I civili che protestano?AtomBomb ha scritto: Non puoi restare con le mani in mano quando un dittatore schiera l'esercito contro i civili che protestano, si sta facendo quello che si sarebbe dovuto fare anche in Cina dopo piazza Tiananmen.
Sì come no, e a Misurata ci sono 200 cecchini che sparano selvaggiamente sui civili... E i ribelli sono tutti egiziani o di Al Qaeda. Ah e Gheddafi ha le armi chimiche. E i ribelli sono tutti stati drogati dall'occidente.TheRated[R]Superstar ha scritto:stanno violentando anche le donne i soldati.. siamo ancora qui a parlare?
è una guerra fra delinquenti:TheRated[R]Superstar ha scritto:stanno violentando anche le donne i soldati.. siamo ancora qui a parlare?
Vallo a dire allo Yemen e al Bahrein, che proprio in questi giorni sparano sui manifestanti. Lì non interveniamo? XDAtomBomb ha scritto: Non puoi restare con le mani in mano quando un dittatore schiera l'esercito contro i civili che protestano, si sta facendo quello che si sarebbe dovuto fare anche in Cina dopo piazza Tiananmen.
Doko ha scritto:
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Personalmente sono contrario ad entrambi gli interventi, ma quello che stavo dicendo con il post precedente riguardo al Kosovo, è che lì c'era effettivamente una popolazione oppressa, ovvero la popolazione del Kosovo, 90% di popolazione di etnia albanese in un territorio della Serbia, quindi il discorso "andiamo a liberare il popolo" aveva più senso rispetto alla Libia, dove di popolo ce n'è uno solo (o cento), quindi non si capisce bene chi stiamo liberando. Detto proprio terra terra.chaos ha scritto:
L'uck e' un'organizzazione terroristica che per lungo tempo ha goduto di campi d'addestramento finanziati dalla CIA, ha operato una campagna di sterminio contro la minoranza serba in Kossovo e quando la polizia del posto (cioe' quella della repubblica federale Jugoslava) ha cercato di impedire tali reati ha ingaggiato una guerra contro la polizia e l'esercito che ha portato dopo 3 anni a quella che conosciamo come guerra del Kossovo, che altro non e' stato che l'indiscriminato bombardamento della Serbia ad opera della Nato che ha causato oltre 200000 morti in due anni.
Bene se vi piaceva la guerra contro Milosevic la guerra contro Gheddafi e' mossa dagli stessi principi, per cui protestate meno.
Se invece come me fanno schifo entrambi gli interventi allora potete tranquillamente dire che gheddafi deve essere eliminato fisicamente (possibilmente insieme alla sua famiglia) dai suoi concittadini e se non ci riescono, beh allora che muoiano nel farlo.
[youtube][/youtube]Sheldon Van Eyck ha scritto:
I civili che protestano?
Non erano i ribelli di Bengasi tribu contro Gheddafi da sempre?
Hanno tirato fuori le prove dei bombardamenti sui civili o son la solita fuffa di propaganda?
A me parli di Cina? Quando nel post che hai quotato ho scritto che bisognava fare la stessa cosa alla Cina dopo piazza Tiananmen?Doko ha scritto:
Vallo a dire allo Yemen e al Bahrein, che proprio in questi giorni sparano sui manifestanti. Lì non interveniamo? XD
E in Russia, dove i ceceni vengono massacrati? E in Cina? Bella la democrazia selettiva.
Gheddafi ha il consenso del suo popolo, qui non parliamo di cittadini, mi pare che si faccia ancora fatica a capire che stiamo parlando di ribelli organizzati militarmente che prima della controffensiva di Gheddafi avevano conquistato con le armi diverse città del paese, altro che manifestazioni democratiche e proteste.
In questo caso è una posizione già più condivisibile, nel senso che se si è per l'intervento contro i dittatori, bisogna esserlo sempre e comunque, non soltanto quando c'è il petrolio di mezzo, e non soltanto quando si gode di uno strapotere militare nei confronti dell'avversario.AtomBomb ha scritto:
A me parli di Cina? Quando nel post che hai quotato ho scritto che bisognava fare la stessa cosa alla Cina dopo piazza Tiananmen?
Come fa Gheddafi ad avere il consenso se non ci sono mai state elezioni?
Fosse per me interverremmo anche in Yemen, Bahrein, Russia (solo Berlusconi può definire Putin "dono di Dio per la democrazia), Cina, Maldive, Zimbabwe. Ma io non sono nessuno e non posso decidere cosa debba fare la NATO.
Questo non implica che la gente sia con lui, magari non reagiscono per paura, io prendo l'esempio del Venezuela, quando milioni di persone sono scese in piazza in favore di Chavez dopo il golpe dell'opposizione, ma in Libia non ho visto molte persone sostenere Gheddafi, c'erano, ma erano pochi.Doko ha scritto:
In questo caso è una posizione già più condivisibile, nel senso che se si è per l'intervento contro i dittatori, bisogna esserlo sempre e comunque, non soltanto quando c'è il petrolio di mezzo, e non soltanto quando si gode di uno strapotere militare nei confronti dell'avversario.
