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Re: In Cattedra-GGG.

Inviato: 29/11/2013, 19:04
da christian4ever
Sale GGG,ed io parto con le domande.

-Analizzami Mazzarri a 360 gradi.
-A Gennaio interverresti sul mercato,parlando di Inter?
Se sì,dove.
Se vuoi,qualche nome non impossibile.
-Situazione Milan:la tua.
-Post Allegri:chi sceglieresti?
-Maldini primo uomo scelto dalla Berlusconi,che ne pensi?
Se dovessi scegliere,invece,tra Inzaghi,Mangia e Seedorf,su chi andresti e perchè.
-Un D.S. che vedresti bene in una grande.
Non valgono i top name e Leonardi,perchè so già che(giustamente)ti piace molto.

Re: In Cattedra-GGG.

Inviato: 29/11/2013, 19:24
da Rocks
Chi toglieresti assolutamente alla Juventus per indebolirla?
Il miglior allenatore della nazionale italiana che tu abbia visto?
Più abile Moggi o Galliani sul mercato?
Il calciatore più talentuoso che è stato più limitato dal suo carattere?
Rivera o Mazzola? Baggio o Del Piero?
Tra i giovani calciatori d'oggi, quali ritieni già pronti al salto di qualità finale da promessa a campione e per quali invece occorreranno ancora degli anni?

Re: In Cattedra-GGG.

Inviato: 29/11/2013, 23:28
da GGG
christian4ever ha scritto:-Analizzami Mazzarri a 360 gradi.
-A Gennaio interverresti sul mercato,parlando di Inter?
Se sì,dove.
Se vuoi,qualche nome non impossibile.
-Situazione Milan:la tua.
-Post Allegri:chi sceglieresti?
Se dovessi scegliere,invece,tra Inzaghi,Mangia e Seedorf,su chi andresti e perchè.
-Maldini primo uomo scelto dalla Berlusconi,che ne pensi?
-Un D.S. che vedresti bene in una grande.
Non valgono i top name e Leonardi,perchè so già che(giustamente)ti piace molto.
1) Mazzarri è il self-made man nel calcio. Si è sudato praticamene tutto, partendo dall'Acireale e arrivando da noi. "Sono sempre in partita, io. Non stacco mai.": questo è Mazzarri. La sua vita è fare, essere l'allenatore. Se non l'hanno mai cacciato via da una panchina e se ha sempre fatto bene un motivo ci sarà. Oltre a pensare sempre a come preparare la prossima partita, ha ovviamente altri pregi. Si fa rispettare nel modo più assoluto, in un modo o nell'altro entra nella mente dei giocatori e solitamente ne ottiene il meglio. I giocatori corrono (questo anche per ovvi meriti dei preparatori atletici). E' un martello. Tatticamente è ben preparato, la difesa a tre la "insegna" benissimo, gli esterni/terzini rendono quasi sempre al massimo e l'attaccante principe fa sempre valanghe di gol.

Purtroppo per noi però ha anche dei difetti. Il difetto più grande, da cui poi derivano gli altri, è che è troppo rigido mentalmente. Ha un dogma (mai avere dogmi nella vita): la sua idea di calcio. Ed è l'unica che ha. Prima che la palla sono i giocatori a dover correre, esiste solo la difesa a tre dall'inizio e i giovani non saranno mai pronti per essere titolari e per essere cresciuti nel modo giusto. L'essere piangina o quello che è non è un difetto da prendere in considerazione, semplicemente quel tipo di interviste non conta, sono futili e non so cosa ci troviate di interessante nell'ascoltarle.

Aggiungo un ultimo piccolo difettuccio molto marginale che però ci tengo a sottolineare (e che rientra nel suo dogma): il calcio di inizio con palla nostra. Non si può fare sempre il lancio lungo sulla destra per due motivi: hai Jonathan lì e gli avversari ormai lo sanno.

