Credo sia anche una questione di come viene percepito il tennis. Effettivamente, a conti fatti, in Australia si gioca molto meno che in Europa o negli Stati Uniti (quanti tornei si giocano in Australia? 3? 4 con gli Open?), quindi forse il pubblico percepisce gli Australian Open molto più come un evento unico e di conseguenza è più costante quando si tratta di tifo (non stanno zitti un minuto), mentre i "momento ammoscio" a New York ci sono (ma è normalissimo, soprattutto se un match non entusiasma).Y2J Paguro ha scritto:
Vero vero, però la sessione serale australiana per me è lì lì, quantomeno gli preferisco il pubblico, forse inferiore nell'atmosfera rispetto a NY.
Fermo restando che anche lì quando si tratta di sessione serale si vedono delle grandi cose. E poi il cemento australiano non è più di quel verde vomito del Rebound Ace (sebbene il Plexicushion Prestige faccia cagare per la lentezza del campo), mentre agli US Open quel verde intorno al campo... brrr (eppure il Deco Turf rimane l'ultimo baluardo del cemento veloce, quindi spacca).