MacheteKowalski ha scritto: ↑21/04/2023, 18:08
Comunque l'ho riascoltata poco fa e mi rimangio quanto detto sulla opening track: 72 seasons è proprio caruccia come canzone.
Continuo a dire nulla di sconvolgente ma bella.
Poi pure per me i Met sono il gruppo preferito, considera che considero un ottimo album pure ReLoad (ben più di Load, per dire), sarà che è il primo a cui mi sono approcciato....
Stessa impressione che ho avuto io sulla title track. Appena uscita non mi aveva detto granché, ora invece, dopo diversi ascolti sia attenti che in sottofondo, la trovo davvero carina e potente.
E riguardo la tua analisi complessiva su 72 Seasons, non prenderla come una critica rivolta a te, piuttosto una mia considerazione generale su una fetta di pubblico dei Metallica, pubblico composto da irriducibili e gente che magari ha ascoltato i classici e poi nada, è passata ad altro.
La cosa che "72 Seasons abbastanza solido ma manca il guizzo, non spicca, è annacquato quando invece poteva essere un grande album ecc" sono le stesse identiche cose dette all'uscita di Hardwired e Death Magnetic. Cito solo questi perché sono gli album che hanno segnato la nuova evoluzione del loro sound, abbandonando in parte quello mezzo mezzo hard rock/mezzo stoner/ mezzo mid-tempo/più pulito per tornare ad abbracciare parte delle loro radici e creare dunque quella commistione di generi che rappresenta tutte le fasi della loro carriera. Poi esce il disco nuovo, e quella fetta di fan inizia con il solito "eh almeno il disco di prima era xxxx, aveva xxxx cose e c'era xxxxx". Questa cose la noto da almeno 15 anni, dall'uscita di DM.
E credo che 72 Seasons non sia da meno.
Io lo vedo come una sintesi totale di ciò che i Metallica hanno fatto e fanno da 40 anni, sia a livello di struttura della singola canzone, che di sound, che di scaletta dell'album, che di tema portante a modi quasi concept e così via.
E poiché stili così diversi sono abbastanza complicati da mettere assieme e rendere coesi, ne risulta un album che non può, a parer mio, essere giudicato al primissimo ascolto, o addirittura al secondo. Un album dei Metallica poi non dovrebbe MAI essere ascoltato distrattamente, ma non perché loro sono più bravi degli altri, semplicemente perché sono una band così polarizzante da aver attirato giudizi e pregiudizi da almeno trent'anni a questa parte.
O peggio, aspettarsi di avere un nuovo album puramente thrash: per quello c'è il thrash moderno dei Testament o le robe nuove di Kreator, Exodus e compagnia bella.
I Metallica sono tante cose, e per alcuni è difficile da accettare.
Detto questo, tra cinque anni, quando e se uscirà un nuovo album, risorgerà la solita sindrome da passato che ho fatto notare a inizio messaggio, con i vari "Eh almeno 72 Seasons spaccava ecc".
Detto ciò, a me è piaciuto. Mi piace chi sa cambiare e questo album è un ottimo contraltare ai vecchi capolavori, se si ha voglia di ascoltare qualcosa di pesante ma diverso. E sì, anche Load e Reload sono album più che validi. Sfatiamo questi miti da metallari chiusoni iracondi e rancorosi, incapaci di evolvere il proprio pensiero.
