THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

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Evoluted
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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Evoluted »

Gsquared ha scritto:Trentalange merda. Non era rigore per un cazzo...
Assurdo che un arbitro di Serie A in una gara decisiva per la retrocessione fischi un rigore del genere dopo due minuti dal novantesimo.
Inconcepibile.



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Der Metzgermeister
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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

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Evoluted
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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Evoluted »

Mercoledì 19 maggio 1999 si gioca la finale di Coppa delle Coppe, ed è la Lazio a vincerla, portando a casa il secondo trofeo stagionale e il primo titolo europeo della sua storia.
Davvero un'immensa soddisfazione per i biancocelesti, che dopo la Coppa Italia dell'anno scorso e la Supercoppa Italiana conquistano l'onore di essere la squadra a chiudere l'albo d'oro della Coppa delle Coppe, riscattando anche la sconfitta con l'Inter del '98.
La squadra di Eriksson ottiene così anche un'indubbia iniezione di fiducia in vista del campionato che si concluderà domenica, mentre onore al Maiorca, alla prima partecipazione europea e subito in finale, con il team di Cuper che ha giocato un buon calcio ma non è bastato.
La finale era iniziata in modo promettente, con Christian Vieri che porta in vantaggio i suoi dopo appena sette minuti con un colpo di testa su cross di Pancaro che scavalca il portiere Roa.
Il Mallorca pareggia però dopo appena quattro primi, con Jovan Stankovic che fugge sulla destra e crossa per lo smarcato Dani, il quale non ha problemi a superare Marchegiani dalla corta distanza.
Dopo la rete, la formazione spagnola prende le redini della gara e approfitta della temporanea assenza di Vieri, infortunatosi in uno scontro con Roa. Prima dell'intervallo, entrambe le squadre si procurano ancora qualche occasione, ma la gara è prettamente difensiva e prosegue senza troppe emozioni fino a dieci dalla fine.
E' infatti Nedved a cogliere un pallone volante per una splendida volée che è già storia, e che regala definitivamente ai romani il prestigioso titolo.
Non una Lazio irresistibile quindi, ma una Lazio che ha fatto valere la legge del più forte e che ora spera nel Perugia per cercare domenica una clamorosa doppietta.

LAZIO - MAIORCA 2-1 (7' Vieri, 11' Dani, 80' Nedved)
LAZ: Marchegiani, Pancaro, Nesta, Mihajlovic, Favalli, Stankovic (56' Conceicao), Almeyda, Nedved (83' Lombardo), Mancini (90' Couto), Salas, Vieri.
MAL: Roa, Olaizola, Marcelino, Siviero, Soler, Lauren, Engonga, Stankovic, Ibagaza, Dani, Biagini (72' Paunovic).

Spoiler:

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Evoluted
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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Evoluted »

Siamo giunti al capolinea. Domenica 23 maggio 1999 andrà in scena la trentaquattresima e ultima giornata di questa Serie A. Le luci della ribalta son tutte per tre incontri: Lazio-Parma, Perugia-Milan e Piacenza-Salernitana, i quali decideranno a chi andrà la vittoria dello Scudetto e chi sarà l'ultima squadra retrocessa in Serie B. Questo è il programma:

Domenica 23 maggio 1999, ore 15:

CAGLIARI - FIORENTINA
CAG(4-4-2): Scarpi, Villa, Grassadonia, Zebina, Macellari, Berretta, O'Neill, Zanetti, Vasari, Muzzi, Mboma.
FIO(5-3-2): Toldo, Firicano, Padalino, Repka, Heinrich, Torrricelli, Cois, Amoroso, Rui Costa, Oliveira, Edmundo.

EMPOLI - UDINESE
EMP(4-4-2): Mazzi, Fusco, Bianconi, Camara, Cribari, Lucenti, Grella, Morrone, Tonetto, Di Napoli, Zalayeta.
UDI(3-4-3): Turci, Gargo, Zanchi, Pierini, Navas, Giannichedda, Van der Vegt, Jorgensen, Locatelli, Amoroso, Poggi.

INTER - BOLOGNA
INT(4-3-3): Frey, Colonnese, Bergomi, Silvestre, Gilberto, Winter, Paulo Sousa, Milanese, Pirlo, Ronaldo, Ventola.
BOL(4-4-2): Brunner, Lucic, Paganin, Mangone, Bettarini, Nervo, Eriberto, Maini, Fontolan, Kolyvanov, Simutenkov.

JUVENTUS - VENEZIA
JUV(4-4-2): Rampulla, Mirkovic, Tudor, Montero, Di Livio, Conte, Davids, Tacchinardi, Henry, Amoruso, Inzaghi.
VEN(4-4-2): Bandieri, Bilica, Pavan, Brioschi, Carnasciali, Valtolina, Volpi, Poschner, Pistone, Recoba, Tuta.

