Santino's fan ha scritto:
Concordo su tutto.
Grande allenatore per carità,ma non capisco perchè debba spiccare di più rispetto ad un Ancelotti,un Guardiola,un Ferguson.
E' che quei tre nominati prima sono signori.
Il problema è la mentalità da provinciale di alcuni (o molti) tifosi.
Il triste guardarsi indietro nostalgici perchè il presente ed il futuro sembrano brutti e tristi o comunque non all'altezza dei fasti passati.
Intendiamoci, è lecito e "degno" rimpiangere un allenatore o un calciatore cui siamo stati affezionati (io "rimpiango" Stam, per dire un calciatore che ho amato ai limiti della gaiezza

) ma l'esagerare è per me "provinciale" oltre che "triste" (ma sarà anche un mio limite, ho "problemi" con chi guarda al passato e non guarda con attenzione maggiore a presente e futuro ma anzi, spesso zavorrandosi con il passato si preclude ogni miglioria presente o futura).
Ho scritto un post ieri in merito: che ci siano tifosi del Napoli che dopo 20 anni ancora ci fracassano la minchia con Maradona, tifosi juventini che rompono con i fasti della triade e dell'avvocato, tristi milanisti (da cui mi dissocio ovviamente) che rimpiangono i tempi degli olandesi o del Milan di Ancelotti, tifosi del Toro che inneggiano al grande Torino (e magari più della metà di loro nemmeno era nata quando il grande Torino insegnava calcio al mondo intero), interisti che fanno le vedove di Mourinho o laziali che ancora parlano di Chinaglia, Re Cecconi e Maestrelli.
Ed è per me solo una giustificazione forzata dire: "Rimpiangiamo Maradona perchè dopo di lui non abbiamo più vinto un cavolo", "Mou ci ha fatto vincere la Champions che mancava dall'invenzione della tv a colori

", "con l'avvocato in vita non ci avrebbero penalizzato in modo tanto feroce durante calciopoli" perchè ti rende, di fatto, oltre che un nostalgico (e per me, all'eccesso, è un difetto e non di certo una virtù...come certi anziani-in parte più comprensibili-verbosi, prolissi e noiosi che iniziano a parlare dei "loro tempi" come se non esistesse un presente o un futuro [ma, ripeto, per gli anziani è più comprensibile perchè verso la fine della vita è forse più normale guardare indietro che ad un avanti che porta per forza naturale di cose, decadimento e morte]) impedisce di concentrarsi sul presente, che è sempre più importante del passato, anche se il presente attuale è serie D ed il passato glorioso ti vedeva vincere uno scudetto.
Gli struzzi mi sono sempre stati sulle scatole
Ora, per restare in topic, esiste l'Inter, una squadra che ha avuto tanti grandi allenatori nella sua storia, il portoghese di certo ne fa parte, ma gli allenatori passano, è la squadra che resta (come ovvio che sia).
E molti interisti (forse poco avvezzi al pensare da "grandi e vincenti" ) sembrano più tifosi di Mou che dell'Inter (paragone volutamente esagerato).
Magari senza nemmeno rendersene conto.