Baboden ha scritto:
Dio ce ne scampi.
Cioè, non metto in dubbio che sia roba buona, però ecco...ogni tanto lo prendo in mano e ne sfoglio qualche pagina...diciamo che non mi pare una delle opere più frizzanti ed accattivanti mai state prodotte.
Le oltre 1300 pagine possono scoraggiare, in effetti {ed è il motivo per il quale sono restio a riprendere in mano quel tomo}.
Ma credere che non sia emozionante è un falso deterrente.
Non sarà "frizzante & accattivante", ma ti costringe ad una introspezione profonda e, qualche volta, sa dare anche delle risposte.
A 16 anni non avevo il grado di maturità adatto e nemmeno tutte le esperienze importanti che segnano il cammino di un uomo.
Specie se sei conscio di avere dei talenti che non hai mai sfruttato e ciò ti rode dentro.
Oggi lo rileggerei con un altro spirito e con altri obiettivi.
Certo, 1380 pagine sono una enormità. Poco meno di Guerra & Pace, ma ne vale la pena.
In più è tremendamente contemporaneo & attuale, pur avendo i suoi 85 anni.
Der Metzgermeister ha scritto:
Straconcordo con il doge.
Saluto, Mastro Macellaio.
Lo hai letto anche tu ?