LAZIO - PARMA
LAZ(4-3-1-2): Marchegiani, Negro, Nesta, Mihajlovic, Favalli, Almeyda, Conceicao, Nedved, Mancini, Salas, Vieri.
PAR(3-5-2): Buffon, Thuram, Sensini, Cannavaro, Baggio, Fuser, Sartor, Boghossian, Vanoli, Fiore, Chiesa.

PERUGIA - MILAN
PER(4-4-2): Mazzantini, Rivas, Sogliano, Matrecano, Colonnello, Petrachi, Campolo, Olive, Nakata, Rapaic, Kaviedes.
MIL(3-4-3): Abbiati, Sala, Costacurta, Maldini, Helveg, Ambrosini, Albertini, Guglielminpietro, Boban, Bierhoff, Weah.

PIACENZA - SALERNITANA
PIA(4-4-2): Fiori, Lucarelli, Polonia, Vierchowod, Lamacchi, Buso, Cristallini, Statuto, Manighetti, Inzaghi, Piovani.
SAL(4-3-3): Balli, Del Grosso, Bolic, Fresi, Tosto, Bernardini, Gattuso, Tedesco, Vannucchi, Di Michele, Giampaolo.

SAMPDORIA - BARI
SAM(4-3-1-2): Ambrosio, Sakic, Lassissi, Castellini, Balleri, Doriva, Franceschetti, Laigle, Iacopino, Montella, Palmieri.
BAR(4-4-2): Mancini, De Rosa, Innocenti, Garzya, Madsen, Zambrotta, Olivares, Andersson, Marcolini, Spinesi, Masinga.

VICENZA - ROMA
VIC(4-3-1-2): Brivio, Conte, Marco Aurelio, Dicara, Morabito, Dabo, Viviani, Schenardi, Zauli, Ambrosetti, Scarlato.
ROM(4-3-3): Konsel, Cafu, Aldair, Quadrini, Candela, Tommasi, Conti, Di Francesco, Paulo Sergio, Totti, Delvecchio.

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Evoluted
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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Evoluted »

