Wrestler of the year: Anche quest'anno direi Tana, ma premio Suwama, che si è letteralmente messo la AJPW sulle spalle in un momento difficilissmo.
Tag Team of the year: Evolution, sinceramente bestiali, e ovviamente Miyamoto/Kodaka
Match of the year: Okada vs Tana (IA) o un Suwama vs Shiozaki (il 2 out of 3 falls o quello titolato non fanno differenza).
Feud of the year: Suwama vs Shiozaki, Okada vs Tana
Face of the year: boh
Heel of the year: boh
Rookie of the year: Raideen vale? Nel caso lui senza pensarci un secondo.
Newcomer of the year: Miyahara. Dal circo del mafioso ai piani alti della nuova AJPW, non male.
Best in-ring performer: Tanahashi, ieri come oggi.
Best gimmick: boh, non mi viene in mente nessuno in particolare
Most improved wrestler of the year: James Raideen
PPV/Event of the year: Il maxi-show al Sumo Hall di marzo per la AJPW.
Promotion of the year: AJPW, perché per i primi 6 mesi non ce ne era per un cazzo di nessuno, e perché nei mesi dei tornei di coppia con 15 atleti effettivi nel roster ha messo su un torneo sensato, mentre la NJPW ha tirato fuori un abominio. Indubbiamente la AJPW nei mesi estivi è stata schizofrenica per i cambi di proprietà, ma per il resto dell'anno vince comunque il confronto con una NJPW che non riesco più a seguire e con una NOAH che ci prova ma tende sempre a trovarsi nello stesso loop, anche per i regni interminabili.
Comeback of the year: avrei tanto voluto dire Soya...
Moment/segment of the year: i ritiri di Kobashi e Taue.
Shocking moment of the year. Mutoh e la sua fuga da scappato di casa, ma anche le rivelazioni sul Sasaki oscuro (ma vabbé, al massimo si faceva finta di non sapere) e l'allontanamento dei suoi due migliori allievi
