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Si sono inventati JBL letteralmente dal nulla quando jobbava pure a Shelton Benjamin figuriamoci se non possono fare qualcosa con Knight se vogliono.

Oggettivamente i vincitori più credibili sono Knight e Priest, forse più il secondo perché ha anche un look più in linea con gli standard WWE e perché sembrano volerci fare qualcosa già da tempo (anche se i primi tentativi sono falliti miseramente). Dopodiché sull'età certo che un ricambio generazionale sarebbe utile, ma finché i nomi sono questi non è che si possa fare molto diversamente.

Ma è piena la storia di push super-tardivi.
Oltre a quelli che avete già citato, Batista ricevette QUEL push a 36 anni suonati (e molti di voi non hanno la minima idea della reputazione forumistica di Batista poco prima), DDP in WCW... è un finto problema.

Per inciso, il MITB non deve per forza creare la star dei prossimi 10 anni. Per quanto sicuramente ci sia bisogno di un minimo (?) di ricambio generazionale.
Se crei un main-eventer/uppercarder per i prossimi 2-3 è già ottimo, cosa che manca da eoni tra l'altro. E sia chiaro, io sono il primo ad avere dubbi su Knight (specie in zone importanti della card).


EDIT:

Backbone Crusher ha scritto: ↑13/06/2023, 23:35 E chi l'ha mai detto? Io spero solo in una bella prestazione, che magari gli apra le porte per una run in singolo degna (leggasi mid e sporadico uppercard), invece di fare il tizio piccolo schizzato dei Brutes.

Ma infatti, basta che sta roba lo "svegli" e si stappa. Dunne è un fenomeno, non scherziamo.

Hellcome ha scritto: ↑14/06/2023, 12:08 Per inciso, il MITB non deve per forza creare la star dei prossimi 10 anni. Per quanto sicuramente ci sia bisogno di un minimo (?) di ricambio generazionale.
Se crei un main-eventer/uppercarder per i prossimi 2-3 è già ottimo, cosa che manca da eoni tra l'altro. E sia chiaro, io sono il primo ad avere dubbi su Knight (specie in zone importanti della card).

Quanto ci ha fatto male, la WWE, con John Cena e con Roman Reigns.
Sono riusciti a farci credere che una loro deliberata scelta sia una necessità fisiologica, qualcosa senza la quale tutto il wrestling muore.

Ovverosia, che la WWE ha bisogno di un volto, e che sia uno, e uno solo. E che l'essere il volto comporti l'essere campione perennemente.
Non siamo più capaci di goderci una run titolata senza pensare "Ma questo non è adatto a essere il volto della federazione"... e chi se ne frega?
La roba di Kofi Kingston, per dirne una, al di là della durata un po' eccessiva del regno, è stata una tra le più galvanizzanti degli ultimi anni. Se il copione fosse sempre "Underdog che vince il titolo massimo", verrebbe a noia. Ma ogni tanto ci sta, eccome. Rinfresca.

Non sta scritto nelle stelle che il campione debba essere in ogni momento il wrestler più forte del mondo a livello mark, smart, smark e vattelapesca: può anche essere trascinato al titolo da una buona storia, una buona occasione, qualche colpo di fortuna. Può anche perdere il titolo dopo 15 giorni, e questo non ammazzerà il titolo, se la cosa è fatta con senso.

Silent ha scritto: ↑14/06/2023, 9:23 Però prima di piangere assicurati di aver compreso il tuo interlocutore.
Ho detto che nella precedente run mi piaceva LUI, non la sua gestione.

Oh no, ora piango sul serio

Batista era in una stable che ha fatto la storia, Knight fino all'altro ieri jobbava a NXT e nel main roster non è cambiato molto. Io sarei contento di vederlo nel main event, solo che a oggi sarei sorpreso che dopo non aver manco avuto un feud degno di nota (come segmenti poteva andare bene quello con Wyatt, ma abbiamo visto come si è concluso) gli diano il Money in the Bank e diventi campione del mondo, soprattutto nella situazione attuale con tanta gente che ha davanti.

Butch/Dunne mid/uppercarder va anche bene, ma campione WWE direi proprio di no. I casi Danielson sono rari, e lui non è Danielson

Il discorso è che va costruito come si deve, poi vabbè io ne faccio anche una questione di età perchè non mi frega nulla di Knight. Fosse capitato R Truth col cazzo che mi sarei lamentato (maledetti bastardi, a Kofi si e a lui no).

Però allo stesso tempo dovrebbero dare un'accelerata e pushare i vari Waller, Ford e far salire quelli di nxt. Non tanto o solo per una questione di nuovo volto, ma proprio perchè mi sembra che attualmente abbiano il rotser più vecchio di sempre, e dovrebbero solo iniziare a mobilitarsi.

Tutta la storia della WWE, specialmente fino a Hogan è sempre stata basata sul top face che pialla tutti per anni. Sammartino, Morales, Backlund, Hogan.
Solo dopo, con l'esposizione mediatica e più show è cambiata ma avere l'uomo solo al comando è sempre stato nella narrativa. Austin in una certa maniera, poi Cena, ora Reigns.
Poi la storia di "mi sono fatto il culo merito il titolo" va dosata bene, altrimenti ogni face la tira fuori e va a noia.

Ho paura che comunque HHH abbia il fetish dei regni lunghi.