TRENTAQUATTRESIMA GIORNATA
Domenica 23 maggio 1999, ore 15:
CAGLIARI - FIORENTINA 1-1
40' aut. Zebina, 93' Muzzi.
Spoiler:
Pari e patta tra Cagliari e Fiorentina.
In un clima di festa al Sant'Elia finisce in pareggio una partita dagli esiti fondamentalmente irrilevanti. Tanto calore per i rossoblu salvi, che avrebbero anche meritato la vittoria.
I viola si prendono la piccola soddisfazione di chiudere al terzo posto, ma Batistuta perde la cannonieri e i dati dicono che la squadra del Trap ha vinto solo cinque partite nel girone di ritorno, di cui solo tre dall'infortunio di Batigol.
Il campione argentino è assente per squalifica, e le conseguenze si vedono sull'attacco degli ospiti, che perdono anche Torricelli dopo venti minuti per stiramento.
L'occasione migliore della partita la creano alla mezzora Cois e Edmundo, con Scarpi che è superlativo nel bloccare la giravolta del primo e respingere in anticipo il tentativo del secondo. Mboma risponde dribblando il portiere, ma a porta vuota calcia sull'esterno.
Il vantaggio dei toscani arriva con un goffo autogol di Jonathan Zebina, che di testa devia malamente un cross impallinando il proprio estremo difensore.
Nel secondo tempo i sardi prendono decisamente in mano la partita, e fanno di tutto per regalare una gioia ai loro tifosi. Tanti i tiri dei giocatori di Ventura, ma Toldo è fenomenale e risponde tutto.
A uno dalla fine i cagliaritani rischiano anche la beffa con un pallonetto di Rui Costa sulla traversa, ma alla fine riescono finalmente a pareggiare con un tap-in di Muzzi, dopo il primo errore di Toldo su un tiro di Zebina.
Terzo posto e Champions League per la Fiorentina, ma anche quattordici punti finali di distacco dalla vetta. Il Cagliari, con i suoi quarantuno, esulta per la salvezza.
Dal minuto 4:30 al minuto 6:50.
EMPOLI - UDINESE 1-3
22' Di Napoli, 24' Jorgensen, 53' Amoroso, 64' Amoroso.
Spoiler:
L'Udinese sorpassa senza problemi l'Empoli.
Vittoria importante per i friulani che ora potranno lottare per un posto in Uefa nello spareggio contro la Juve, e che piazzano a sorpresa come capo-cannoniere Marcio Amoroso, giunto a ventidue gol con la doppietta di oggi.
I toscani, nel primo tempo con una inusuale maglia amaranto nel primo tempo, chiudono con un'altra sconfitta che sancisce anche i poco invidiati primati di peggior attacco e peggior difesa.
Partono forte gli ospiti con Jorgensen che si mangia una chance gigantesca, calciando di poco alto a due passi dal portiere. L'Empoli punisce l'errore con Di Napoli, che raccoglie il suggerimento di Zalayeta e insacca da fuori.
Il danese non si scompone e realizza una rete dieci volte più difficile dell'occasione sbagliata precedentemente, pareggiando dopo due minuti l'1-0 con una botta dai trenta metri nell'angolino. I padroni di casa si vedono nel finale di tempo, ma Turci disinnesca eventuali pericoli.
A inizio ripresa è il già citato Amoroso a chiudere la baracca, con due reti che spezzano le reni agli avversari. Perfetto il suo diagonale in area dopo dieci minuti su cui Mazzi non può nulla, bello anche il tiro poco dopo che stavolta però il portiere mette in angolo con un guizzo.
Ma è proprio da corner che il brasiliano segna la rete che chiude la partita e lo elegge re dei bomber, con colpo di testa sul primo palo che coglie tutti di sorpresa.
Ultima occasione un tentativo ravvicinato di Arturo Di Napoli, ma Turci chiude la saracinesca. Udinese sesta a parimerito e con altre due partite per un posto in Coppa Uefa, Empoli ultimo e desolato a venti punti.
Dal minuto 6:50 al minuto 9:00.
INTER - BOLOGNA 3-1
8' Ronaldo, 87' Simic, 88' Simutenkov, 90' Ventola.
Spoiler:
Chiude all'ottavo posto l'Inter contro il Bologna.
Partita assolutamente interlocutoria per entrambe le squadre, che si riaffronteranno giovedì e domenica nello spareggio per l'ultimo posto Uefa, spareggio dettato dal fatto che sono state le due semifinaliste perdenti di Coppa Italia.
I nerazzurri, all'ultima di Hodgson in panchina, vincono con un buon Ronaldo e se non altro per le statistiche chiudono il campionato davanti ai felsinei.
I rossoblu hanno giocato con pochi guizzi, come in tutto questo finale di campionato, condito da quattro sconfitte e un pareggio nelle ultime cinque. Vedremo se si riprenderanno negli spareggi.
I padroni di casa partono forti col sopracitato Ronaldo, che prima impegna Brunner con un buon tiro e poi và a segnare un raro gol di testa su azione da corner.
Reazione blanda degli emiliani, e Ventola che diventa il più pericoloso dei milanesi. L'attaccante vuole il gol, e lo sfiora con un palo su punizione e un diagonale di poco a lato. Negli ospiti esordisce Sanchez, e Simutenkov impegna severamente Frey che respinge.
Zanetti entra al posto dell'oggetto misterioso Gilberto, Simic rileva un Bergomi forse all'ultima in A, esordisce persino il terzo portiere Nuzzo al posto di Frey e Ronaldo torna per un attimo quello della stagione scorsa, quando dribbla tutti ma scarica sul legno.
Succede di tutto nei minuti finale, con tre reti nel giro di seicento secondi. Segna di controbalzo Simic per il 2-0 e la sua prima in A, pareggia subito Simutenkov con una rasoiata e la chiude Nicola Ventola su assist di Zanetti, firmando la rete che tanto cercava.
L'Inter termina il campionato davanti al Bologna in classifica all'ottavo posto, ma visti gli imminenti spareggi potrà essere la squadra di Mazzone a sorridere per ultima.
Dal minuto 11:30 al minuto 13:30.
JUVENTUS - VENEZIA 3-2
