Io ancora ripenso a domenica scorsa

ho fatto benissimo ad andare, quando ricapiterà una goduria simile? L'ultima volta che avevamo vinto a Parma (adesso penultima) è stata 1983/84. Vero è che successivamente non so quante altre volte ci siamo affrontati, però era comunque tantissimo tempo.
Il riassunto di questa giornata raccontata da un fanese presente:
no, non ci riesco a destarmi dal sogno, nemmeno la mattina dopo, o forse non voglio, è troppo bello…l’Alma che vince a Parma...robadamàtt!
34 anni dopo la mia ultima trasferta in pullman (Rondinella Fano 1-1, in panchina Robotti), arrivo al Polvere di Caffè con mio figlio…cerco di capire qual è il pullman dei Panthers (lì mi sono iscritto), poi qualcuno mi dice che l’altro (quello del Club Forza Alma) forse è più tranquillo e non si fuma…vabbè andiamo in quello, anche se forse ci perdiamo un’atmosfera più…intensa.
Il viaggio, la sosta all’autogrill e il primo dei 4 panini con porchetta della giornata offerti dai Panthers, la ripartenza e poi la notizia che il pullman dei Panthers è in panne (che disdetta e - penso - quale beffa sarebbe stata per me se dopo tanti anni mi fosse capitata questa disavventura). Intanto le voci si susseguono, “i Panthers non sono ancora ripartiti, ben che vada arriveranno a inizio secondo tempo”…
Arriviamo al Tardini, passiamo i controlli e i tornelli, “spinti” alle spalle dai cori dei ragazzi guidati dal mitico Baldo. Entriamo e il colpo d’occhio è già di quelli che ti lascia senza fiato. “Tutto il Fano sotto la curva” intona il Baldo durante il riscaldamento e i ragazzi vengono a salutarci…è un po’ come darsi reciprocamente il coraggio di affrontare un’impresa che sembra troppo grande per le nostre forze.
Le squadre entrano in campo, la coreografia giallo-blu è praticamente degna di un Parma-Juventus e invece lì, a centrocampo, ci siamo noi, c’è l’Alma…incredibile.
Fischio d’inizio, giochiamo, cantiamo, soffriamo ogni volta che il colored n. 10 del Parma riceve la palla. Poi Filippini (un grande) le fa tutte giuste (il primo anticipo, lo scatto, l’ingresso in area, il secondo anticipo)…rigore! Non vorrei essere nei panni di Fioretti, di fronte una curva maestosa che copre anche il fischio dell’arbitro…lui avanza, si ferma, avanza ancora, aspetta che il portiere si muova e lo infila…Prendo il telefonino e faccio subito una foto al tabellone elettronico alle mie spalle…Parma 0 – Fano 1, da immortalare prima che sia troppo tardi…
Finisce il primo tempo, non prima che il centravanti del Parma davanti ai nostri occhi, alzi sopra la traversa una palla molto più facile da buttare dentro… incredibile ma vero siamo in vantaggio.
Inizia il secondo, il Parma attacca, prima o poi lo farà - pensi - e da quel momento sarà un inferno, perché - continui nell’intimità dei tuoi pensieri - se ne fanno uno di sicuro ci mandano in confusione e te ne infilano uno dietro l’altro.
Passa il tempo e ci si apre il cuore quando arrivano i Panthers. Con i loro striscioni, con la loro “massa”, con i loro cori sembrano dire “dai ragazzi, adesso ci siamo anche noi, crediamoci!”.
Il Parma pressa, prima o poi succederà, capitoleremo, ma sono orgoglioso di questi minuti (e sono ormai tanti) che ci hanno visto in vantaggio su un campo che…“taglia le gambe”. E invece non succede, non si sa come faccia Menegatti (ti chiedo scusa per avertene dette di tutti i colori nel girone d’andata) a parare tutto, anche l’impossibile.
Io rimango impietrito, mentre mio figlio, voltandosi per guardare il tabellone, mi dice: “Babbo, siamo all’ottantesimo”, e io: “10 minuti più recupero, qua dentro, sono un’eternità”.
Passano i dieci minuti ma ce ne sono 4 di recupero. Nessuno intorno me parla più …240 secondi in completa apnea…poi Menegatti rinvia e l’arbitro fischia la fine…da lì ho ricordi confusi, scendo di corsa i gradoni, perdo gli occhiali, vorrei fotografare, ma anche godermi “dal vivo” l’esplosione di gioia di ogni tifoso granata…poi arrivano i ragazzi sotto la curva ed è il tripudio…vedo il “cinque” di Baldo a Zullo e i giocatori che cantano e ballano insieme a noi.
No, non voglio svegliarmi, è tutto troppo bello per essere vero, ma è vero. Penso che con le emozioni di ieri potrei “campare bene” altri 34 anni…poi ci ripenso e decido che domenica a Forlì ci sarò, per ringraziare i ragazzi della magica domenica che ci hanno regalato.
Piccolo appunto di cui non avevo parlato in precedenza: la coreografia del Parma è stata stupenda, prima un copricurva grande tutto il settore e successivamente uno sventolio di bandiere gialle e blu con altre bianche nel mezzo che formavano un 40, evidentemente il loro gruppo ultras principale ha compiuto 40 anni nel 2017 (proprio come i Panthers che, probabilmente, organizzeranno una coreografia per la partita casalinga contro il Modena per questo evento). Interessante il fatto che l'abbiano sfoderata proprio contro di noi. Meglio così, uno spettacolo in più per i miei occhi.
Aldilà di questo, mi aspettavo magari una curva non propriamente piena, d'altronde per loro passare dall'affrontare Juventus, Inter, Milan e compagnia cantante di Serie A al ritrovarsi contro Fano e compagnia di Lega Pro è demotivante, invece avevano la curva completamente piena. Cosa che non mi aspettavo nemmeno (tanta gente si, ma proprio pieno no) dato che in trasferta da noi erano tanti quanti noi da loro, anzi, probabilmente pure meno.
Comunque a detta loro siamo stati i migliori che hanno visto al Tardini assieme ai padovani e menomale che il gruppo ultras principale è arrivato a 15-20 minuti dalla fine della partita.
Tornando a parlare di campo, non lasciamoci montare la testa da questa impresa, adesso ci sono due partite importantissime iniziando domencia prossima dalla trasferta di Forlì, dove io probabilmente non ci sarò, peccato, avevo portato bene in entrambe le trasferte ad Ancona e a Parma. Spero che non risentiranno della mia, molto probabile, assenza.
