the last outlaw ha scritto:
A me del Papa in quanto Papa non me ne frega nulla, ho scritto anche questo chiaramente. Se avesse detto è un nazista per quello che pensa sui temi etici, io troverei sbagliato il termine, ma è un'opinione "fondata" (non vera, fondata), e mai mi sarei sognato di intervenire, ognuno la pensa come vuole. Ma si parlava di "era" nazista. E questo è inaccettabile. Per la dignità della PERSONA Ratzinger. Non del Papa. Spero di aver chiarito anche questo.
Aspetta un secondo Domenico (spero che nessuno si offenda se uso i nomi propri, basta dirmelo), hai detto che non hai letto tutto il topic,e forse non hai fatto male, ma molte cose che dici o che "richiedi" io le ho già dette. Ora però rispondendo nel dettaglio certo di chiarirmi meglio.
Prima di tutto scindiamo un pò di cose: Punk uomo, Punk wrestler, frase "in gimmick", frase "in sè".
Io come ho scritto subito ho detto, a prescindere dal fatto che sia o meno il pensiero reale di Punk (molto probabilmente è così, ma non mi interessa), Punk ha molto probabilmente fatto il suo lavoro di wrestler heel creando heat (come dicevi ci è riuscito, non da parte mia, se è quello a cui alludevi, io non ho espresso mezza critica nè al wrestler nè all'uomo). Divertente, ne parliamo, lavoro riuscito. Non mi crea problemi anzi, mi diverto. Entertainment.
Ma infatti il mio è un discorso di pura semantica "letterale". Se io ti chiedessi di rispondere alla domanda
"Ratzinger faceva parte del partito nazionalsocialista, quindi era nazista?" con una risposta secca, sì o no, e tu mi rispondessi di no, mi diresti un'inesattezza (chiaramente determinata dal fatto che in realtà tu vorresti dirmi che lo era, ma non per scelta sua e quindi non può essere colpevolizzato per ciò). Ecco, l'affermazione di Punk è "vera" fintanto che ci si sofferma lì. Poi subentra la superficialità di cui parlavo sopra.
Nazista, che lo si voglia o meno, significa letteralmente "facente parte del partito nazionalsocialista". Ratzinger faceva parte di tale partito, al di là delle motivazioni che lo hanno portato lì? Eh, sì. Cioè, forse non è chiara la portata del termine "vero".
Asserire che "nazista" è un insulto è un passaggio successivo e che dipende strettamente dal contesto in cui viene espresso. Ad esempio, se tu mi definisci un "grammar nazi" di certo non lo prendo come un insulto diffamatorio, eppure in un modo o in un altro mi hai comunque definito un "nazista". Nel contesto specifico, è vero che CM Punk lo ha definito nazista in chiaro riferimento al partito nazionalsocialista e non nello stesso modo con cui si apostrofa un pignolo della grammatica, ma rimane una dichiarazione fatta in un contesto particolare, quello del character CM Punk, e se quindi è definibile diffamatoria pur nel suo essere "vera", è così semplicemente per quello su cui siamo d'accordo: è in character e vuole attirare heat.
Sul discorso Butler-Hart, specificavo la posizione di Hart proprio per distinguere le modalità della "spiegazione" di Butler con Hart da quelle mie con Punk. Non voglio mettere l'una sopra l'altra, semplicemente reputo che siano diverse. Butler ha spiegato il punto di vista di Hart partendo da delle dichiarazioni precise e argomentate di Hart stesso. Io questo non lo posso fare perché Punk non ha fornito delle argomentazioni complete, ha solo buttato lì un termine senza farci sapere che peso specifico dare a quella dichiarazione e senza entrare nel merito della stessa. Va da sé che la conclusione è diversa: Butler dice
"questo è verosimilmente l'interpretazione del pensiero di Hart" (verosimilmente perché Butler non è Bret Hart, quindi non può dire con certezza assoluta ciò che Hart pensa, ma lo può interpretare al meglio proprio in virtù della presenza di argomentazioni), io dico
"non è detto che quello sia il pensiero di Punk" in relazione a post piuttosto univoci che quasi sembravano tacciarlo di chissà quale reato (ma non mi riferisco ai tuoi, parlo in linea assolutamente generale).
Il mio discorso è, dici bene, relativo solo e soltanto a Punk, a quella dichiarazione e al "wrestling" in relazione a quella dichiarazione, non sono entrato nel merito delle discussioni che ne sono scaturite (la richiesta di scuse e via discorrendo) sia perché non ne avevo voglia, sia perché ho letto tutto molto superficialmente e non mi piace parlare e citare per sommi capi.