12' Conte, 45' Inzaghi, 63' Pedone, 85' Henry, 90' Recoba.
Spoiler:
Chiude con un successo la Juventus contro il Venezia.
Tre punti quasi mai in bilico quelli conquistati dai bianconeri, che permettono di centrare perlomeno la qualificazione alla Coppa Uefa, da giocarsi contro l'Udinese arrivata appaiata in classifica.
Per i veneti la gara è stata utile solo a mostrare le maglie che useranno nella prossima stagione e a salutare Recoba, ancora oggi in rete per l'undicesima volta da gennaio.
Primo tempo tutto di marca torinese, con Conte ancora decisivo a incornare di testa un angolo dalla sinistra per il vantaggio, dopo soli dieci minuti di gioco.
Dopo una brutta occasione sciupata da Amoruso che calcia fuori, arriva il raddoppio nel finale di frazione, con Inzaghi che lotta in area e scaraventa in rete un gol meritato, visto che Pippo è stato sicuramente uno dei migliori.
Poco dopo l'ora di gioca accorcia la squadra di Novellino, con un tiro di controbalzo di Pedone. Dopo aver arginato un invasione di campo, Thierry Henry chiude la partita al minuto ottantacinque, con un tiro da fuori nettamente deviato da Luppi.
C'è quindi tempo solo per la marcatura di Recoba negli scampoli del match, un'altra segnatura di pregio per l'uruguaiano. Il Venezia perde ma chiude al decimo posto insieme al Bari ed è contento così, per la Juve ancora due partite da giocare prima di dimenticare questa sciagurata annata.
Dal minuto 9:00 al minuto 11:30.
LAZIO - PARMA 2-1
27' Salas, 54' Vanoli, 76' Salas.
Spoiler:
Niente da fare per la Lazio, a cui non serve la vittoria sul Parma.
Nonostante la grande amarezza per uno Scudetto che sembrava in cassaforte sfumato all'ultima partita, c'è smisurato e ammirevole supporto dei tifosi biancocelesti alla loro squadra, finalmente tornata grande con la prima vittoria europea e un campionato che l'ha vista protagonista.
Nella giornata amara ma anche dolce dell'Olimpico c'è pure il Parma, che ha tentato di non fare la comparsa ma alla fine ha subito la nona sconfitta stagionale, seconda consecutiva.
I gialloblu avevano iniziato anche bene, impegnato in due occasioni Marchegiani, sostituito dopo venti minuti da Ballotta per il riacutizzarsi di un dolore.
I biancocelesti ci han provato col solito Mihajlovic su punizione e con le bombe di Christian Vieri, ma Buffon è sempre riuscito a metterci una pezza.
Il gol lo firma Salas, il quale sfrutta una deviazione anche involontaria di Negro per segnare l'1-0 in scivolata. Tuttavia, nel secondo tempo iniziato in ritardo, gli emiliani pareggiano dopo soli dieci minuti con uno spunto in profondità ben giocato da Vanoli.
La pressione dei romani si alza a dismisura, Vieri ci prova ma non è fortunato, il Parma scompare sempre più fino a quando Salas firma la sua doppietta, col cileno abile a mettere in rete un cross dalla destra.
E' la rete che stende la squadra di Malesani e fa sperare la squadra di Eriksson, ma le buone notizie da Perugia non arrivano e la Lazio deve accontentarsi del secondo posto a meno uno dal Milan, con qualificazione diretta in Champions.
Dovrà fare invece i preliminari in agosto la squadra ospite, giunta al quarto posto e scavalcata proprio oggi dalla Fiorentina.
Dal minuto 18:50 al minuto 23:30.
PERUGIA - MILAN 1-2
11' Guglielminpietro, 31' Bierhoff, 34' Nakata rig.
Spoiler:
Il Milan è Campione d'Italia per la sedicesima volta nella sua storia!
Uno Scudetto pazzesco, probabilmente il più incredibile per i rossoneri, viene vinto al termine di una splendida cavalcata conclusa con sette vittorie nelle ultime sette partite.
Quasi nessuno avrebbe detto che dopo due annate balorde e con un tecnico per la prima volta sulla panchina di una grande il Milan sarebbe potuto tornare in cima al campionato, e invece è andata così.
Un campionato iniziato anche con scetticismo e polemiche, con delle sconfitte pesantissime come il 3-1 della Fiorentina e il 4-0 dal Parma. Da quella debacle all'undicesima giornata i rossoneri hanno perso solo una volta nelle successive ventitre partite, rosicchiando alla Lazio tutto il vantaggio accumulato negli ultimi mesi.
In questa domenica di festa gioisce anche il Perugia, che viene sconfitto ma poco conta, visto che il pareggio della Salernitana gli consente di raggiungere la salvezza e godersi la Serie A anche il prossimo anno.
Partita assolutamente combattuta, aperta da Petrachi che calcia in area sopra di un niente. Con un po' di fortuna passano i rossoneri, nel momento in cui Guly scarica dal limite e la sua conclusione termina in rete nonostante due deviazioni, sottolineando il grande momento dell'argentino.
Albertini coglie in pieno il palo con una mina da fuori facendo disperare Galliani, Bierhoff scalda la testa e quando è pronto tira una capocciata delle sue, che da corner non lascia scampo a Mazzantini e segna un preziosissimo 0-2.
I biancorossi non ci stanno e ripartono alla grande, con Nakata che accorcia le distanze appena tre minuti dopo su rigore, concesso per un fallo di Sala su Rapaic.
Lo stesso Rapaic fa tremare tutti i tifosi rossoneri quando spara in rete una meravigliosa punizione, ma la risposta di Abbiati è da campione.
Nel secondo tempo le squadre calano sia per la fatica sia perché le notizie che arrivano dagli altri campi sono favorevoli a entrambe. Kaviedes ci prova subito ma mette fuori, Guly centra la porta ma stavolta Mazzantini è reattivo.
Il momento determinante del match è a dieci dalla fine, quando Bucchi si inventa una parabola molto insidiosa, che Abbiati mette in angolo con una parata favolosa, così come lo è stata la sua stagione.
