- il multiverso ha rotto il cazzo, basta con sto espediente narrativo che impone di accettare assiomi assurdi (universi incentrati sulle spider-persone, lol), robe inspiegate (sincronia tra gli universi) e buchi di trama (viaggio nel tempo no, vabbè). Ogni cazzo di volta.
- i discorsi genitori-teen: sono sempre un incidente ferroviario, pure in real life, perché mettercene così tanti?
- il fatto che la persona da salvare sia il padre di Miles rende meno “disinteressata” la sua decisione; cioè, si capisce comunque il senso del discorso, e Miles aveva appena dimostrato che avrebbe salvato chiunque comunque, ma avrei optato per una cosa un po’ diversa
- finale troppo diluito, mezz’ora a farti intuire che si sta “concludendo” ma con 3/4 falsi finali, a una certa la tensione inevitabilmente scema
- è curioso che l’unico Spiderman che segue davvero la regola morale di Spiderman (“salvare ogni vita”) sia l’anomalia, mentre la quasi totalità degli altri accetta il compromesso del sistema, a la Strange; non è necessariamente un errore, e si potrebbero comunque trovare giustificazioni volendo (e comunque lo capiscono e aiutano), però fa un po’ strano