Kazarian88 ha scritto: ↑12/04/2024, 11:36
Proprio la TNA di quell'anno dimostrò che tutte e tre le cose si possono perdere nel giro di poco tempo: addio al contratto con Spike (dove la TNA faceva ratings superiori alla AEW attuale), chiusi i rubinetti di Panda Energy (e quindi, anche il padre di TK può farlo quando vuole), addio alle maggiori superstar (e non mi sembra che il parco talenti fosse meno noto, anzi, c'erano superstar come AJ Styles che hanno potuto esordire nel main roster WWE beccandosi un pop che Ospreay si sogna).
Questa storia dei ratings va, come sempre, contestualizzata. I ratings sono in calo costante da vent'anni per praticamente tutti i programmi televisivi, con parziale eccezione di quelli live come gli sportivi. E' una cosa fisiologica, sono sorte un sacco di alternative e quindi gli ascolti televisivi in generale si sono abbassati per tutti. Pure Sheamus paper champ della League of Nations faceva ratings superiori a qualsiasi cosa attuale, quindi Sheamus vero draw degli anni '10 e League of Nations nella HOF?
E non sono precisamente sicuro che AJ Styles avrebbe preso quello stesso pop se fosse passato dalla TNA alla WWE senza l'esperienza giapponese, anzi, prima del giretto dall'altra parte del Pacifico c'era più di qualcuno a dire che era finito.
Pure lo starpower ad essere onesti è davvero incomparabile. L'ultimissimo Styles pre-Giappone, l'ultimissimo Angle, Sting, EC3, Roode, Storm, Aries, Hardy, Joe contro Danielson, Moxley, Copeland, gli stessi Sting e Joe (volendo pure Hardy), Christian Cage, Omega, Jericho... già solo questi si mangiano a colazione la TNA dell'epoca (che poi prendere il 2014 è come sparare sulla Croce Rossa visto che è l'anno del famoso BFG a Tokyo, di Eric Young campione fuori tempo massimo, dei Bromans ovunque, di Sanada inadattissimo... Probabilmente uno dei loro peggiori anni).
Poi certo, se Khan senior si stufasse chiudono domani, il punto è che oggettivamente rispetto a Panda Energy questo sta su un altro piano, la possibilità di andare avanti virtualmente all'infinito ce l'ha. Che possa arrivare un fisiologico ridimensionamento anche a prescindere dalla disponibilità economica (banalmente, meglio palestre prese d'assalto che stadi al 90% vuoti) è un altro paio di maniche.
E onestamente mi spiacerebbe, anche se nemmeno li guardo più, perché la concorrenza e sempre positiva e non penso sia manco un caso che Vince o non Vince la WWE ha dato segnali di risveglio da un coma quasi decennale proprio quando la creatura di Khan si è concretizzata.