Al fischio finale è delirio collettivo, con gli umbri che sono salvi e i milanisti che possono festeggiare il più insperato dei successi.
Dal minuto 23:30 al minuto alla fine.
PIACENZA - SALERNITANA 1-1
53' Vierchowod, 64' Fresi rig.
Spoiler:
Non ce la fa la Salernitana, ultima retrocessa.
In un match sentitissimo e combattuto i granata non riescono a ottenere la vittoria che li avrebbe salvati dalla B, e quindi nonostante la sconfitta del Perugia rimangono quartultimi e vengono retrocessi.
Grande allegria invece per il Piacenza che si salva con una squadra tutta italiana, la quale ha incontrato parecchie difficoltà ma alla fine è riuscita a superarle.
Primo tempo molto equilibrato e chiuso, con la migliore che capita a Buso, il cui tentativo rischia di far commettere autorete a Tedesco. Meglio i campani, ma l'assenza di bomber Di Vaio pesa tantissimo e i tentativi fanno il solletico a Fiori.
Nella ripresa la partita la aprono gli emiliani con l'eterno Vierchowod, ancora in gol di testa su angolo per la quarta volta in campionato.
Rischiano di capitolare gli ospiti, ma l'arbitro Bettin fischia un discutibile rigore per una caduta in area di Di Michele. Capitan Salvatore Fresi spiazza il portiere e firma l'1-1.
Da lì si accontentano i piacentini che gestiscono l'assalto dei rivali, furioso ma con poco costrutto. Ci prova Bernardini su punizione, e Lucarelli devia fuori di poco.
Ultime occasione nei sette minuti di recupero, con Di Michele che spara altissimo al volo e Fiori che vola su una punizione ancora di Bernardini. Il pari fa esultare solo il Garilli, che potrà godersi i suoi beniamini in A per un altro anno.
La Salernitana chiude a meno uno dalla zona salvezza e paga il fatto di essersi svegliata troppo tardi con il ritorno in cadetteria dopo appena un anno dalla storica promozione.
La vera tragedia non sarà solo quella sportiva, perché nel ritorno a Salerno una carrozza del treno adibito al trasporto dei tifosi granata prende fuoco in una galleria all'altezza di Nocera Inferiore.
Nell'incendio, appiccato da alcuni ultras, perderanno la vita quattro ragazzi, causando grande sgomento in tutto il Paese e un largo dibattito sui treni "speciali" per i tifosi in trasferta.
Dal minuto 15:40 al minuto 18:50.
SAMPDORIA - BARI 1-0
33' Doriva.
Spoiler:
Vince la Sampdoria contro il Bari.
In una partita dagli scarsi significati, i blucerchiati si congedano se non altro con onore dalla Serie A, nonostante la contestazione dei tifosi alla proprietà.
Partita poco entusiasmante dei baresi, che sostanzialmente hanno finito il campionato alla fine del girone di andata e che dovranno sciogliere il nodo Fascetti per la prossima stagione.
Gli ospiti partono forte con Olivares che a tu per tu col portiere calcia fuori di un niente, ma alla mezzora è la Samp a segnare, con l'incursione di Doriva sull'assist di Montella che porta al gol, con qualche protesta di Mancini che riteneva di aver bloccato la sfera fuori dalla linea.
Continua a giocare bene la squadra di Spalletti, con Montella che si rende pericoloso in rovesciata e Franceschetti che colpisce un palo con un tiro dal limite. Reazione vogliosa ma poco utile dei biancorossi, che vengono sconfitti per la decima volta in stagione.
Chiude a trentasette la Doria, retrocessa dopo diciassette anni al terzultimo posto. Quarantadue punti invece per il Bari, una cifra apprezzabile per una salvezza meritata.
Dal minuto 1:00 al minuto 2:40.
VICENZA - ROMA 1-4
26' Paulo Sergio, 33' Ambrosetti, 62' Delvecchio, 78' Gautieri, 81' Fabio Junior.
Spoiler:
Quinto posto per la Roma, conquistato a Vicenza.
Con la seconda vittoria in trasferta del campionato (anche la prima fu per 1-4), i giallorossi ottengono la qualificazione alla prossima Coppa Uefa senza spareggi, visto che la classifica avulsa li premia a differenza di Juve e Udinese.
Partita giocata e vinta sul velluto dalla squadra di Zeman, la cui permanenza è in forte dubbio visti gli obiettivi decisamente più elevati dichiarati dalla dirigenza a inizio stagione.
I biancorossi mostrano qualcosa solo nel primo tempo, in cui comunque perdono dopo appena venti minuti per infortunio Scarlato, al suo posto Di Carlo.
Dopo le iniziali schermaglie è Paulo Sergio che spariglia le carte, con un gol fortunoso che arriva direttamente da cross. Reagiscono i veneti con un lampo di Ambrosetti, lesto a infilare in rete un pallone vagante in area.
Nella ripresa l'inerzia passa totalmente dalla parte dei capitolini, vista la decisione di Trentalange di espellere Dabo per un intervento giudicato pericoloso.
I giallorossi dilagano: segna Delvecchio con un bel diagonale su assist di Totti, e la chiude il sub-entrato Gautieri, con un preciso tocco sotto la traversa.
Nel finale c'è spazio pure per la rete di Fabio Junior, rete che sa un po' di beffa viste le premesse con cui è stato acquistato il brasiliano, utilizzato pochissimo e autore di appena due inutili marcature.
Chiude comunque al quinto posto la Roma, ad appena un punto dalla zona Champions, mentre la penultima posizione costringerà il Vicenza a giocare in B la stagione 1999-2000.
Dal minuto 2:40 al minuto 4:30.
CLASSIFICA:
Milan pt. 70; Lazio pt. 69; Fiorentina pt. 56; Parma pt. 55; Juventus, Roma, Udinese pt. 54; Inter pt. 46; Bologna pt. 44; Bari, Venezia pt. 42; Cagliari, Piacenza pt. 41; Perugia pt. 39; Salernitana pt. 38; Sampdoria pt. 37; Vicenza pt. 33; Empoli pt. 20.

