Ovvio che con Jesus si generalizzava, fu sbagliato proprio l'approccio a centrocampo dove Nainggolan era l'unico a reggere i ritmi insane del Liverpool.AFM2000 ha scritto:La partita di stasera è figlia di quella dell'andata. Con un 3-1, per dire, il Liverpool se la sarebbe giocata di più.
I due gol subiti mi sembrano comunque compensati, d'altronde l'avete pareggiata con un rimpallo sfigato che ha portato ad un autogol e tutti gli obbrobri successivi in difesa dei Reds (che comunque due gol sono arrivati alla fine). Ovvio che col rigore la partita sarebbe stata diversa, ma non c'entra col discorso.
Salah poi ha steccato una partita, può capitare dopo un'annata così. Ma niente toglie il suo strapotere, con o senza Juan.
UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2017-2018
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Re: UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2017-2018
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Re: UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2017-2018
Credo che La miglior risposta sia l'intervista di Allegri dopo Inter Juve. La visione italiana del calcio, con le dovute eccezioni, è tutta focalizzata sull'organizzazione difensiva ed innesco degli attaccanti. Spesso e volentieri è una strategia che paga ma può essere, a tratti, di scarso intrattenimento.Celticwarrior87 ha scritto:Ma perché la Roma in Serie A il più delle volte gioca di merda e non riesce ad innescare Dzeko.
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Re: UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2017-2018
Esatto,infatti Allegri ha ragione su sta roba.
Chi imbecca bene il proprio centravanti? La Lazio e l'Inter perché?
Perché la prima ha un gioco collaudato e a volte anche esageratamente spregiudicato e verticale,quindi proprio con questa insistenza su questa linea di passaggio riesce a mettere spesso Ciro davanti la porta,poi li fa e si li mangia con la stessa percentuale.
L'Inter ha un cecchino lì davanti e la questione si semplifica spesso basta sfondare con pur mediocre qualità sulle fasce e Icardi è li a farti il movimento vincente per dare il colpo del KO.
Il Napoli sa imbeccare Mertens però lo scarso stato di forma del belga da gennaio in poi ha modificato in parte le cose,poiché non essendo strutturato da prima punta la scarsa brillantezza va a influire sulla valutazione.
Chi imbecca bene il proprio centravanti? La Lazio e l'Inter perché?
Perché la prima ha un gioco collaudato e a volte anche esageratamente spregiudicato e verticale,quindi proprio con questa insistenza su questa linea di passaggio riesce a mettere spesso Ciro davanti la porta,poi li fa e si li mangia con la stessa percentuale.
L'Inter ha un cecchino lì davanti e la questione si semplifica spesso basta sfondare con pur mediocre qualità sulle fasce e Icardi è li a farti il movimento vincente per dare il colpo del KO.
Il Napoli sa imbeccare Mertens però lo scarso stato di forma del belga da gennaio in poi ha modificato in parte le cose,poiché non essendo strutturato da prima punta la scarsa brillantezza va a influire sulla valutazione.
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Re: UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2017-2018
Con l'approccio che ha, la Lazio può avere successo in Europa. L'Inter no, perché è una visione di calcio obsoleta o, se si vuol essere precisi, incompleta.
Ci tengo a precisare che la visione di Allegri a me non piace, funziona in Italia ma molto più difficilmente funziona in Europa.
L'inter di Mou è stata l'ultima squadra a vincere in Europa con questa mentalità (così, a memoria, potrei dimenticare).
Non si può mai dire, Guardiola in Europa non ha vinto da quando ha lasciato il Barcellona.
Il calcio non è una scienza esatta.
Ci tengo a precisare che la visione di Allegri a me non piace, funziona in Italia ma molto più difficilmente funziona in Europa.
L'inter di Mou è stata l'ultima squadra a vincere in Europa con questa mentalità (così, a memoria, potrei dimenticare).
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Re: UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2017-2018
No,ma infatti son d'accordo che la Lazio ha un modo di cercare il proprio centravanti con una razionalità e un'idea di gioco più precisa e lavorata,volevo dirti che l'Inter riesce a far segnare Icardi perché l'argentino è più facile da trovare perché spesso basta anche buttare un pallone zozzo che lui ti fa gol anticipando il difensore,Ciro per carità tanto cuore,tanto pressing ma nonostante i mille gol stagionali poteva farne almeno dieci in più perché spesso pecca di lucidità.
In Italia (non piace neanche a me) si pensa prima a non prenderle e a disinnescare le fonti avversarie piuttosto che valorizzare le proprie,ma c'è da dire che è un campionato che la tattica del difendere attaccando non paga se non hai comunque una rosa di livello qualitativo medio,cioè io una rosa come quella del Chievo o della Spal giocarsi le partite a viso aperto non ce la vedo ma perché manca la qualità per costruire soprattutto dal basso.
