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In effetti credo che solo a posteriori ci renderemo conto effettivamente cosa è in grado di fare Federer oggi.

Quando Agassi vinse il suo ultimo Slam, Australian Open 2003, seguito da una serie di ottimi risultati per altri due anni, tra i quali la finale a NY persa contro Federer, non finivano più i complimenti per la longevità per l'americano, per la capacità di raggiungere questi risultati all'età di 33 anni, anche in virtù di ciò che aveva passato alla fine degli anni 90.

Tutto ciò per Federer non avviene, non perché non lo meriti, ma perché fa sembrare il tutto assolutamente normale; ed invece è ancora lì a 32 anni, non solo nella top ten da anni, ma tra i primi tre, in grado ancora di arrivare fino in fondo negli Slam, dieci anni dalla sua prima vittoria in un Major durante i quali il calo massimo che ha avuto l'ha portato al #3 del mondo.

Ma è tutto normale.

Mannaggia, se fosse riuscito a mantenere quel Break di vantaggio nel 4 set, secondo me poteva ancora dire la sua.
Ma le emozioni che ha regalato sono degne di una grande vittoria.
Ho ancora negli occhi quella Veronica-Smash.

Y2J Paguro ha scritto:In effetti credo che solo a posteriori ci renderemo conto effettivamente cosa è in grado di fare Federer oggi.

Quando Agassi vinse il suo ultimo Slam, Australian Open 2003, seguito da una serie di ottimi risultati per altri due anni, tra i quali la finale a NY persa contro Federer, non finivano più i complimenti per la longevità per l'americano, per la capacità di raggiungere questi risultati all'età di 33 anni, anche in virtù di ciò che aveva passato alla fine degli anni 90.

Tutto ciò per Federer non avviene, non perché non lo meriti, ma perché fa sembrare il tutto assolutamente normale; ed invece è ancora lì a 32 anni, non solo nella top ten da anni, ma tra i primi tre, in grado ancora di arrivare fino in fondo negli Slam, dieci anni dalla sua prima vittoria in un Major durante i quali il calo massimo che ha avuto l'ha portato al #3 del mondo.

Ma è tutto normale.

Con le dovute proporzioni, è un po' quello che accade oggi con Ferrer, no? 30 anni e non sentirli, seconda giovinezza, guerriero... ma è comprensibile, proprio perché Federer differisce da questi per una capacità in particolare: la costanza. Perché la vittoria dello scorso anno di Wimbledon venne sì accolta benissimo, ma rimase quasi "in sordina" rispetto alla vittoria degli US Open del 2002 da parte di Sampras (al di là dell'annuncio del ritiro, che attirò ovviamente l'attenzione)? Perché Federer ha giocato solo il 2011 senza vincere uno Slam e in quell'anno s'è fatto comunque una finale al Roland Garros e non ha mai lasciato intravedere gli spiragli dell'età che avanza. Sampras ad inizio 2002 sembra ormai un tennista finito, salvo poi allenarsi e ricordare a tutti che lui era il leggendario Pistol Pete in quella drammatica edizione degli US Open.

Da una parte forse fa un po' di rabbia, perché chi ne è conscio e vede altri dire "Ah va beh, Federer in semifinale, capirai che impresa" ci rimane tipo "Ma sei serio?", però non solo a posteriori probabilmente se ne accorgeranno tutti, come ben dicevi, e verrà elogiato per la sua longevità, ma avrà con sé anche quella sensazione di essere stato non solo il più vincente, ma anche il più costante della storia di questa disciplina.

Tra l'altro, visto che c'è stata una piccola polemica in campo tra Murray e Federer a quanto pare, vorrei ancora una volta sottolineare l'umiltà dello Swiss Maestro che in conferenza stampa non solo ha dichiarato che la stanchezza non ha avuto nulla a che fare con la sua sconfitta, ma anche testualmente detto: "Then again, you know, he beat me fair and square tonight. No regrets from me."

