ECW A Matter of Respect 16/5/1998
Altro show di transizione, ma che si lascia guardare dall'inizio alla fine... niente di fantastico, ma ci sono state card ECW ben peggiori.
Si parte con un 2 of 3 falls tra Jerry Lynn vs Justin Credible, e dura 25 minuti. Ora, normalmente mi fa piacere che diano tempo ad una stipulazione del genere, ma i due hanno dimostrato di non avere ne una rivalità così sentita ne la capacità di reggere 25 minuti senza annoiare, e così il tutto si è un po' trascinato, quando con almeno cinque minuti in meno poteva essere anche abbastanza buono. Il risultato comunque è dignitoso, alla fin fine... Credible si prende la rivincita rispetto a due giorni prima, anche se con il decisivo aiuto di Chastity.
Jamie Dundee è un heel classicissimo al mic, ma devo dire che intrattiene. Non si può dire lo stesso sul ring, con il match tra lui e Chetti che è bruttino, e vede la vittoria del cugino di Taz con il suo Double Springboard Moonsault.
Mikey vs Mike Lozansky è un discreto match... del canadese finora avevo solo letto nelle biografie altrui, in realtà era abbastanza buono in ring, ma ha passato la sua carriera perlopiù in messico e in giappone. Comunque alla fine vince Mikey colpendo il suo avversario con una Whippersnapper mentre questi volava dal paletto.
Kronus vs Doring è poco più che uno squash, ma in quel breve tempo Doring riesce ad apparire pessimo grazie al suo orribile overacting che ammazza la sospensione dell'incredulità. Comunque vittoria per Kronus via 450°Splash, ma nel post match Kronus e New Jack hanno la peggio nei confronti dello strano gruppo di gente che si porta dietro Wright.
Gli FBI oramai riescono ad essere comedy durante un pestaggio serissimo, dedicandolo all'allora recentemente scomparso Frank Sinatra. Il match successivo con i Chair Swinging Freaks è discreto grazie al solito mestiere degli FBI, ma la vittoria va a Balls & Axl, che dovevano un po' riprendersi dopo la sconfitta titolata di Wrestlepalooza.
Snow vs Bigelow è un altro match che si lascia guardare, un po' per l'atmosfera nell'arena, con il pubblico che come prevedibile volta le spalle a Snow una volta saputo che lascerà per la WWF. Snow comunque vende cara la pelle, e solo un'interferenza di Candido permette a Bigelow di connettere la Greetings from Asbury Park che gli vale il conto di 3.
Il Dream Partner Tag Team Match è giocato in maniera molto interessante sulla strana combinazione di due team disfunzionali mescolati, e varie volte viene mostrata una certa confusione voluta durante il match, fino a che Sabu che prende in giro il triple threat porta ad una serie di reazioni che finiscono nel No Contest, con Sabu e RVD che finalmente ritrovano la loro alleanza attaccando Candido e Storm, per mirare ai loro titoli di coppia.
Lo Stairway To Hell Match è forse un poco lungo, e di certo ci mette un po' di tempo prima che la violenza ingrani, ma alla fine si lascia guardare. Alla fine vincono i face con una DDT di Sandman su D-Von. E Boh, Dreamer che sale su una scala per festeggiare con del filo spinato ancora sulla schiena è qualcosa di fantastico
