-CabaretVoltaire- ha scritto:
nel tuo post in pratica tu sei il primo ad esserti reso conto di certi difettucci, inizio, minutaggio finale, Shelley che per quanto faccia bene, tiene comunque un ritmo suo e non quello di Aries (secondo Dario poi Shelley è sopra le righe e non arruginito, ma secondo dario anche la Kim spacca

), uno Shelley mai davvero vicino alla vittoria,
non c'è stato grandissimo storytelling (limite di un match che tutto sommato non aveva una storia da raccontare che potesse discostarsi molto da quella che si è vista) , giusto qualche variazione sul tema, è vero che Aries si è aperto la strada alla Last Chancery da dio, però, hey, è Aries. questi lavoretti li fa quasi di default. un Aries che ti dissemina chicche qua e la in qualsiasi contesto (non so, penso al 4-way del mese scorso dove da mezzo morto ti prova il triplo schienamento oversellando non ricordo cosa) è innegabile che oggi sia il top player della TNA dal punto di vista lottato; ma per fare un salto di qualità vero, ci vuole qualcosa dietro. con Kash quel qualcosa che è mancato qui, c'era. l'otto si otterrebbe combinando il racconto di Aries/Kash al dinamismo di Aries/Shelley. non vedo la narrazione che ci hai visto tu, vedo tutt'al più un buon match "da campione vs sfidante" , tra un campione e uno sfidante che si conoscono bene, cosa che rispetto ad un Aries/Haskins permette di notare i preziosismi e le reversal in situazioni già viste.
Però Cab, detta così sembra quasi che si sminuiscano le capacità di Aries (mi riferisco alla parte in cui, giustamente, ricordi che Aries non è nuovo a queste "genialate"). Cioè, come per dire "Va beh, le fa sempre, non ha fatto nulla di straordinario"... insomma, lascia un po' quasi intendere che Aries debba costantemente alzare il livello più di quanto non faccia già per costruire una contesa da 8 o forse più. Io invece non la vedo in tal modo, nel senso che il fatto che Aries costruisca divinamente e con aggressività la combo Brainbuster + Last Chancery (come ha sottolineato meglio di me Dario, in un crescendo dove ha lasciato da parte i giochetti e si è concentrato solo su Shelley) è un pregio al match, non un "qualcosa di già visto". Altrimenti molti dei match che valutiamo andrebbero al ribasso perché vi si ritrova "qualcosa di già visto" dei rispettivi atleti. Credo che, anzi, i due abbiano fatto un lavoro egregio proprio in virtù del fatto che Shelley non era al top e non avevano nulla su cui costruire un incontro: è molto più facile, a mio avviso, costruire un canovaccio se si ha la possibilità di "citare" la storyline in cui si è coinvolti. Molto più difficile, invece, raccontare dal nulla una storia sul ring. E nonostante Shelley e Aries ci abbiano abituato a questo anche in passato, ciò non toglie che rimane comunque una grande prova, a prescindere dal "Eh, ma quello che hanno fatto ce lo si aspettava".
Come hai detto tu stesso, quelli che ho sottolineato io sono "difettucci". Certamente presi nel complesso hanno un certo peso ai fini della contesa, ma è anche vero che abbiamo una scala di valutazione che va da 1 a 10 (riveduta perché obiettivamente il livello si è abbassato rispetto anche solo al 2006, figuriamoci al 2005, anche se per colpa della scarsa considerazione della categoria) e in certi casi ci dimentichiamo che la possiamo usare tutta, a prescindere dal fatto che un 8 di oggi non vale un 8 di sette anni fa, per dire. Quello che mi ha convinto più a dare 8, comunque, sono due fattori. In primis, quello più importante, l'aver rivisto la contesa due volte oltre la prima ed essermi divertito in entrambi i casi allo stesso modo, notando sempre nuove chicche (come la citazione di Aries del colpo di reni in ritardo, visto anche a Londra, che la regia s'era mangiata). In secondo luogo, andando a memoria, ricordavo di aver dato un 8+ a Genesis 2009 a Shelley e Sabin (verificato poi andando a prendere la classifica): ebbene, sinceramente rivedendo quel match, il cui voto era relativamente condiviso da tutti, io non c'ho visto nulla di più rispetto alla bella contesa di Shelley con Aries, se non forse un ritmo maggiore (ma Sabin ha uno stile infinitamente diverso da Aries).