In Italia (non piace neanche a me) si pensa prima a non prenderle e a disinnescare le fonti avversarie piuttosto che valorizzare le proprie,ma c'è da dire che è un campionato che la tattica del difendere attaccando non paga se non hai comunque una rosa di livello qualitativo medio,cioè io una rosa come quella del Chievo o della Spal giocarsi le partite a viso aperto non ce la vedo ma perché manca la qualità per costruire soprattutto dal basso.
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Re: UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2017-2018
Credo sia un discorso che debba partire da come i calciatori di domani vengono costruiti dai vari settori giovanili nazionali. E' un trend che dura ormai da decenni e ogni nazione ha il suo trademark:
Italia gioco difensivo che punta al contrattacco.
Spagna calcio offensivo piu' focalizzato all'attacco.
Germania, centro e nord europa in generale, gioco di squadra ed organizzazione di gioco vengono prima di tutto.
L'Inghilterra e' forse il piu' "Ibrido" visto che il 442 a cui sono tanto affezionati non ha pagato praticamente mai se non in rare ma fantastiche occasioni (Man utd di Ferguson, che e' comunque scozzese, per me e' il top che ho potuto osservare direttamente) e hanno ormai affidato ad allenatori stranieri le squadre top del campionato. Dopo Ferguson il nulla come allenatore di top club. Mou, Guardiola, Klopp, Conte, Di Matteo, Hiddink, Benitez.. Opinione personale: hanno una grande disponibilita' economica ed una grrandissima organizzazione a livello di FA ma dal punto di vista del campo gli allenatori e calciatori inglesi hanno proposto meno degli altri, sia a livello di club che di nazionale.
Poi ci sono casi estremi come il Portogallo dove non si accetta nessuno schema che non sia il 433.
Italia gioco difensivo che punta al contrattacco.
Spagna calcio offensivo piu' focalizzato all'attacco.
Germania, centro e nord europa in generale, gioco di squadra ed organizzazione di gioco vengono prima di tutto.
L'Inghilterra e' forse il piu' "Ibrido" visto che il 442 a cui sono tanto affezionati non ha pagato praticamente mai se non in rare ma fantastiche occasioni (Man utd di Ferguson, che e' comunque scozzese, per me e' il top che ho potuto osservare direttamente) e hanno ormai affidato ad allenatori stranieri le squadre top del campionato. Dopo Ferguson il nulla come allenatore di top club. Mou, Guardiola, Klopp, Conte, Di Matteo, Hiddink, Benitez.. Opinione personale: hanno una grande disponibilita' economica ed una grrandissima organizzazione a livello di FA ma dal punto di vista del campo gli allenatori e calciatori inglesi hanno proposto meno degli altri, sia a livello di club che di nazionale.
Poi ci sono casi estremi come il Portogallo dove non si accetta nessuno schema che non sia il 433.
Re: UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2017-2018
Che vergogna.
Secondo gol irregolare, rigore e ammonizione sull'1-2, rigore ed espulsione sul 2-2.
Spero che il Real Madrid rubi tutto il possibile in finale.
Secondo gol irregolare, rigore e ammonizione sull'1-2, rigore ed espulsione sul 2-2.
Spero che il Real Madrid rubi tutto il possibile in finale.
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Re: UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2017-2018
Beh un primo post pieno di personalità, indubbiamente.
Se proprio vi va di parlare di arbitri comunque sarebbe anche corretto ammettere che non c'era nessuno dei due rigori per la Roma tra andata e ritorno.
Se proprio vi va di parlare di arbitri comunque sarebbe anche corretto ammettere che non c'era nessuno dei due rigori per la Roma tra andata e ritorno.
Re: UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2017-2018
Quello all'andata c'era, il tiro era da metri di distanza, andava in porta e il braccio era largo.Mystogan ha scritto:Beh un primo post pieno di personalità, indubbiamente.
Se proprio vi va di parlare di arbitri comunque sarebbe anche corretto ammettere che non c'era nessuno dei due rigori per la Roma tra andata e ritorno.
Quello a Roma è ininfluente visto che ha fischiato subito la fine, infatti l'ha dato solo per quello. Io non me lo sarei manco preso per protesta.
Se proprio voleva favorire la Roma doveva pure far giocare un altro minuto visto che avevano fatto una sostiutuzione nel recupero e aveva assegnato il rigore al 2 e 30 di recupero.
Re: UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2017-2018
Cioè si spera che il Real, che è in finale con una sequela di impressionanti errori arbitrali in 4 partite di fila, "rubi" al Liverpool che è in finale con un paio di errori arbitrali? Non mi sembra sensata come roba. Che poi il Real vincerà è quasi certo.
Di sicuro questo dimostra come l'inserimento del Var sia obbligatorio. Ma è anche necessario alzare il livello arbitrale, non puoi presentare arbitri come quello di Real-Bayern in una semifinale di Champions (ma neanche in Champions in generale) e sperare che il Var ti salvi le chiappe. Lo si è visto in Italia, il Var non rende bravo chi non lo è, può solo compensare gli errori entro un certo limite. Ma occorre che il livello qualitativo salga.
