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Dai su,che domani si vince e si va fuori dalla zona playout.

santinocena ha scritto:Dai su,che domani si vince e si va fuori dalla zona playout.

Sei molto ottimista. Magari.

Il Mantova proprio come noi sta vivendo un momento di forma straordinario ultimamente, sarà durissima e come per i risultati stesso discorso per la tifoseria tosta, numerosa e calorosa pur essendo in fondo alla classifica, almeno in casa, in trasferta non so, si vedrà domani.

Comunque sarebbe bellissimo vincere una partita così importante nella giornata di festa dei 40 anni dei Panthers.

Si sono persi i post del forum temporaneo, ma non importa, i verdetti si possono sempre riportare.

Cremonese, Venezia e Foggia promosse in Serie B. La quarta promossa verrà fuori dal mega minestrone Playoff che, nel primo turno tenutosi la settimana scorsa, ha tirato fuori diverse sorprese con tantissime vittorie e conseguente passaggio del turno di squadre posizionate peggio in classifica (ed in alcuni casi pure di brutto).

I risultati del primo turno Playoff che erano partite secche nel dettaglio:

Girone A
Livorno - Renate 2-1
Arezzo - Lucchese 1-2
Giana Erminio - Viterbese 2-2 (Giana Erminio qualificato per la miglior posizione in classifica)
Piacenza - Como 2-1

Girone B
Pordenone - Bassano 2-0
Padova - AlbinoLeffe 1-3
Reggiana - Feralpi Salò 2-2 (Reggiana qualificata per la miglior posizione in classifica)
Gubbio - Sambenedettese 2-3

Girone C
Juve Stabia - Catania 0-0 (Juve Stabia qualificata per la miglior posizione in classifica)
Virtus Francavilla - Fondi 0-0 (Virtus Francavilla qualificato per la miglior posizione in classifica)
Siracusa - Casertana 0-2
Cosenza - Paganese 2-0

Seconda fase che vede entrare le seconde in classifica ovvero Alessandria, Parma e Lecce più il Matera come vincente della Coppa Italia (coppa vinta dal Venezia che, avendo vinto il campionato ed essendo già in B, è stata sostituita dalla squadra battuta in finale ovvero il Matera) in partite di andata e ritorno e con il mescolamento di tutti i gironi. Andata domani 21 maggio e ritorno mercoledì 24 maggio. Il tabellone:

Casertana - Alessandria
Piacenza - Parma
Sambenedettese - Lecce
Cosenza - Matera
Virtus Francavilla - Livorno
Giana Erminio - Pordenone
Reggiana - Juve Stabia
Lucchese - AlbinoLeffe

Racing Roma, Ancona e Taranto retrocesse in Serie D.

Playout gare di andata e ritorno che si terranno domani e domenica 28 maggio. Il tabellone:

Girone A
Lupa Roma - Carrarese
Tuttocuoio - Prato

Girone B
Lumezzane - Teramo
Forlì - Fano

Girone C
Melfi - Akragas
Catanzaro - Vibonese

Forza ragazzi manteniamo sta categoria!!

Dajeeeeee

Grandissimo risultato per il Fano,devo dire che quando il Forlì era andato in vantaggio ho temuto il peggio invece avete reagito alla grandissima e ora avete due risultati su tre,l'importante sarà non perdere la testa al ritorno.

santinocena ha scritto:Grandissimo risultato per il Fano,devo dire che quando il Forlì era andato in vantaggio ho temuto il peggio invece avete reagito alla grandissima e ora avete due risultati su tre,l'importante sarà non perdere la testa al ritorno.

Si, fino al goal loro meritavamo noi di più, però dopo insomma. Alla fine eravamo scoppiati, ci è andata bene. Per il ritorno abbiamo 2 risultati su 3 a disposizione, speriamo bene.

Risultati primo turno playout lega pro:
girone A:
Lupa Roma-Carrarese 0-1
Tuttocuoio-Prato 2-2

girone B:
Lumezzane-Teramo 1-1
Forlì-Fano 1-1

girone C:
Melfi-Akragas 0-0
Catanzaro-Vibonese 3-2

Play-off secondo turno:
Giana Erminio-Pordenone 2-1
Reggiana-Juve Stabia 2-1
Casertana-Alessandria 1-1
Lucchese-AlbinoLeffe 1-0
Piacenza-Parma 0-0
Cosenza-Matera 2-1
Sambenedettese-Lecce 1-1
Virtus Francavilla-Livorno 0-0

Gare di ritorno Mercoledì 24 Maggio

Quanto è bello guardare i playoff da esterno senza l'assillo di dover gareggiare per vincere.

Samb-Lecce partitaccia, il Lecce dopo l'esonero di Padalino non ha più un gioco, la Samb è interessante offensivamente, con un Mancuso sugli scudi e Agodirin che vabbè ci sono affezionato dai tempi di Foggia, ma ma la fase difensiva è moolto da rivedere

