Uno vince o perde con quello che c'è in quel momento.santinocena ha scritto: Aspè,io non mi riferivo al fatto che avesse un vantaggio tale da stare tranquillo,lo so che arrivò a quel GP con un solo punto di vantaggio.
Mi riferisco proprio all'incidente,Jacques fece una manovra kamikaze nel momento del sorpasso che lo avrebbe portato fuori pista quasi sicuramente perchè non sarebbe riuscito a chiudere la curva,e Michael per tutta risposta andò a toccarlo,paradossalmente il contatto favorì Jacques perchè la Ferrari andò fuori mentre la Williams grazie al contatto aggiustò la traiettoria e completò la curva.
A Suzuka 2003 ha gestito la gara?Non direi,visto che ha tamponato Sato ad inzio gara rompendo l'ala anteriore e poi ha rischiato un altro incidente con Ralf e Da Matta,e l'ottava posizione,quella che gli assicurò il punto che lo rendeva matematicamente Campione del Mondo,la raggiunse solo a pochi giri dalla fine.
Io ho specificato che nell'ultima gara di un Mondiale,se era in piena lotta,lui andava in tilt.
Non ho mai detto che Michael perdeva la testa sempre,anzi ho scritto pure che il Mondiale del 2000 è quello più bello vinto da Michael,e anche il mio primo Mondiale vissuto da tifoso Ferrarista(avevo 9 anni),io Suzuka 2000 non la dimenticherò mai.
E comunque ripeto,non ho mai detto che Michael è una pippa o cose simili,anzi lui è il migliore degli ultimi 20 anni come stile di guida,come visione di gara,come dialogo con gli ingegneri,in questo è superiore anche ai vari Raikkonen,Alonso e Hamilton.
Ho solo detto che la maggior parte dei Mondiali vinti è avvenuta quando in pratica non aveva avversari all'altezza(cosa verissima,dal momento che per me Coulthard,Barrichello,lo stesso Hill non sono all'altezza del Kaiser)e che aveva questo piccolo difetto che a volte perdeva lucidità se si trovava in situazioni difficili,in particolar modo all'ultima gara.Fine.
Io sarò sempre riconoscente a Michael,perchè ha riportato il titolo a Maranello dopo 21 anni e ci ha fatto vivere emozioni indescrivibili.
#KeepFightingMichael
Tenendo conto che il valore assoluto è anche e soprattutto determinato dalle potenzialità della monoposto.
Proprio perché è impossibile fare un confronto tra piloti che hanno gareggiato in epoche diverse con mezzi diversi credo sia opportuno attenerci ai fatti della Formula Uno e quelli in quasi tutti i parametri pongono Schumacher come punto di riferimento vincente.
Il resto sono parole al vento.