Dai vabbé proviamoci.
Charlotte, anime di genere drammatico/soprannaturale (scolastico mi rifiuto di aggiungerlo) trasmesso nell'estate 2015 tra l'hype generale dovuto alla fama del suo autore, artefice di successi come Angel Beats e Clannad. Opera originale da cui é stato poi tratto un manga, racconta di una realtà in cui alcuni adolescenti hanno sviluppato dei poteri soprannaturali di origine ignota. Tra questi ragazzi c'é il protagonista,
Yuu Otosaka, il cui potere gli permette di possedere il corpo di un'altra persona per cinque secondi (senza che questi si renda conto di cosa sia accaduto). Brillante e di bell'aspetto ma indolente ed egoista, Yuu utilizza il suo potere per ottenere voti alti negli esami scolastici e persino per far innamorare di lui la ragazza su cui ha messo gli occhi. La sua vita procede alla perfezione finché non incontra
Nao Tomori, una ragazza dotata di poteri che gli rivela che i suoi poteri si esauriranno con il termine dell'adolescenza e lo convince/costringe a trasferirsi nella sua scuola, in realtà un centro in cui nascondere e proteggere le persone speciali dagli occhi dei scienziati.
Perché fallisce, Charlotte? Per vari motivi in realtà. Il primo motivo é la premessa della serie e come si può incastrare in uno scenario verosimile: ragazzi speciali, sparsi in tutto il mondo, che gli scienziati rapiscono per farci esperimenti, come può una scuola proteggerli concretamente? Parliamo di un'edificio pubblico, di cui si può sapere qualsiasi cosa, e non fanno nemmeno molto per proteggerne l'anonimato. Le premesse non s'abbinano a un contesto realistico, eppure Charlotte, passati i primi 4 episodi (mediocri e a posteriori inutili) di comedy con punte di drama, si butta completamente sul drama prima e sul thriller poi, cercando di darsi un tono, una serietà e una legittimità storica (citando le streghe Medievali come precursori di questi poteri) che non può reggere. Fosse rimasto su un comedy episodico, sarebbe stato preso meno sul serio, ma forse avrebbe offerto un prodotto migliore.
Il secondo motivo sono le transizioni tra un arco e l'altro. Charlotte NON é un anime ben pensato. Certo, gli episodi lasciano indizi su dove vuole andare a parare, ma l'effettivo salto tra un genere e l'altro e fatto in maniera repentina e in totale controtendenza con quanto mostrato un episodio prima. Niente spoiler, ma Charlotte passa dal comedy al drama al thriller al romance tutto un episodio dopo l'altro. Non va bene, scegli un genere, scegli l'argomento che vuoi trattare e attieniti a quello, anziché farne quattro uno peggio dell'altro.
Il terzo motivo per cui Charlotte fallisce é il pacing. Le sequenze drammatiche non sono mai costruite, non ci si fa in tempo ad affezionare a nessun personaggio e non si prova interesse per nessuna piega della trama. Perché fare quattro episodi filler se poi ti riduci a correre a perdifiato negli ultimi quattro episodi? Nell'ultimo episodio gira per letteralmente tutto il mondo, cazzo, ci puoi fare una serie intera su un giro intorno al mondo, e qua si risolve in venti minuti.
I personaggi di Charlotte sono tanti e tutti inutili, banali, blandi, poco caratterizzati. Per dire, Yusa e Takajou sono considerati dei protagonisti come membri del consiglio studentesco, ma sono completamente avulsi da tutte le vicende, soprattutto quelle conclusive. Si può ridurre il cast a Yuu e Nao, e la loro love story. La loro pessima love story, perché farli litigare di continuo mentre la gente intorno a loro dice "Sareste una bella coppia" non é un modo intelligente di costruire una love story. Una love story si costruisce con momenti, situazioni e pensieri che in Charlotte non sono presenti. Pessima anche la dichiarazione dei sentimenti, che vabbé, é cringe nel 75% degli anime, figuriamoci come poteva essere in Charlotte, totalmente inverosimile.
Bonus: in un episodio Nao viene bullizzata da alcune compagne, non mi é chiaro il motivo per cui ciò avvenga, ma soprattutto il nostro protagonista assiste alla scena senza battere ciglio ed esce allo scoperto quando le bulle si sono allontanate e Nao é a terra che si lecca le numerose ferite. Applausi per il miglior boyfriend del 2015.
E poi c'é l'ultimo episodio. Raramente ho visto un anime sbagliare ogni singolo minuto di un singolo episodio. Charlotte ce l'ha fatta. Non posso aggiungere altro per ovvi motivi. Ho passato i primi dieci minuti a ridere perché non credevo a ciò che vedevo, i successivi cinque a sospirare "Mio Dio, mio Dio..." perché hanno effettivamente fatto quello che stavano facendo e gli ultimi cinque li ho mandati avanti veloce perché stava diventando tutto troppo pesante.
Altro bonus: Yuu viaggia anche in Italia, in una non specificata cittadina del Sud (
la riconoscereste?), e ovviamente non poteva non incontrarci dei
mafiosi.
Ah, Pizza, Mafia e Berlusconi
Che dire di più? Salvo la grafica che é veramente ottima, però anche sticazzi, non é Violet Evergarden in cui le animazioni impreziosiscono la narrazione inserendosi con personalità ed eleganza nel contesto raccontato, qui c'é semplicemente una grafica molto ben curata che accompagna una storia pessima, troppo brutta per valorizzare e farsi valorizzare da alcunché.
Questo era Charlotte, un anime con tante idee abbozzate e nessuna realmente studiata.
Sono seriamente allibito dal numero di persone che ha apprezzato questo anime, per carità, se si va su MAL le recensioni più votate sono quelle negative, ma ci sono comunque persone che affermano di essersi emozionati, di aver pianto, di volere un'altra stagione e altre belle cose, e boh, non voglio essere offensivo verso nessuno, quindi mi limito a rimanere allibito.