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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Evoluted »

Bè, che dire, siamo giunti alla fine.
In realtà non proprio, perché mancano ancora gli spareggi, la finale di Champions, le ultime giornate di B e le ultime partite della Nazionale, che posterò nella settimana a venire senza rispettare la cadenza giornaliera sennò non finisco più.
In ogni caso, il topic l'ho chiamato "Serie A 1998/1999" quindi sì, si può dire che circa 11 mesi dopo aver aperto il topic il progetto è giunto al termine.
E' stato davvero un lavoro notevole, che non pensavo mi richiedesse così tanto tempo e che non ripeterò per la prossima annata, ma che ho sempre svolto con passione, e sono davvero contento che questo topic abbia raggiunto le 19000 visite su una sezione secondaria di un forum di wrestling.
Grazie a chiunque abbia visitato la discussione, a chiunque abbia pensato "Cià, vediamo cos'era successo oggi", a tutti quelli che hanno apprezzato e si sono complimentati per il mio lavoro.
E un sentito ringraziamento anche agli hacker di phpbb che hanno fatto slittare il tutto di un mese e mezzo, proprio nel periodo degli esami.
Grazie regà!

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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Evoluted »

Domenica 23 maggio 1999 si gioca anche la trentacinquesima e quartultima giornata di Serie B, giornata in cui inciampano tutte le inseguitrici del Verona, meno che il Brescia.
I gialloblu ne approfittano battendo il Monza di misura, mentre le rondinelle accorciano grazie a un netto 3-0 sul Ravenna. Al secondo posto rimane il Torino, che pareggia senza reti in uno dei big match della giornata, così come fanno Lecce e Atalanta, mantenendo invariate le loro distanze in classifica.
0-0 che colpisce anche la Reggina in casa, Pescara che deve rincorrere ad Andria contro l'agguerrita Fidelis e Napoli sconfitta da una tripletta di Tarantino che consegna alla Lucchese tanta speranza, mentre per i partenopei è finita del tutto.
Per chiudere il Chievo passa a Cremona, il Cesena è sempre più salvo e inguaia la Ternana, e la Reggiana piazza un gran colpo battendo il Cosenza nello scontro diretto.

Brescia - Ravenna 3-0 (15' Hubner, 20' Adani, 36' Savino)
Cesena - Ternana 2-1 (46' Salvetti, 75' Borgobello rig., 82' Tamburini)
Cremonese - Chievo 0-1 (2' Marazzina)
Fidelis Andria - Pescara 2-2 (38' Corradi, 50' Lambertini, 56' Tudisco, 77' Gelsi rig.)
Lecce - Atalanta 0-0
Lucchese - Napoli 3-2 (10' Tarantino, 20' Tarantino, 31' Pesaresi, 69' Schwoch, 81' Tarantino rig.)
Reggiana - Cosenza 3-2 (45' Margiotta, 47' Tatti, 57' Morello, 66' Protti, 72' Tatti rig.)
Reggina - Genoa 0-0
Treviso - Torino 0-0
Verona - Monza 1-0 (55' Colucci)



CLASSIFICA:
Verona pt. 62; Torino pt. 59; Lecce pt. 58; Pescara, Reggina pt. 57; Atalanta, Brescia pt. 56; Treviso pt. 55; Napoli pt. 48; Chievo pt. 46; Ravenna pt. 45; Cesena, Genoa pt. 43; Monza pt. 41; Fidelis Andria pt. 39; Ternana pt. 38; Cosenza pt. 36; Lucchese pt. 35; Reggiana pt. 32; Cremonese pt. 20.

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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da deadman3:16 »

Evoluted ha scritto:Bè, che dire, siamo giunti alla fine.
In realtà non proprio, perché mancano ancora gli spareggi, la finale di Champions, le ultime giornate di B e le ultime partite della Nazionale, che posterò nella settimana a venire senza rispettare la cadenza giornaliera sennò non finisco più.
In ogni caso, il topic l'ho chiamato "Serie A 1998/1999" quindi sì, si può dire che circa 11 mesi dopo aver aperto il topic il progetto è giunto al termine.
E' stato davvero un lavoro notevole, che non pensavo mi richiedesse così tanto tempo e che non ripeterò per la prossima annata, ma che ho sempre svolto con passione, e sono davvero contento che questo topic abbia raggiunto le 19000 visite su una sezione secondaria di un forum di wrestling.
Grazie a chiunque abbia visitato la discussione, a chiunque abbia pensato "Cià, vediamo cos'era successo oggi", a tutti quelli che hanno apprezzato e si sono complimentati per il mio lavoro.
E un sentito ringraziamento anche agli hacker di phpbb che hanno fatto slittare il tutto di un mese e mezzo, proprio nel periodo degli esami.
Grazie regà!
Grazie a te per aver fatto rivivere uno dei più incredibili campionati della storia.
Da bambino guardavo sempre le VHS di questo trionfo rossonero, inutile dire l'emozione di rivedere questa stagione.