Inaccettabile che la Uefa non voglia il Var in Champions, specie alla luce di questa lunga serie di errori/orrori.
Non si può parlare di verdetto del campo quando si potrebbero limitare i danni. Ovviamente gli errori non spariranno fino a che non si avrà la moviola in campo (e forse neanche con quella finché il regolamento non sarà chiaro e non interpretabile) però almeno si possono limitare per i casi più clamorosi (il rigore di Marcelo e quello di ieri del difensore del Liverpool che para sulla linea di porta non sono interpretabili e non vederli è molto grave).
Con tutto che la Roma prima di rimpiangere gli episodi arbitrali deve rimpiangere i grossolani errori fatti sul primo e sul secondo gol concessi al Liverpool. Soprattutto il primo che ha messo subito la partita in salita. Così come la Juve, prima di piangere per il rigore di Vasquez deve rimpiangere enormemente la scelta suicida di aver cercato di portare la partita ai tempi supplementari invece di cercare l'assalto finale e il quarto gol nei minuti conclusivi quando il Real era tutto in attacco e nel panico più totale. Quello è un grave errore che dimostra come cercare di fare calcoli in Champions sia folle.
Di sicuro questo dimostra come l'inserimento del Var sia obbligatorio. Ma è anche necessario alzare il livello arbitrale, non puoi presentare arbitri come quello di Real-Bayern in una semifinale di Champions (ma neanche in Champions in generale) e sperare che il Var ti salvi le chiappe. Lo si è visto in Italia, il Var non rende bravo chi non lo è, può solo compensare gli errori entro un certo limite. Ma occorre che il livello qualitativo salga.
Inaccettabile che la Uefa non voglia il Var in Champions, specie alla luce di questa lunga serie di errori/orrori.
Non si può parlare di verdetto del campo quando si potrebbero limitare i danni. Ovviamente gli errori non spariranno fino a che non si avrà la moviola in campo (e forse neanche con quella finché il regolamento non sarà chiaro e non interpretabile) però almeno si possono limitare per i casi più clamorosi (il rigore di Marcelo e quello di ieri del difensore del Liverpool che para sulla linea di porta non sono interpretabili e non vederli è molto grave).
Con tutto che la Roma prima di rimpiangere gli episodi arbitrali deve rimpiangere i grossolani errori fatti sul primo e sul secondo gol concessi al Liverpool. Soprattutto il primo che ha messo subito la partita in salita. Così come la Juve, prima di piangere per il rigore di Vasquez deve rimpiangere enormemente la scelta suicida di aver cercato di portare la partita ai tempi supplementari invece di cercare l'assalto finale e il quarto gol nei minuti conclusivi quando il Real era tutto in attacco e nel panico più totale. Quello è un grave errore che dimostra come cercare di fare calcoli in Champions sia folle.
Re: UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2017-2018
Da tifoso della Roma non penso ai furti del Real in questo momento. Voglio che il Liverpool subisca quello che ha inflitto a noi.Rocks ha scritto:Cioè si spera che il Real, che è in finale con una sequela di impressionanti errori arbitrali in 4 partite di fila, "rubi" al Liverpool che è in finale con un paio di errori arbitrali? Non mi sembra sensata come roba. Che poi il Real vincerà è quasi certo.
Con tutto che la Roma prima di rimpiangere gli episodi arbitrali deve rimpiangere i grossolani errori fatti sul primo e sul secondo gol concessi al Liverpool.
Se la Roma fosse stata la squadra perfetta che non commette errori non sarebbero bastati neanche gli errori arbitrali, grazie. Ma gli errori sono fisiologici per una squadra che non è costruita per vincere, gli errori arbitrali a senso unico invece vanno evitati.
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Re: UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2017-2018
Ma dai raga, evitiamo di parlare di arbitri che abbiamo preso 5 gol in Inghilterra senza capirci una sega e qua abbiamo preso altri 2 gol come dei coglioni. L'arbitro è l'ultimo dei nostri problemi
Re: UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2017-2018
Anche il Liverpool ha fatto molti errori. Sono due squadre imperfette, di pari livello, e l'arbitraggio ha inciso.The Prizefighter ha scritto:Ma dai raga, evitiamo di parlare di arbitri che abbiamo preso 5 gol in Inghilterra senza capirci una sega e qua abbiamo preso altri 2 gol come dei coglioni. L'arbitro è l'ultimo dei nostri problemi
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Re: UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2017-2018
Hmmm, hanno fatto errori, vero ma abbiamo pagato a carissimo prezzo il fatto di essere andati in bambola dopo il primo gol ad Anfield ed aver rigiocato solo nei 10 minuti finali. Il Liverpool non ha fatto questi errori in difesa e se li ha fatti noi non abbiamo avuto la capacità che hanno avuto loro all'andata nel concretizzareNats ha scritto: Anche il Liverpool ha fatto molti errori. Sono due squadre imperfette, di pari livello, e l'arbitraggio ha inciso.