che partitaccia, ragazzi.
anzi, che partitacce. dopo l'inghilterra, concludiamo il mondiale con due tiri in porta in due gare (il gol cannato da balotelli con costarica, la punizione di pirlo di ieri). stop.
ora, possiamo attaccarci all'arbitro (assolutamente incapace, e come la fifa possa tenere certi aborti è un mistero, ed è ancora più misterioso come possa usarli per le partite decisive), ma sarebbe un prenderci da soli per i fondelli. nonostante ci sarebbe bastato fare due pareggi o una vittoria abbiamo perso con costarica e con l'uruguay meritatamente, e questo è quanto.
un po' di commenti sparsi.
- dimissioni di prandelli: sacrosante. è evidente che prandelli è un buon allenatore, ma non è un selezionatore. e, cosa ancora più grave, ora ci ha palesato che non aveva assolutamente idea di cosa fare a questo mondiale. non puoi cambiare modulo e formazione da una partita all'altra, non puoi fare 4 anni con sa dio quanti giocatori chiamati, non chiamati e poi richiamati. ha fatto le sue scelte (per dire, rossi-destro a casa e cassano-insigne in brasile) e ne paga le conseguenze. ma è una delusione pazzesca, perché si sperava almeno di presentarsi con un progetto vero, e non con una serie di tentativi casuali alla "io speriamo che me la cavo". 4 anni buttati nel cesso.
intendiamoci, non è solo a causa sua, perché ha anche la sfortuna di pagare un momento storico di involuzione totale del nostro calcio. pochi giovani, pochi soldi, squadre scarse. le condizioni peggiori per fare il cittì.
- dimissioni di abete: tardive. dopo tutti i casini del calcio, dentro e fuori dal campo, gli stadi semi vuoti e via dicendo, è in ritardo di parecchi anni. a mai più rivederci, si spera.
quoto totalmente questo post:
Jolly ha scritto:IL CT è solo parte della soluzione.
Bisogna anche agire sul bacino a cui attinge, mi sembra scontato.
Va pensato un nuovo sistema per il calcio italiano a 360 gradi.
A partire dalla questione stadi, ridistribuzione dei diritti televisivi, tipo, forma e quantità del seguito, competitività nazionale/internazionale ecc.
Io voglio un taglio netto, devono pensare ad un calcio italiano 2.0 e ad un processo di medio/lungo termine per cambiare i nostri scenari.
- aveva totalmente ragione capello in parte. ossimoro voluto, spiego meglio. aveva totalmente ragione a definire l'attuale serie a scarsa e non allenante, per la juve ma anche per i giocatori stessi. che piaccia o no, è vero. il livello medio è basso, le nostre squadre in europa fanno schifo e i giovani non hanno un briciolo di esperienza internazionale, e al mondiale viene fuori tutto. aveva torto nel utilizzare questa tesi per sminuire i meriti della juve, perché fare 100 punti è difficile ed è un'impresa sia nella serie a scarsa che nel campionato regionale d'eccellenza. tralasciando quest'ultimo aspetto, però, il suo discorso era corretto ed ora lo vediamo.
- spendiamo due parole sui giocatori. alla fin fine, la sorpresa più grande è che i vecchi (la zavorra del mondiale 2010: camoranesi, cannavaro, iaquinta ecc) sono stati i migliori del mondiale 2014. buffon (ma non era bollito?) e pirlo, tanto per dire due nomi, sono stati in assoluto tra i più positivi. la nuova generazione canna totalmente tutto o quasi. menzione speciale per balotelli ormai non è più un esordiente, e ha sbagliato ancora. la rottura col gruppo ormai è evidente, a questo punto si spera che il prossimo selezionatore abbia il coraggio di guardare altrove. è un danno sia in campo (dove è inutile) che fuori (dove destabilizza tutto). immobile dimostra che, forse, conte a non volerlo a torino tutti i torti non li aveva. il rimpianto che ho, personalmente, è non avere visto ieri immobile e cerci insieme. hanno fatto tanto bene nel torino giocando spesso in contropiede, nel momento in cui decidi di affrontare l'uruguay coprendoti perché non puntare su loro due?
altra menzione, in positivo stavolta, per verratti. uno dei pochi a salvarsi dal naufragio. positivo in tutte le gare, nonostante la giovane età dimostra personalità e ottimi piedi. con l'addio di pirlo, il centrocampo deve essere costruito su di lui se vogliamo risorgere.
- pirlo. ieri abbiamo visto per l'ultima volta con la maglia azzurra questo campione meraviglioso. positivo sempre, sia quando aveva spazi (con l'inghilterra) che quando era ingabbiato. sapere che dovremo ripartire senza di lui è un colpo al cuore.