E siamo campioni d'Italia :godimento:

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Sacopus
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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Sacopus »

Evoluted ha scritto:Bè, che dire, siamo giunti alla fine.
In realtà non proprio, perché mancano ancora gli spareggi, la finale di Champions, le ultime giornate di B e le ultime partite della Nazionale, che posterò nella settimana a venire senza rispettare la cadenza giornaliera sennò non finisco più.
In ogni caso, il topic l'ho chiamato "Serie A 1998/1999" quindi sì, si può dire che circa 11 mesi dopo aver aperto il topic il progetto è giunto al termine.
E' stato davvero un lavoro notevole, che non pensavo mi richiedesse così tanto tempo e che non ripeterò per la prossima annata, ma che ho sempre svolto con passione, e sono davvero contento che questo topic abbia raggiunto le 19000 visite su una sezione secondaria di un forum di wrestling.
Grazie a chiunque abbia visitato la discussione, a chiunque abbia pensato "Cià, vediamo cos'era successo oggi", a tutti quelli che hanno apprezzato e si sono complimentati per il mio lavoro.
E un sentito ringraziamento anche agli hacker di phpbb che hanno fatto slittare il tutto di un mese e mezzo, proprio nel periodo degli esami.
Grazie regà!
Grazie a te per lo splendido lavoro.
Se vorrai farlo anche il prossimo anno sarò il primo a seguirti!

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Wünder Dirk
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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Wünder Dirk »

deadman3:16 ha scritto: Grazie a te per aver fatto rivivere uno dei più incredibili campionati della storia.
Da bambino guardavo sempre le VHS di questo trionfo rossonero, inutile dire l'emozione di rivedere questa stagione.

E siamo campioni d'Italia :godimento:
Complimenti per il lavoro minuzioso che hai fatto, davvero. Questo è stato il primo campionato in cui ho cominciato a seguire il Milan..grazie per i ricordi che mi hai fatto riaffiorare. Ti rinnovo i miei complimenti.

BITW
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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da BITW »

lavoro splendido, complimenti :bravo:
la composta esultanza di galliani al fischio finale :godimento:

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Evoluted
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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Evoluted »

A me ammazza anche Galliani sul palo di Albertini :divertito1:
Comunque, davvero, son contento dei complimenti ma non penso proprio che continuerà anche l'anno prossimo, è realmente una cosa che richiede troppo tempo e in questo momento preferisco rimanga uno stand-alone
Che poi la "colpa" è anche mia perché ovviamente facendo solo la Serie A senza tutto il resto sarebbe stato molto più comodo, ma volevo fare una cosa completa al massimo :BigBoss:

BITW
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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da BITW »

vero anche quella è fantastica :divertito2:
se non ricordo male anche sulla paratona di abbiati ne fece una fantastica :moltosorpreso:
comunque devo ancora capire di cosa si faceva guly in quel periodo visto che poi ritornò anonimissimo

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Evoluted
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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Evoluted »

Mercoledì 26 maggio 1999 si gioca la finale di Champions League tra due delle migliori squadre al mondo: Manchester United e Bayern Monaco.
Entrambe le compagini hanno la possibilità di fare la tripletta con questa vittoria, essendo già campioni nazionali e vincitori della coppa.
Il match parte coi tedeschi che controllano la gara e dopo sei minuti passano in vantaggio con una punizione di Basler che beffa Schmeichel sul proprio palo.
La reazione da parte del Manchester c'è, ma gli attaccanti sono imprecisi e la difesa del Bayern è attenta ed efficace. Si conclude quindi la prima frazione di gioco sullo 0-1.
Nella ripresa il Manchester è tutto riversato in avanti, ma è ancora il Bayern che si fa pericoloso. Prima Effenberg impegna Schmeichel, poi Scholl colpisce il palo con un pregevole pallonetto e infine la gioia del gol in rovesciata viene negata dalla traversa a Jancker.
I Red Devils tentano il tutto per tutto ed entrano in campo altri due attaccanti: Teddy Sheringham e Ole Gunnar Solskjær. Incredibilmente sono proprio loro a ribaltare il risultato, infatti nei tre minuti di recupero concessi da Pierluigi Collina, prima l'attaccante inglese corregge un tiro quasi innocuo di Ryan Giggs, poi sugli sviluppi di un corner la punta norvegese è rapidissimo a girare sotto la traversa il gol che regala al Manchester la coppa che mancava da più di trent'anni.
Campioni di tutto quindi gli uomini di Ferguson, in una delle finali più incredibili della storia.

