visto finalmente Raw 1000 ... non è "solo" stata una puntata storica ma anche molto molto bella.
- Era facile far si che la puntata entrasse negli annali, bastava un segmento come quello iniziale e già avevi qualcosa che il pubblico avrebbe ricordato con piacere. Segmento divertentissimo tra l'altro, a parte HHH forse si vedeva lontano un miglio che a tutti gli altri scappasse da ridere. L'intervento di Sandow era d'obbligo ed è stato bookato alla perfezione.
-Si passa al tre contro tre, non male come incontro. Minutaggio scarso ma era quantomeno auspicabile visto il genere di puntata. Portano avanti soprattutto Ziggler vs Jericho. Bene così, a Summerslam avremo spero un 1vs1 che a Ziggler può solo far bene.
-Il segmento fra AJ e Layla mi ha fatto morire

, si continuava a dire AJ la pazza ma è bastato affacciarsi nel backstage per capire che forse c'è di molto peggio
-Brodus Clay era evitabile, Foley ridotto a questo mi dispiace ma ormai è un po' che lo propongono così. Almeno ha ripreso la gimmick di Dude Love e non si è presentato come Foley.
-Il matrimonio si rivela essere un segmento azzeccato e difficilmente pronosticabile. Come pensavo non poteva essere Bryan a mandare a monte il tutto. Il resto però è sorprendente: quando Aj ha parlato di aver accettato la proposta di un altro uomo, forse per suggestione da forum, ho pensato davvero arrivasse Ambrose e partisse la risse. Esce invece Vince e annuncia che Aj è la nuova GM, annuncio inatteso, desta sicuramente curiosità tutto ciò. Dovranno però continuare a gestire in maniera oculata Aj: non può di colpo essere "sana" e prendere decisioni normali in base al suo rapporto con i wrestler e al suo allineamento (heel/face). Deve continuare ad essere "pazza", non bisogna mai sapere cosa aspettarsi da lei. Credo che se non la gestiranno così perderà subito di interesse e credo che a breve avremo bisogno di un nuovo General Manager.
-Segmento Bryan-Rock-Punk, bello. Mi è piaciuto tanto Bryan, lo tengo d'occhio ... questo matrimonio fallito potrebbe dare un ulteriore salto ed una ulteriore evoluzione al personaggio.
-Match per il titolo intercontinentale anch'esso abbastanza bello. Dispiace per Christian che comunque merita quel titolo ed anche di più ma insomma se vince The Miz mi va bene tutto
Che ne dicano i detrattori, messo nelle giuste condizioni può fare un buon match e nell'extra ring è ottimo. Sarei curioso di vedere un suo regno lungo da campione del mondo ma visto l'affollamento intorno al titolo WWE e il fatto che stanno lanciando Ziggler forse questo titolo IC non è solo la soluzione migliore ma una vera e propria manna
-Bellissimo il segmento HHH-Lesnar, rissa a parte in cui comunque ho visto inaspettatamente un HHH stra tifato, Stephanie ed Heyman ci sono andati giù pesante. Che fra i due non scorra buon sangue è risaputo ma mi hanno dato proprio l'impressione che ciò che dicessero lo pensassero sul serio.
-Il siparietto delle leggende era quanto meno auspicabile. Nulla di eclatante, ci doveva essere e l'abbiamo avuto
-Kane e Taker meh... bello veder tornare il becchino ma il segmento non mi è piaciuto molto.
-Dal main event come match mi aspettavo di più ma soprattutto mi aspettavo un booking migliore. Passi l'intervento di Show ma perché farlo tornare due volte. Dovevano puntare sulla semplicità, arbitro KO, arriva Show che colpisce Cena, Punk resta a guardare, l'arbitro si rialza e Punk schiena Cena, vittoria sporca, Show continua ad attaccare Cena e in suo soccorso arriva The Rock. Da li ciò che abbiamo visto. Sostanzialmente per come l'hanno fatto non riesco a credere che il finale sia stato progettato come un turn. Se Punk sarà acclamato come prima (ed io credo di si perché coloro che tifano Punk non lo fanno perché è un face alla John Cena, anzi quando è cominciato tutto, un anno fa, Punk era heel) la gireranno sicuramente sulla volontà di affermarsi sopra The Rock e John Cena, i due simboli di un prodotto che, nonostante tutto ciò che lo stesso Punk ha fatto nell'ultimo anno, non è cambiato. Io l'ho interpretato così: fino alla scorsa settimana Punk vedeva se stesso, campione, simbolo di tutto ciò che voleva essere. Un Bryan in rampa di lancio che non è ancora in grado di togliergli il ruolo di Best in the World, un Jericho battuto e ormai staccato. Tanti volti nuovi (Ziggler in primis) che anelavano a raggiungerlo e come su un universo parallelo, non degno di attenzione, della gente con aveva magari avuto a che fare ma che ormai per lui, convinto di aver raggiunto il suo scopo, non contava poi tanto: The Rock, John Cena e se vogliamo anche Undertaker, HHH e Lesnar. Tutta gente che nella WWE sognata da Punk non aveva il ruolo che in realtà ha. La scorsa settimana arriva però Show a risvegliare Punk: la WWE è una, tu sei il campione ma non vali John Cena, non vali The Rock e nemmeno Lesnar. Punk si ritrova faccia a faccia con Cena, colui contro cui iniziò la "rivoluzione" e si rende conto che davvero nulla è cambiato. La sua rivolta di un anno fa, non solo non ha portato realmente il grosso cambiamento auspicato ma, addirittura, con il passare del tempo si è conformata a ciò che la WWE era ed è. La Summer of Punk, che sembrava così innovativa, è nata e morta all'interno della WWE stessa. Come ogni cosa inattesa ha fatto tremare quelli contano ma alla fine ha miseramente fallito. Durante il match di stasera tutto ciò passa davanti agli occhi del campione nel momento in cui Show va all'assalto di Cena. Scatta la molla e Punk si rende conto che oggi non può perdere quel titolo. Lui non è face, non lo è mai realmente stato. Non è heel, lui è il Best in the World ma non quello di un hanno fa, ora abbiamo un "Best in the World" che vuole essere tale di fatto e non solo di nome. Abbiamo un "Best in the World" minacciato da John Cena e The Rock, un "Best in the World" che ha bisogno della riaffermazione di se stesso per riprendere la "rivolta" dove l'aveva lasciata. Punk ha compreso i suoi errori e ha capito che per ripartire deve distruggere ciò che lo minaccia, non importa come...