lando ha scritto: ↑28/05/2019, 11:54
La società, a partire da quel bigolo di Leonardo (che per me è un incompetente totale).
Ma l'ha detto abbastanza chiaramente anche lui, mi pare. Il continuare a tirare in ballo la società mi sembrava un evidente presa per i fondelli.
Ti rispondo prima su Leonardo: dipende dal perché va via.
Se va via perché lo rivuole il PSG come direttore tecnico è un discorso (e questo dimostra che tanto scarso non è anche perché mi pare che paqueta non sia un bidone e lo ha voluto lui), se se ne va perché in disaccordo sull'operatività del suo ruolo è un altro.
Mi spiego: gira voce che a Leonardo sia andato sulle palle il fatto che a gennaio aveva concluso con fabregas ed ibra ma gazidis ha annullato tutto dicendo che la politica del Milan prevede l'acquisto di giovani con stipendi ridotti da valorizzare e rivendere.
il brasiliano ha obiettato dicendo che il Milan deve accorciare i tempi per tornare stabilmente a disputare la Champions e di conseguenza aumentare gli incassi e per fare una squadra stabilmente da primi 4 posti serve l'innesto anche di calciatori esperti a prescindere dal fatto che non siano rivendibili (e direi, mica siamo un' Udinese di fascia alta).
La proprietà invece pare di altro avviso, infatti gli ha permesso di concludere gli acquisti di piatek e paqueta (calciatori giovani con stipendio ridotto) ma appunto gli ha stoppato l'acquisto dello spagnolo e dello svedese.
Leonardo non vuole ricoprire un ruolo dove non abbia potere decisionale (anche giustamente secondo me, perché io voglio sbagliare ma mettendoci la faccia perché gli errori sono frutto di mie idee ma viceversa, non voglio essere eventualmente il capro espiatorio di una campagna acquisti dove io solo formalmente metto le firme sui contratti ma dov'è la società a dirmi chi trattare e comprare, Leonardo è pur sempre il dirigente che ha gettato le basi per il PSG cannibale di Francia, il suo calciomercato prevedeva gli Ibrahimovic, i marquinhos, i Thiago Silva, i Pastore, i Lavezzi e i T.Motta, non i giovani da valorizzare e rivendere come un' Udinese qualunque.
Certo, uno può dire che il calciomercato del PSG con i soldi dello sceicco possono farlo tutti ma non è così perché lui ha comprato solo calciatori fatti e finiti che effettivamente hanno dato un contributo importante ai parigini, non è che ha buttato soldi per i Fernando Torres e gli Essien di turno (sempre grazie condor), i soldi devi saperli spendere non basta averli.
Se pertanto lui va via perché non condivide le linee di allestimento squadra della società per me fa bene ma a questo punto mi chiedo perché metterlo sotto contratto quest'estate se si sapeva che lui è un dirigente formato alla scuola del miglior Braida (ossia tratto sia le giovani promesse che i big fatti e finiti) e non, con tutto il rispetto, a quella di un Sartori.
Se invece se ne va perché ha intravisto una migliore opportunità lavorativa (e per un direttore tecnico poche squadre sono più ambite del PSG) non mi sentirei di dirgli nulla perché ha semplicemente fatto il professionista ossia andare negli ambienti lavorativi che più rispecchiano il suo modo di agire e operare.
per il resto, non giudico ancora la nuova società (per cui non gli do né dei geni e né dei dilettanti) perché di fatto quella che inizierà sarà la loro prima vera stagione.
a Londra sponda Arsenal hanno fatto un lavoro egregio dal punto di vista economico anche se purtroppo non hanno vinto nulla ma dal momento che al momento a noi serve risanarsi economicamente mi può andar bene qualche stagione all'insegna dell' aumento introiti, certo è che spero che questi introiti non aumentino solo con le plusvalenze ma anche con la partecipazione stabile alla CL e sono convinto che i giovani prospetti non bastino per formare una squadra che stabilmente entri fra le prime quattro ma che obbligatoriamente andranno acquistati anche degli Ibra, sei thiago Motta, dei Lavezzi e dei Thiago Silva.