Coronavirus - Topic Ufficiale

[uomodelmonte88]

...facciamo così: se alla fine tutto si risolverà in una bolla di sapone, allora vi darò ragione e accetterò che i media (e Burioni) abbiano sbagliato.
Ad ora, quello che vedo è che stanno trattando con toni catastrofici quella che E' una catastrofe. Quindi dal mio punto di vista fanno benissimo.

E in altri messaggi sopra leggevo di "conseguenze devastanti" dell'isteria di massa: ma fatemi capire, i supermercati saccheggiati per un giorno o due sarebbero una conseguenza devastante? O l'acquisto compulsivo di mascherine? Semmai fanno passare per idiota chi lo fa.
Se invece si parla delle conseguenze negative per l'economia, torniamo al punto iniziale: se l' "isteria di massa" farà fallire ristoratori e albergatori, è evidente che mi dispiacerò per loro e spererò in misure che possano ritirarli su, a galla. Però in un'emergenza sanitaria il ragionamento non credo possa essere "minimizziamo tutto, così la gente continua a venire a sciare nelle nostre valli".

Ribadisco, qua in Piemonte nel giro di una settimana siamo passati da zero ricoveri a quarantacinque. Se il mondo avesse continuato a girare come è sempre girato, senza limitazioni di sorta, mi riesce difficile credere che questa crescita esponenziale si sarebbe fermata (ammesso che le misure funzionino). Quindi mi pare che, e mi limito alla mia regione, potenzialmente siano molto più dannosi i menefreghisti che gli allarmisti (per quanto mi stiano antipatici entrambi: ma quelli sono solo giudizi personali).

[Emperador Horace]

Sì sono d'accordissimo con te. Dal post precedente però mi sembrava che dassi come scontata e assoluta la relazione causa effetto tra il vedere come vengono trattati gli animali e il fatto di non mangiarli più. Massimo rispetto per le scelte personali.
Il video era giusto perché non avevo voglia di provare a spiegarmi, anche perché non so quanto ne sarei capace su tematiche non mie.

Parte da una scelta personale, più che altro perché trovo difficile trovare una sintesi universale.
Cioè, anche diventassimo tutti vegani, che si fa con gli animali che già esistono solo per diventare cibo (si calcolava che in Spagna esistono più maiali che persone)? Li lasci morire? Li nutri? E con cosa?
Ciò non toglie che gli allevamenti intensivi sono un abominio.

Però la spocchia di quel tipo non mi piace. Facile parlare di catena alimentare quando la carne te la vai a comprare al supermercato o te la porta qualche lavoratore sottopagato direttamente a casa.
Facciamo che ognuno si uccide l'animale che vuole mangiare, come dovrebbe essere in natura, dato che la tira in ballo, e vediamo in quanti rimangono così spavaldi.
O vivi.

Fa pure l'esempio delle missioni spaziali, ma pure lì, una delle ipotesi che si fanno è che i colonizzatori non avrebbero poi il coraggio di ammazzare gli animali che sarebbero i loro compagni di viaggio per mesi o anni.

Spiace che gente così abbia un seguito, persino Langone dice roba più sensata.

[Emperador Horace]

A me sembra che, per come sono fatti gli italiani, le cose stiano andando fin troppo bene.

E non sono stati i media a istituire le zone rosse dove si vive in uno scenario da "La città verrà distrutta all'alba".
Il panico si instaura per la paura che quel modello di prevenzione venga esportato pure altrove.

Se poi le "fonti responsabili" affermano che probabilmente i "contagiati" (tra guariti e asintomatici) siano 200000, un po' l'idea che stiano edulcorando le cose uno ce l'ha.

Tant'è che adesso le vittime salgono di decine e nessuno ci informa più su chi fossero.
Ci sono altri casi come quello di Celani? E quello sì che meritava enfatizzazione.

[Backbone Crusher]

...facciamo così: se alla fine tutto si risolverà in una bolla di sapone, allora vi darò ragione e accetterò che i media (e Burioni) abbiano sbagliato.
Ad ora, quello che vedo è che stanno trattando con toni catastrofici quella che E' una catastrofe. Quindi dal mio punto di vista fanno benissimo.

E in altri messaggi sopra leggevo di "conseguenze devastanti" dell'isteria di massa: ma fatemi capire, i supermercati saccheggiati per un giorno o due sarebbero una conseguenza devastante? O l'acquisto compulsivo di mascherine? Semmai fanno passare per idiota chi lo fa.
Se invece si parla delle conseguenze negative per l'economia, torniamo al punto iniziale: se l' "isteria di massa" farà fallire ristoratori e albergatori, è evidente che mi dispiacerò per loro e spererò in misure che possano ritirarli su, a galla. Però in un'emergenza sanitaria il ragionamento non credo possa essere "minimizziamo tutto, così la gente continua a venire a sciare nelle nostre valli".

Ribadisco, qua in Piemonte nel giro di una settimana siamo passati da zero ricoveri a quarantacinque. Se il mondo avesse continuato a girare come è sempre girato, senza limitazioni di sorta, mi riesce difficile credere che questa crescita esponenziale si sarebbe fermata (ammesso che le misure funzionino). Quindi mi pare che, e mi limito alla mia regione, potenzialmente siano molto più dannosi i menefreghisti che gli allarmisti (per quanto mi stiano antipatici entrambi: ma quelli sono solo giudizi personali).

