo WM 24 per la cerimonia di addio a Flair, a WM 26 quando HBK si è preso la standing ovation dopo il pin, il giorno dopo WM 27 quando Edge si è improvvisamente ritirato, a Brooklyn l'anno scorso per Bayley vs. Sasha, l'anno scorso durante il match da 30 min fra Sasha e Bayley e... ieri sera nel finale del match femminile. È molto strano ma è la verità: nessun talento degli ultimi 12/13 anni mi ha coinvolto dal punto di vista emotivo quanto hanno fatto Bayley e Sasha. Sarà una questione di età o non so cosa, ma è così. Quello di ieri sera per me diventa automaticamente l'highlight del 2016, anche se non è stato il MOTY etc.
Prendo questi due post perchè è esattamente quello che stavo postare io, in particolare il commento di Galois27: Sasha e Bayley sono al momento le mie preferite del roster, uomini compresi. Per loro ridivento mark, e piango come la peggio Izzy in questi momenti (solo che io ho 20 anni di più). Ho pianto a Brooklyn al curtain call, e a Respect alla fine del match e qualche minuto fa quando ho recuperato questo incontro (le uniche altre volta che ho pianto per qualcosa riguardante il wrestling è quando è morto Eddie Guerrero e quando si è ritirato Bryan, e questo la dice lunga). Se dei personaggi riescono a fare breccia così nel cuore di uno smart come me, vuol dire che ciò è stato fatto (nonostante tutti i difetti che spesso elencano giustamente e puntualmente utenti come RobPL) un ottimo lavoro. Dal punto di vista del bookin non tanto nel main roster ma ad NXT: il roster giallo permettono di seguire tutto l'arco di vita di un performer, da quando ancora è una ragazza face che saltella alla AJ Lee fino a diventare la Boss che non si fa scrupoli e usa ogni mezzo per dimostrare che è la migliore (o meglio, che è migliore della sua nemesi rivale[/amica], Bayley, quella ragazza arrivata insieme a lei che a differenza sua non ha rinunciato ai suoi valori positivi per raggiungere la vetta). NXT ha permesso di seguire ogni passo, ogni evoluzione del personaggio, e ovviamente ad affezionarsi ad esso. Ovviamente il merito maggiore va alla performer eccezionale (tenendo presente la giovane età) che interpreta Sasha Banks, che ha creato, abbracciato e creduto nel suo personaggio facendosi si che ci credessimo anche noi.
"You deserve it" Cazzo si che se lo merita! Sono davvero felice per lei! In modo che non pensavo possibile per una persona che non conosco (e che molto probabilmente mai conoscerò) per una vittoria in uno show predeterminato.
Per quanto riguarda il match, è molto buono, non ottimo come quelli fatti ad NXT (ma tenuto conto che lì ci sono condizioni che permettono una maggior riuscita di una contesa) ma comunque di gran livello, dove all'interno c'è tutta l'ultima evoluzione del personaggio di Sasha Banks: non so quanto ci sia volontà nel team creativo o nella stessa Sasha (non penso nel team creativo francamente) e quasi sicuramente è un'interpretazione soggettiva quella che sto per fare, ma sembra quasi che la Boss abbia imparato la lezione dalle battaglie di Bayley (tag partner la sera prima), elaborandola a suo modo: la genialità alla Eddie Guerrero, idolo della sua infanzia, che ribalta la situazione di svantaggio, una volta one-one sa che vincerà, perchè lei è "la migliore", sa di esserlo (di fronte non ha Bayley). E lo sa anche Charlotte (brava anche lei) che gli urla "tu non mi batterai, non mi puoi battere", ma è autoconvizione, lo sa anche lei che senza il padre e senza Dana non vincerà mai (e questa la storia portata avanti), ed infatti Sasha la finisce 10 secondi dopo.
Sasha conclude la nuova sigla di Raw, Sasha vince il titolo, la protagonista della puntata è lei.
Ma qui si parla di Reigns... anche basta ragà, scusate eh, ma ne parlate più voi che Vince.
Che si vada verso la redemption è palese, ma tanto al 99% fallirà: la resa è vicina, dopo la sospensione del Wellness program. Poi magari mi stupiscono e sta Redemption funziona, nel caso saranno stati incredibilmente bravi... ma ne dubito fortemente. Ora finisco di parlare di Reigns, sinceramente ho deciso mesi fa di ignorarlo (che secondo me è la cosa più giusta da fare, altrimenti hanno ragione loro a proporlo come il nuovo campione controverso visto che se ne parla sempre e comunque, non importa come) e così continuerò a fare.
Svesto i panni del mark di Sasha, dicendo che alla fin fine non mi sento ancora di dare torto alla dirigenza per non averla fatta vincere a WM: alla fine ha 24 anni, è giovanissima, non può farle già vincere il titolo già nel palcoscenico più importante, le dai tutto subito così (dopo quante cose le restano da fare poi?). Magari al loro posto avrei agito diversamente, ma comprendo le ragioni dietro la loro decisione (magari è stato anche un modo per testarle il carattere e vedere come reagisce, non mi sorprenderebbe). Sposo totalmente invece la decisione di farle vincere il titolo ora e non a Summerslam, dove la cosa poteva essere oscurata da altri eventi (lesnar-orton, titolo mondiale di SD, nuovo titolo di Raw ect), qui invece è l'evento più importante della puntata (la prima di una nuova "nuova era" - l'ennesima ma va bè... marketing) insieme all'upset di Balor che nessuno si aspettava.
Balor a molti non convince, e alla fine non dà prestazioni eccezionali (a me i match con Joe a Londra e Nakamura ad NXT hanno convinto, ma non sono un esperto), ma a memoria non ha mai cannato neanche un match in WWE, e poi, come hanno detto altri, ha scritto soldi ovunque! Scelta giusta il voler subito sfruttare l'affare. Poi quale miglior modo per presentarlo?
La prima puntata di Raw del BRand split comunque mi ha convinto nel suo complesso, per la prima volta da mesi le tre ore non mi hanno pesato (persino gli squash alla fine si guardano, tanto durano 2 minuti): tanto buon wrestling, focus sui performer e non sui McMahon/Autority/lotta di potere che ha rotto il cazzo. Vedremo per quanto seguiranno questa strada.
p.s. sul design dello stage, logo, sigla sospendo per il momento il mio giudizio. Mi pare chiaro che puntano un po' sulla "nostalgia", con i rimandi al Raw del primo brand split (parti meccaniche nella grafica, tavolo di commento sullo stage, sigla "rockeggiante" tipo Across the nation" anche se non bella quanto quella). Sono pronto a scommettere che in questo senso Smackdown darà qualcosa di più innovativo e originale (non per forza migliore). Ed è paradossale che le star giovani e i volti nuovi siano a Raw, e quelli star powerosi a SD.