Rimane il fatto che i ribelli sono una forza militare aggressiva che non rappresenta in alcun modo la popolazione civile libica, ma tuttalpiù una parte ben individuata della stessa, che conquista le città della Libia con la forza né più né meno di Gheddafi, quindi non si capisce bene cosa stiamo facendo e chi stiamo aiutando in Libia.
Per avere il consenso del popolo non c'è bisogno di elezioni, e la storia ce lo insegna. Gheddafi ha il consenso del suo popolo perché il popolo libico sotto il suo governo è diventato il più ricco di tutta l'Africa, e la Libia è uno degli stati più laici tra quelli arabi. Non dimentichiamoci che fino a pochi mesi fa l'ONU elogiava la Libia per l'ampio livello di garanzia dei diritti umani che offriva ai suoi cittadini, e che la presidenza della commissione ONU per i diritti dell'uomo era libica.
Come no? Guarda le celebrazioni di neanche un mese fa a Tripoli, era un bagno di folla... Guarda la gente che è andata ad acclamarlo ieri durante il suo discorso sotto le bombe. Guarda le manifestazioni di una settimana fa a Tobruk e a Misurata all'arrivo dell'esercito. Sicuramente in cirenaica non ha più moltissimo sostegno, ma come vado dicendo dall'inizio della guerra, per quella che è la mia esperienza personale della Libia, la tripolitania ed il fezzan non lo abbandoneranno mai. A Tripoli, Sirte e Sabah in particolare non si entrerà mai, quella è la sua gente ancor più che nel resto della tripolitania e del fezzan, a meno di un intervento di terra delle truppe occidentali i ribelli quelle città non potranno toccarle. L'intervento occidentale infatti ha di fatto impedito la riunificazione del paese, permettendo ai ribelli con tutta probabilità di riconquistare la cirenaica, ma una volta che il paese è diviso in due che si fa? Tripolitania e fezzan resteranno con Gheddafi, e quindi fuori portata per i ribelli, mentre Gheddafi non potrà riprendere la cirenaica a causa degli aerei occidentali. Per questo ho sempre detto che in caso di intervento occidentale la Libia sarebbe diventata, da paese con il popolo più laico e ricco dell'Africa, una nuova Somalia senza una guida definita e spezzettata dai conflitti intestini. Ciò che teneva insieme la Libia e la mandava avanti era Gheddafi, senza di lui non esiste nessuna Libia.AtomBomb ha scritto: Questo non implica che la gente sia con lui, magari non reagiscono per paura, io prendo l'esempio del Venezuela, quando milioni di persone sono scese in piazza in favore di Chavez dopo il golpe dell'opposizione, ma in Libia non ho visto molte persone sostenere Gheddafi, c'erano, ma erano pochi.
Veramente ai suoi discorsi è sempre parso di vedere poche centinaia di persone.Doko ha scritto:
Come no? Guarda le celebrazioni di neanche un mese fa a Tripoli, era un bagno di folla... Guarda la gente che è andata ad acclamarlo ieri durante il suo discorso sotto le bombe. Guarda le manifestazioni di una settimana fa a Tobruk e a Misurata all'arrivo dell'esercito. Sicuramente in cirenaica non ha più moltissimo sostegno, ma come vado dicendo dall'inizio della guerra, per quella che è la mia esperienza personale della Libia, la tripolitania ed il fezzan non lo abbandoneranno mai. A Tripoli, Sirte e Sabah in particolare non si entrerà mai, quella è la sua gente ancor più che nel resto della tripolitania e del fezzan, a meno di un intervento di terra delle truppe occidentali i ribelli quelle città non potranno toccarle. L'intervento occidentale infatti ha di fatto impedito la riunificazione del paese, permettendo ai ribelli con tutta probabilità di riconquistare la cirenaica, ma una volta che il paese è diviso in due che si fa? Tripolitania e fezzan resteranno con Gheddafi, e quindi fuori portata per i ribelli, mentre Gheddafi non potrà riprendere la cirenaica a causa degli aerei occidentali. Per questo ho sempre detto che in caso di intervento occidentale la Libia sarebbe diventata, da paese con il popolo più laico e ricco dell'Africa, una nuova Somalia senza una guida definita e spezzettata dai conflitti intestini. Ciò che teneva insieme la Libia e la mandava avanti era Gheddafi, senza di lui non esiste nessuna Libia.
Si, ma il discorso saltò per le proteste di PD e IdV.metalalby ha scritto:RAgazzi ma vi risulta che nel 2009 Ghedafi è venuto a Roma per parlare con Napolitano per poi tenere un discorso al senato?
La questione dei kit per stuprare le donne è una pagliacciata propagandistica dei ribelli, come lo erano quella delle fosse comuni sulla spiaggia e quella delle armi chimiche trovate nei bunker di Gheddafi a Misurata, chiaramente sbugiardate e sbugiardabili.AtomBomb ha scritto: Veramente ai suoi discorsi è sempre parso di vedere poche centinaia di persone.
Ti rendi conto che stai difendendo uno che fornisce ai soldati kit di preservativi e viagra per stuprare le donne? Stai difendendo uno che utilizza caccia militari per bombardare la gente, uno che paga dei mercenari per andare casa per casa a massacrare?
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