Un signore

Infatti ho notato che Federer ha detto qualcosa a Murray e questo è rimasto un po' sorpreso, che gli ha detto?

Y2J Paguro ha scritto:Infatti ho notato che Federer ha detto qualcosa a Murray e questo è rimasto un po' sorpreso, che gli ha detto?

Non si sa, perché Federer ha liquidato la domanda con un "It's not a big deal" e Murray ha detto che non era importante ciò che ha detto Federer, sono cose che capitano in tutti gli sport e anche nel tennis (anzi, ha detto che in altri sport si vede ben di peggio) e che per lui non c'è nessun problema, quindi non aveva senso parlarne. Presumo quindi che si siano parlati e chiariti dopo il match.

Dalla diretta è sembrato che Federer si fosse lamentato del fatto che Murray si era fermato un istante su una palla dubbia aspettando la chiamata dell'arbitro e Roger, probabilmente tratto in inganno, per un attimo pareva aver capito che Murray voleva chiedere il challenge. A quanto pare Federer poi gli ha detto che non doveva fermarsi o comunque gliel'ha fatto capire in qualche modo. Almeno, questa è l'impressione che ha dato a Chris Fowler che commentava su ESPN. Di preciso non saprei dire che cosa si siano detti, ma se dicono che è stata una reazione "normale" ed irrilevante, presumo sia effettivamente così.

Ma poi era un frangente nel quale Roger era particolarmente nervoso, ci sta che sia uscito un attimo dai suoi standard di comportamento.

Y2J Paguro ha scritto:Ma poi era un frangente nel quale Roger era particolarmente nervoso, ci sta che sia uscito un attimo dai suoi standard di comportamento.

Ma appunto, è successo almeno una volta a credo pressoché chiunque (un po' come quando giustamente discutono con il giudice di sedia e ognuno tira acqua al suo mulino).

Y2J Paguro ha scritto:

Spoiler:

Sempre per la serie "Per chi se lo fosse perso...":

Come al solito io (anche se questa volta l'avevo registrato ma l'ho cancellato per sbaglio)
Domani mi scarico Djokovic-Berdyck, Federer-Tsonga e Djokovic-Ferrer, me li metto nella chiavetta e me li vedo in tv.

Che hype per la finale femminile
Ringraziamo Stephens e Li Na

Quale finale femminile
In compenso, Hype assurdo per il Clash of The Titans di domani. La cosa bellissima è che, anche volendo, non riuscirei a fare un pronostico.

Inizio di partita abbastanza brutto, con molti errori da parte di entrambi, finale di set in cui il livello si è alzato e le due hanno messo in piedi degli scambi ad altissimo ritmo.
Na Li nel complesso più solida, l'Azarenka che per buona parte del parziale non sapeva che fare, solo gli ultimi games ha cercato di cambiare il gioco, alzando la traiettoria, rendendo più difficoltoso per la cinese colpire forte con il rovescio, oggi praticamente perfetto, ed anche assumendo un atteggiamento più coraggioso, con un paio di discese a rete(una pure per annullare uno dei set point).
Secondo set che però parte sulla scia finale del primo, Azarenka consapevole della nuova tattica che doveva mettere in atto, palle più profonde, qualche errore in più per la Li e break per la campionessa uscente.

Però ora quella caviglia preoccupa abbastanza, sembra piuttosto gonfia.

In realtà la Li sta correndo bene.....

Oltre l'inizio abbastanza drammatico Na Li mi sta sorprendendo (come ha fatto per tutto il torneo, tra l'altro).

A me non piace come giocatrice, però su una cosa le si deve fare i complimenti: la costanza e la voglia negli allenamenti.
3 ore al giorno di preparazione atletica.

Y2J Paguro ha scritto:A me non piace come giocatrice, però su una cosa le si deve fare i complimenti: la costanza e la voglia negli allenamenti.
3 ore al giorno di preparazione atletica.

Però ci ha rovinato la finale