Infatti sono schieramenti entrambi nel torto.
Ho avuto occasione di sentire (purtroppo di persona) ragionamenti da entrambe le parti, sono entrambi schieramenti al limite della stronzaggine l'uno, della paranoia l'altro.
I mezzi d'informazione dovrebbero fornire informazioni nel modo più omogeneo possibile tra loro, mica sto dicendo che dovrebbero mentire per non diffondere il panico. Ma se un giorno senti "niente panico, è solo un'influenza" e il giorno dopo "la gente sta morendo a ripetizione, panico", con le due notizie che si ripetono in loop per settimane, è ovvio che la gente non sa più che cazzo pensare e reagisce di conseguenza.

[Emperador Horace]

Ma le posizioni che state stigmatizzando sono interpretazioni esagerate.
Tant'è che parlate di titoli di tg o giornali, che sono delle sintesi, ma il cuore dell'informazione è più cauto. Per i miei gusti pure troppo.

E chiedere un'informazione omogenea, sembra un modo gentile per invocare la censura.
Non so se avete mai frequentato le redazioni, io sì, non esistono punti di vista omogeneii su nessuna notizia.
Durante il periodo dei 4 referendum si stava per arrivare alle mani, soprattutto per quello sul nucleare.

Pure qua, il fatto che il virus sia letale di più per "anziani con patologie pregresse", ve li fa immaginare moribondi e più della' che deqqua, e quindi vi fa gridare contro gli allarmisti.
A qualcuno potrà sembrare che non sia così, e che comunque il pericolo di contagiare qualche vecchietto un po' traballante rubandogli mesi o anni di vita, non sia un pericolo da minimizzare.

[Adieu]

Come vi state comportando con la nuova indicazione di salutare le persone evitando il contatto fisico?
La maggiorparte della gente che ho sentito sta ignorando la questione, io non so bene che pensare (anche perché se ci sono attitudini in contrasto rischia di diventare socialmente imbarazzante la cosa, non che questo sia il problema principale)

[DF PUNK]

Come vi state comportando con la nuova indicazione di salutare le persone evitando il contatto fisico?
La maggiorparte della gente che ho sentito sta ignorando la questione, io non so bene che pensare (anche perché se ci sono attitudini in contrasto rischia di diventare socialmente imbarazzante la cosa, non che questo sia il problema principale)

Sì ma tanto non mi aspetto che vi sia senso civico. Altro stronzo fuggito dalla zona rossa per andare a sciare per dire. Cioè parliamone

[THEREALUNDERTAKER]

con oggi tutte e 20 le regioni sono ufficialmente con i casi positivi. ANche la Valle D'Aosta.

Ricordiamo che il numero dei casi NON è GIORNALIERO; i numeri vengono aggiornati in base ai risultati dei controlli di 7\10 giorni fa: ovvero i numeri che vi dicono adesso, sono i numeri ufficiali dei casi della settimana precedente.

[lando]

Come vi state comportando con la nuova indicazione di salutare le persone evitando il contatto fisico?
La maggiorparte della gente che ho sentito sta ignorando la questione, io non so bene che pensare (anche perché se ci sono attitudini in contrasto rischia di diventare socialmente imbarazzante la cosa, non che questo sia il problema principale)

Io sono brianzolo, abbiamo il gelo nel cuore, non ci siamo mai salutati calorosamente quindi non cambia nulla.


Intanto i tedeschi sono a 444 casi, +182 rispetto a ieri. Ovvero, hanno iniziato a fare i tamponi (con buona pace del "nessun caso, ma CASUALMENTE c'è un picco di influenza".

E a quanto pare arriva la conferma dell'ovvio: non siamo noi gli untori, siamo solo stati gli unici a non fare finta di niente e ad intervenire subito.

https://www.corriere.it/salute/malattie ... c780.shtml

IL PRIMO EUROPEO AD AVER CONTRATTO L'INFEZIONE E A TRASMETTERLA.

Viel Glück Deutschland

[DF PUNK]

Bon direi che la CNN ci deve delle scuse.
La Francia almeno il suo l'ha fatto

[Sonoio]

Questa Sara una crisi economica molto peggiore del 2008 credo. A 2 settimane dall'arrivo del virus già io , insegnante di chitarra, mia madre , psicologa, e mio padre, pubblicitario, che facciamo lavori totalmente slegati da turismo, ristorazione, eventi etc, stiamo subendo perdite economiche e di clienti evidenti e giornalieri.

[Double_L]

Si SonoIo, sarà così, è inevitabile.

Picco nelle Marche, 124 casi (100 solo nella provincia PU).

E menomale che qua avevano chiuso tutto quando ancora c'erano 0 casi. Ma che è oh.

[DF PUNK]

Si SonoIo, sarà così, è inevitabile.

Picco nelle Marche, 124 casi (100 solo nella provincia PU).

E menomale che qua avevano chiuso tutto quando ancora c'erano 0 casi. Ma che è oh.

Zio sei stato il primo a lamentarsi che volevano chiude tutto

[Double_L]

Zio sei stato il primo a lamentarsi che volevano chiude tutto

All'epoca era stata una mossa inopportuna, in quanto le regioni senza casi accertati non avrebbero dovuto chiudere nulla e la nostra è stata l'unica a farlo. Eppure si sta diffondendo il tutto in maniera disumana. C'è stata qualche falla oppure uno dei contagiati è stato in un luogo superaffollato contagiando a sua volta tante persone.

[Sonoio]

Il contagio è leggermente più lento dei modelli previsionali.

Etá media dei primi 100 morti italiani: 81 anni