Mi piacciono i post di Mysto, perché sono sempre argomentati e interessanti da leggere.
Tuttavia, continuo a vederla in modo diverso, più o meno su tutto.
Parto largo, come te, e vado su Allegri. Allegri è un allenatore molto poco "giochista", che punta (e probabilmente ne gode) a vivere il calcio come se fossero scacchi: l'avversario prepara una partita, lui punta ad annullarlo e quasi mai a costruire a sua volta e imporsi.
Però, va anche detto che Allegri oggi è così, ma fino a qualche anno fa non lo era: il suo Cagliari giocava bene a calcio, la sua prima Juve giocava bene ed era tutto fuorché attendista e/o di rottura. Il primo anno andava ovunque ad imporre il gioco come non vedevo fare alla Juventus da una dozzina d'anni, ovvero dall'armata di Lippi. La partita di Dortmund con Allegri fu probabilmente una delle migliori della Juventus da 20 anni a questa parte, per dirne una emblematica. Poi, negli anni, ha "svaccato", complice una superiorità tecnica imbarazzante, coi campionati vinti a marzo passeggiando, ed è sempre più diventato attendista: ti lascio il pallino, ti lascio fare, tanto ho la difesa inviolabile e dei giocatori che la risolvono alla prima occasione.
Però, in quella "Juventus Allegriana 1.0", chi c'era a centrocampo? Pirlo, Marchisio, Vidal, Pogba, Pereyra, Pepe, con Evra-Lichsteiner terzini. Tutta gente che gioca un calcio prettamente offensivo, dal gol facile/facilissimo, che si inserisce tantissimo.
Oggi chi ha la Juventus? Stendo un velo pietoso. McKennie sembra un'iradiddio, quando è al più un discreto giocatore, tatticamente stupido, che però è l'unico ad avere perlomeno l'idea dell'inserimento.
Nel mezzo, c'è stato via via un impoverimento tecnico spaventoso. E qui la responsabilità non è di Allegri, ma di Marotta prima e, soprattutto, Paratici poi.
Quindi, è vero che "Allegri non cambierebbe il suo playstyle", ma siamo sicuri che un altro allenatore, qualsiasi allenatore al mondo, da QUESTO centrocampo saprebbe tirare fuori un gioco? Perché qua siamo a 3 allenatori in 3 anni, e la Juventus fa sempre schifo. Era inguardabile con Sarri, era inguardabile con Pirlo, è inguardabile con Allegri. Tre allenatori diversissimi tra loro. Su Sarri, Buffon ha detto chiaro e tondo che dopo neppure un mese ha dovuto accantonare le sue idee, inapplicabili, e mediare.
Domanda alternativa: ma se domani John Elkann dimentica l'american express sul tavolo e Cherubini la prende e porta Pogba, Vidal, Marchisio, Pirlo clonati siamo sicuri che Allegri continuerebbe a giocare al "tu prova a giocare e io provo a romperti le balle" e non al "gioco io" come faceva agli inizi, quando aveva gli uomini per farlo?
Ora, torniamo su Dybala. È vero quel che dici, è il giocatore più tecnico della rosa, quello più associativo, quello che più di tutti può accendere la luce e inventare la giocata che sblocca la partita. Non c'è dubbio che sia così.
Il problema è che questa è solo la teoria.
La pratica, che poi è il rettangolo verde, ci mostra un Dybala sempre più involuto, che non fa un gol su azione in Champions nelle partite "pesanti" (quindi dagli ottavi in poi) da 3 (o forse 4) anni, che sta diventando sempre più ininfluente appena si alza il livello e, cosa peggiore, sempre più fragile fisicamente. Perché Dybala di fatto è perennemente rotto per "fastidi", "problemi", "lieve risentimento" da quasi 2 anni, ormai.
Quindi si torna sempre alla solita questione: Dybala scade, per rinnovarlo vanno messi 100 milioni sul piatto, senza nessuna garanzia fisica (perché non ne da). In pratica, vai alla roulette e ci butti 100M. Ha senso? Io non lo so, propendo per il no ma non sono (per fortuna) io a dover decidere.
Si finisce sempre al punto che citi: la Juve è costruita col culo, ed è una squadra da rifare da capo fin dalla dorsale. Quel coglione di Paratici ha fatto più danni della grandine, sia in campo che a bilancio. Per questo è inutile prendersela granché, oggi. Serviranno un paio d'anni per ricominciare, la proprietà in modo molto sabaudo ha scelto l'unica via che ama, la restaurazione, ed hanno rimesso l'uomo noto e di fiducia (Allegri) per ricostruire. Si spera abbiano ragione. Si sapeva che il primo anno sarebbe stato con un mercato nullo, in teoria il secondo potrebbe andare un pochino meglio, si spera che stavolta azzecchino le mosse però.