MANCHESTER UNITED - BAYERN MONACO 2-1 (6' Basler, 91' Sheringham, 93' Solskjaer)
MAN: Schmeichel, Neville, Johnsen, Stam, Irwin, Giggs, Beckham, Butt, Blomqvist (67' Sheringham), Yorke, Cole (81' Solskjaer).
BAY: Kahn, Babbel, Kuffour, Linke, Tarnat, Matthaus (80' Fink), Effenberg, Jeremies, Basler (87' Salihamidzic), Jancker, Zickler (71' Scholl).


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Evoluted
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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Evoluted »

SPAREGGI UEFA
Giovedì 27 maggio 1999 si gioca il primo spareggio per la Uefa, tra le due squadre arrivate fino alle semifinali di Coppa Italia.
Era finita con una vittoria dell'Inter domenica nell'ultimo turno di campionato, e invece in questa partita di andata, quella che conta davvero, sono i rossoblu a ruggire con una vittoria in trasferta.
Si riprende alla grande la squadra di Mazzone, che si risveglia dal torpore degli ultimi turni con due gol al Meazza che sanno di ipoteca anche per il ritorno.
Per i nerazzurri c'è di buono che domenica finirà finalmente questa stagione, e che Lippi potrà concentrarsi esclusivamente solo sul campionato l'anno prossimo, vista la difficoltà della rimonta.
Il Bologna passa dopo appena sette minuti con Andersson, che mette in rete a porta vuota un pallone goffamente non trattenuto da Pagliuca, forse alla sua ultima a San Siro.
Poca roba la reazione dell'Inter sui piazzati con Baggio, mentre l'attaccante svedese coglie anche un palo da fuori. Si infortuna anche Ronaldo, sostituito nell'intervallo e quasi sicuramente out per il ritorno.
Il suo sostituto Winter regala al quarto della ripresa il pallone a Paramatti, il quale realizza il gol della vita con una mina da fuori area.
Baggio accorcia con un piazzato in area, ma la carica veemente dei milanesi porta davvero pochi frutti, vista la difesa arcigna del Bologna che chiude bene gli spazi e conserva giustamente l'1-2.
Servirà davvero un'impresa per Hodgson al ritorno, impresa cui però questa squadra non sembra attrezzata.

INTER - BOLOGNA 1-2 (7' Andersson, 49' Paramatti, 59' Baggio)
INT(4-3-3): Pagliuca, Simic, West, Silvestre, Zanetti, Paulo Sousa, Cauet (89' Zé Elias), Milanese (73' Pirlo), Baggio, Ronaldo (46' Winter), Ventola.
BOL(4-4-2): Antonioli, Rinaldi, Paramatti, Mangone, Bettarini, Binotto (63' Maini), Ingesson, Marocchi (77' Nervo), Cappioli, Signori (63' Eriberto), Andersson.

Venerdì 28 maggio 1999 và in onda la seconda partita d'andata per l'Uefa, tra la sesta e la settima a pari Udinese e Juventus.
In quel di Udine il match finisce senza reti, nonostante le emozioni da gol ci siano state eccome, rimandando tutto quindi alla sfida di Torino. Juve che potrà contare sul fattore ambientale, ma non è da escludere il colpaccio dei friulani vista la partita odierna.
Nel primo tempo ci son solo i giocatori in maglia bianconera in campo, i quali costruiscono almeno cinque palle gol nitidissime. Una sparata di Henry da fuori, il migliore dei suoi, l'unico sussulto juventino.
Invece è Appiah a sfiorare la rete dopo tre minuti con una saetta sul palo, seguito da uno scatenato Poggi che impegna severamente Rampulla in più occasioni. Nella più clamorosa è pazzesco il volo del portiere a deviare in angolo un colpo di testa dell'attaccante.
Arriva anche un altro legno, con la traversa piena presa da Zanchi tramite una punizione da fuori.
Cambia l'inerzia della partita nel secondo tempo, si fa sentire la stanchezza dell'Udinese che si vede raramente con qualche sprazzo di Amoroso, all'ultima partita qui a Udine.
I torinesi riescono a controllare la gara ma impensieriscono ben poco Turci, visto che la chance più grossa è una traversa colta da Henry dai trenta metri.
Appuntamento dunque lunedì a Torino per vedere chi conquisterà il pass continentale.

UDINESE - JUVENTUS 0-0
UDI(3-4-3): Turci, Gargo, Zanchi, Pierini, Bertotto (79' Navas), Giannichedda, Appiah (70' Walem), Jorgensen, Locatelli, Poggi, Amoroso.
JUV(4-4-2): Rampulla, Pessotto, Tudor, Montero (35' Ferrara), Di Livio, Conte, Tacchinardi, Davids, Perrotta (68' Rigoni), Henry, Inzaghi.

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