Metà dell’opera compiuta, in qualche maniera. L’altra metà resta però ancora da fare. E la seconda impresa sarà ancor più dura della prima, c’è da giurarlo. Perché il Forlì è ancora vivo e vegeto, con buona pace di chi (i soliti sapientoni da salotto) lo dava già con un piede nella fossa. Lo ha dimostrato in casa propria, dando vita ad una prova gagliarda, piena di ardore e coraggio, corsa inesausta e massima applicazione. E l’Alma ha sofferto non poco l’intraprendenza dei romagnoli, per scelta o necessità chiudendosi spesso alle corde in una strettissima guardia difensiva come era solito fare il grande Cassius Clay in attesa che passasse la buriana dei colpi portati dall’avversario. Pochi dubbi anche sul fatto che gli uomini di Gadda riproporranno pari pari lo stesso canovaccio pure al ‘Mancini’, magari esaltandolo esponenzialmente visto che a quel punto non avranno nulla da perdere. Meneranno insomma le danze sin dall’inizio, sfruttando un dinamismo forse superiore e tentando di portarsi velocemente in vantaggio, circostanza che ribalterebbe l’inerzia soprattutto psicologica della doppia sfida. Come comportarsi, allora? Chiaro che occorrerà saper gestire ogni singolo attimo del match con estremo acume e raziocinio, interpretando la sia pur minima giocata come se fosse quella cruciale e decisiva. Ci sarà altresì bisogno di pungere di più in fase di rimessa e con risultati maggiormente tangibili di quanto non si è fatto in terra di Romagna. In tal senso, potranno venire utili, e se ben impiegate letali, le frecce veloci che Cuttone ha a disposizione nella faretra (diciamo di Melandri, Gabbianelli, gli stessi Cocuzza e Camilloni a partita iniziata) e le teste rapide di pensiero che sanno come innescarle (è il caso di Filippini e Borrelli). Ma non vogliamo certo dettare la formazione al tecnico granata, che saprà sicuramente puntare su quanti, nel novero di una truppa forse affaticata e in qualche caso malconcia, gli offrono al momento maggiori garanzie. E del resto chi giocherà, la tattica, la tecnica e tutti gli oziosi ricami dialettici da bar conteranno poco o nulla. Sul rettangolo verde dovranno scendere undici leoni e lottare come assatanati fino allo spasimo. Senza arretrare di un passo. Avranno il sostegno di uno stadio ribollente di passione. Capace di trascinarli ad un traguardo che varrà come e più di una promozione. Perché, per chi non l’avesse ancora capito, salvarsi per l’Alma è vitale. Nel senso più letterale della parola. E allora tutti per uno. E che quell’uno, chiunque egli sia, combatta per tutti.

Sandro Candelora

Eh si la salvezza è questione di vita o di morte, senza stare a dilungarmi nei perché la retrecessione sarebbe la fine del calcio a Fano a prescindere da chi ci sarà a guidare la società.

A Forlì in circa 600 abbiamo dato una grossa mano alla squadra. Domenica prossima un minimo che parta dalle 3.000 unità è obbligatorio. Ce la metteremo tutta e ce la faremo!!

The master of ROH ha scritto:Quanto è bello guardare i playoff da esterno senza l'assillo di dover gareggiare per vincere.

Samb-Lecce partitaccia, il Lecce dopo l'esonero di Padalino non ha più un gioco, la Samb è interessante offensivamente, con un Mancuso sugli scudi e Agodirin che vabbè ci sono affezionato dai tempi di Foggia, ma ma la fase difensiva è moolto da rivedere

Samba merda.

Play-off secondo turno (gare di ritorno):
PORDENONE-Giana Erminio 3-1
Juve Stabia-REGGIANA 0-0
ALESSANDRIA-Casertana 3-1
AlbinoLeffe-LUCCHESE 0-0
PARMA-Piacenza 2-0
Matera-COSENZA 1-1
LECCE-Sambenedettese 0-0
LIVORNO-Virtus Francavilla 0-0

Le 8 qualificate saranno sorteggiate in un tabellone che determinerà quarti (28 maggio-4 giugno) in gare di andata e ritorno ; semifinali (gara secca, prima semifinale il 13 e seconda il 14 giugno) e finale (17 giugno).
Semifinali e finale si terranno tutte allo stadio "Franchi" di Firenze.

Praticamente quasi metà squadre sono del nostro girone e per giunta la Samba è uscita contro la superfavorita Lecce con due pareggi.

Giusto per testimoniare le difficoltà del nostro girone.

Se salisse una tra reggiana, cosenza e lucchese potrei piangere da buon vecchiodimerda quale sono (erano tutte tra A e B nei miei primi album Panini ).
Per gli stessi motivi non mi dispiacerebbe se fossero promossi Parma o Lecce (preferisco i ducali però).

Mi spiace per il Matera, facevo il tifo per loro.
A sto punto mi sa che sale il Parma.

Nelle partite secche mai dire mai. Parma assieme a Lecce e un po' meno Alessandria sono le favorite sin dalla prima fase, ma le sorprese in questo tipo di partite possono sempre accadere.

Io terrei d'occhio la Reggiana, unica squadra del girone B che mi ha impressionato sia all'andata che al ritorno contro il mio Fano e, in caso di incrocio col Parma, si tratterebbe di derby. Occhio anche al Livorno in caso di arrivo alle fasi finali dato che di fatto giocherebbe in casa.

Intanto da noi non so se sia pretattica o meno ma abbiamo indisponibile mezza squadra, in particolare in difesa. Zullo e Taino entrambi infortunati nella gara di andata a Forlì difficilmente sono recuperabili per domenica e, qualora riuscissero in extremis, non sarebbero al 100% ed anche Lanini non sta bene.

Di sicuri disponibili ci sono solo Torta, Ferrani e Zigrossi di centrali con quest'ultimo che ha giocato terzino domenica scorsa dopo l'infortunio di Taino per la prima e unica volta in carriera, quindi potrebbe essere impiegato fuori ruolo, più come terzini veri Ashong 0 presenze e Camilloni 1 presenza ed eventualmente Cazzola fuori ruolo essendo un'ala oltre che purtroppo un ex giocatore.