Molto incerto il MITB.
Nakamura è uno dei papabili favoriti visto che dal suo ritorno è stato parecchio protetto. LA Knight come già detto è un personaggio perfetto per il MITB però dovrebbe partire un altro percorso abbastanza lungo di costruzione. Priest anche mi sembra uno dei favoriti e secondo me ci vogliono puntare come face e Pete Dunne non lo escluderei come sorpresa con cambio di nome visto che è sempre stato uno dei protetti di Triple H. Ricochet e Santos Escobar non ce li vedo proprio con la valigetta, mi sembrano lì solo per fare gli svolazzoni.

Per come la vedo il favorito è Priest (che per inciso ha la stessa età di Knight, non so se qualcuno l'ha già detto). Però se ascoltano i fans l'ex Eli Drake, che sta avendo un momentum pazzesco, può sorprendere. Sugli altri 4 non punterei mezzo cent, a parte forse Nakamura, che però ha già avuto le sue chances in passato e non è che sia andato benissimo.

uomodelmonte88 ha scritto: ↑14/06/2023, 12:37 Quanto ci ha fatto male, la WWE, con John Cena e con Roman Reigns.
Sono riusciti a farci credere che una loro deliberata scelta sia una necessità fisiologica, qualcosa senza la quale tutto il wrestling muore.

Ovverosia, che la WWE ha bisogno di un volto, e che sia uno, e uno solo. E che l'essere il volto comporti l'essere campione perennemente.
Non siamo più capaci di goderci una run titolata senza pensare "Ma questo non è adatto a essere il volto della federazione"... e chi se ne frega?
La roba di Kofi Kingston, per dirne una, al di là della durata un po' eccessiva del regno, è stata una tra le più galvanizzanti degli ultimi anni. Se il copione fosse sempre "Underdog che vince il titolo massimo", verrebbe a noia. Ma ogni tanto ci sta, eccome. Rinfresca.

Non sta scritto nelle stelle che il campione debba essere in ogni momento il wrestler più forte del mondo a livello mark, smart, smark e vattelapesca: può anche essere trascinato al titolo da una buona storia, una buona occasione, qualche colpo di fortuna. Può anche perdere il titolo dopo 15 giorni, e questo non ammazzerà il titolo, se la cosa è fatta con senso.

Ah ma io 'sto discorso lo quoto in calce eh, totalmente.

Per quanto la WWE stessa storicamente punti su questo, in realtà credo sia anche un bias "auto-imposto" dello spettatore stesso.
Ci si aspetta sempre che un push sia verso lo status di main eventer fisso e inamovibile, quando in realtà l'importante è che wrestler meritevoli semplicemente trovino la propria identità/il proprio spazio all'interno del prodotto. Che questo sia midcard, uppercard o main event cambia relativamente poco, al netto di una costruzione/percorso coerente.
Ma ovvio, sono le storie a fare la differenza, perchè con quello si rende tutto possibile. Vedi Zayn da WM 38 ad ora.

abc ha scritto: ↑14/06/2023, 12:55 Batista era in una stable che ha fatto la storia, Knight fino all'altro ieri jobbava a NXT e nel main roster non è cambiato molto. Io sarei contento di vederlo nel main event, solo che a oggi sarei sorpreso che dopo non aver manco avuto un feud degno di nota (come segmenti poteva andare bene quello con Wyatt, ma abbiamo visto come si è concluso) gli diano il Money in the Bank e diventi campione del mondo, soprattutto nella situazione attuale con tanta gente che ha davanti.

Butch/Dunne mid/uppercarder va anche bene, ma campione WWE direi proprio di no. I casi Danielson sono rari, e lui non è Danielson

Sì, e cos'era esattamente all'interno dell'Evolution? Com'era considerato Batista nel 2004?
Ripeto, farla una questione d'età è limitante a livelli inverosimili. Non sbagliato, ma estremamente limitante.

Knight ha bisogno di una costruzione, cosa che è compito di un booking all'altezza. Che tu sia 20enne o 40enne.

Marco Frediani ha scritto: ↑14/06/2023, 13:20 Ho paura che comunque HHH abbia il fetish dei regni lunghi.

Ma questo è palese, tolto lo US (e il femminile di SD!, ma quello non è stato scritto dal giorno 1) basta guardare quest'anno appena passato.

Batista nel 2004 era il pirla che si prendeva i pin e comunque chi cacchio se lo beveva Main Eventer all'epoca? Nessuno

Geno ha scritto: ↑14/06/2023, 14:45 Batista nel 2004 era il pirla che si prendeva i pin e comunque chi cacchio se lo beveva Main Eventer all'epoca? Nessuno

E non aveva minimamente l'overness di Knight, se non (chiaramente) nella RTW della 21.

Era tipo costantemente preso come l'esempio del "modello negativo WWE" dai vari indy del caso.
E, povero stronzo, venne anche aspramente criticato in alcuni fasi da main eventer, vedi la costruzione di WM 23 contro Taker.

MacheteKowalski ha scritto: ↑14/06/2023, 9:15 LA Knight vecchio di merda che ha 40 anni
Cody Rhodes 37
Roman Reigns 38

Ma smettetela.

Cody Rhodes ha debuttato in WWE nel 2006 (21 anni), Roman Reigns nel 2012 (27 anni).