LukeIsWrestling ha scritto:E io sono d'accordo, valutare gli allenatori sul gioco a me non piace, meglio guardare i risultati. È brutto da dire ma alla fine è quello che conta.
Aspè.
Qua feci un discorso abbastanza articolato tempo fa, ma sono troppo impedito per trovarlo quindi andiamo.
Cosa vuol dire "valutare un allenatore sul gioco"? Perché di certo nessuno dice che l'allenatore più bravo sia quello col gioco più divertente, è una cosa abbastanza scema da dire.
Però valutare un allenatore sui risultati è altrettanto insensato.
Cosa fa un allenatore? Di certo non scende in campo. Ci sono oltre 30 (22 calciatori, 6 cambi, 2 allenatori) variabili "importanti" in una partita di pallone più tipo un miliardo di contingenze, momenti psicologici, tifosi, staff tecnici, il puro caso. In UNA partita. Prova ad addizionare il numero di variabili che ci vuole per vincere un campionato, ti viene il mal di testa.
Un allenatore non può mettere la mano sul risultato della partita. Quello che può fare è costruire una squadra in grado di direzionare quanto più possibile le variabili della partita verso la vittoria.
Come?
1. affinando attraverso la ripetizione in allenamento gesti tecnici dei calciatori.
2. affinando attraverso la ripetizione in allenamento schemi predefiniti.
3. manipolando le posizioni del campo in cui i calciatori compiono detti gesti tecnici e schemi
4. sviluppando un rapporto coi calciatori tale che questi siano portati ad impegnarsi al massimo in campo
E in realtà non è molto difficile vedere il risultato in campo di queste dimensioni. Basta avere un ricordo generale di com'era prima, valutare com'è adesso e si vede abbastanza facilmente dove sta la mano dell'allenatore.
Il problema è che si deve vedere con gli occhi. (O che ne so, con un po' di statistiche avanzate se sei nerd). Non c'è modo di valutare la bravura di un allenatore guardando il suo palmarés su wikipedia.
In pratica: prendi il Napoli di Ancelotti. In cosa è diverso da prima? Ha allargato la squadra cercando di occupare in orizzontale tutti i corridoi del campo. Per farlo ha allargato le maglie dei calciatori che oggi devono affidarsi maggiormente alla tecnica individuale e meno a giocate predefinite.
In cosa è diversa la Juve dell'anno scorso? Allegri ha una squadra estremamente fluida con diversi calciatori tecnicamente capaci di essere efficaci in diverse zone del campo. Questo ha permesso di estendere la minaccia portata dai calciatori ulteriormente, liberando anche il finalizzatore principale Ronaldo.
Entrambi hanno messo su sistemi, avrai notato, in cui la mano dell'allenatore si fa meno visibile, per lasciare spazio alla tecnica individuale.
Questo significa che sono allenatori peggiori di quelli che fanno giocare i calciatori secondo schemi predefiniti? Non necessariamente.
Perché, se è abbastanza facile vedere quali sono le intenzioni dell'allenatore, è facilissimo vederne l'efficacia.
Cioè: gli accorgimenti riescono a mettere in difficoltà le altre squadre con continuità?
Se sì, l'allenatore sta facendo un buon lavoro. Indipendentemente dai risultati.
Se no, l'allenatore potrebbe aver bisogno di tempo, di trovare un'altra soluzione. O potrebbe essere scarso.
Insomma, si può valutare un allenatore solo guardando un po' di partite. Sry.