2) Mi sembra ovvio che qualche acquisto serva. Però al contrario dell'interista medio, voglio giocatori utili alla causa e che non stravolgano la squadra (che comunque al 99% non dovrebbero arrivare a gennaio). Servono assolutamente un esterno ed un difensore (il primo credo che arriverà quasi sicuramente, il secondo ne dubito, purtroppo). L'esterno serve perché lo stato di grazia di Jonathan non durerà per sempre e se preso il giocatore giusto esso non può che migliorare, seguendo le direttive e i consigli di Mazzarri (se prendi un esterno già forte, con Mazzarri difficilmente non diventerà ancor più forte). Il difensore serve perché mi sono rotto il cazzo di dover perdere dei punti ogni due/tre partite per colpa del Ranocchia o Juan Jesus di turno. Ovviamente li comprerei più o meno giovani, se devo farti dei nomi: Vrsaljko sulla destra (che però difficilmente si muoverà da Genova a gennaio) e Schar dietro. E a giugno bisogna prendere D'Ambrosio a parametro zero (non è un campione ma fidatevi che è bravo e mal che vada in panchina ci sta bene). Per quanto riguarda il tanto decantato attaccante dipende da Belfodil: se lo fanno partire bisogna sostituirlo, se rimane non serve nessuno. E per sostituirlo non prenderei un top player (o quello che è) ma un giocatore alla Pinilla, che ti rende per sei mesi, ti fa panchina (Icardi e Milito torneranno entro gennaio) e poi addio. Il top player per sostituire definitivamente Milito lo si dovrà prendere a giugno, con molte più occasioni e magari con qualche soldo in più (io farei di tutto per prendere un Lukaku o un Morata, con il primo che sembra un po' in rotta col Chelsea e con Mourinho, quindi mai dire mai, e con il secondo che non troverà mai il giusto spazio nel Real).

3) La situazione è molto marrone. Non ci sono i soldi, non c'è un progetto, non c'è un'idea, non c'è praticamente niente, per ora. Il problema principale è ovviamente Silvio Berlusconi, che ha altro a cui pensare e che comunque ha poca voglia di investire e fare progetti. Galliani riguardo ciò ha potuto fare poco e niente se non il suo solito e ottimo lavoro sul mercato. Però questo non è bastato ed è così che spunta Barbara Berlusconi, che per anni se n'è stata in disparte e nell'ombra per poi ricomparire adesso, nel momento più disastroso della squadra, per prendere il posto di Galliani, pugnalandolo alle spalle, e per cercare di far tornare il Milan in alto con un suo progetto o qualcosa di simile (almeno così credo). Senza Galliani avrà la massima libertà (con le ovvie e solite restrizioni economiche). La domanda però è lecita: è la persona giusta? Direi proprio di no. Berlusconi dovrebbe fare la stessa cosa fatta da Moratti: vendere.

Per quanto riguarda l'allenatore e la squadra non c'è molto da dire. Il poco interesse della società nei loro confronti pesa, Allegri non è un fenomeno (ma neanche la merda che si descrive), sa che a fine anno se ne andrà e che troverà un'altra panchina altrettanto importante (se non di più) sui cui sedersi e la squadra è quella che è: molti giocatori di livello abbastanza basso per una squadra come il Milan, pochissime bandiere, uomini spogliatoio e esempi da seguire e tante, troppe teste di cazzo.

Nota a margine, da savonese, ammesso che sia vero, sono abbastanza deluso dal comportamento di El Shaarawy fuori dal campo. Infatti a quanto si dice è sempre in discoteca e in mezzo alle donne. Non lo conosco di persona, però chi lo conosce/conosceva me ne ha sempre parlato come di un bravo ragazzo molto dedito al calcio. A dire la verità, quando era al Padova o nelle giovanili del Genoa, spesso l'ho incontrato a ballare ad Albisola e anche all'epoca ci andava dentro con le ragazze (nelle cabine della spiaggia). Però almeno era d'estate, non era un professionista ed era ben più giovane, adesso dovrebbe pensare un po' di più a fare il professionista. Poi vabbè è ovvio che grazie a dio non è Balotelli.

4) E' un momento talmente complicato che è difficilissimo dire chi possa essere l'allenatore giusto (a giugno 2014 eh, perché cambiare adesso tanto per farlo non ha molto senso, ormai la stagione è praticamente andata, salvo miracoli stile anno scorso). Paradossalmente Mazzarri potrebbe essere l'allenatore giusto per ovvi motivi (e per altrettanto ovvi motivi è impossibile che lo prendano) o comunque serve un allenatore con le idee chiare e che si faccia rispettare.

Mangia, Inzaghi e Seedorf sono tutte e tre scommesse. Il primo ha dalla sua un'ottima preparazione (però con Balotelli e tutta la pressione del mondo non ce lo vedo), gli altri due hanno invece dalla loro la conoscenza dell'ambiente. Forse fra i tre il migliore potrebbe essere Seedorf che ha sempre avuto un carattere molto forte, è piuttosto intelligente (l'essere allenatore ce l'ha nel DNA) e si potrebbe far rispettare abbastanza facilmente. Però bisogna anche vedere se i 'problemi' con la tifoseria sono stati risolti o no.

5) Maldini può essere la persona giusta, è ovviamente molto legato al Milan e conosce il suo ambiente. Bisogna anche vedere se si occuperà (e quanto) del mercato. Nel caso lui e Barbara avranno assolutamente bisogno di un appoggio da parte di qualcuno con un po' più di esperienza in quel campo.

6) Non so se sia già del tutto pronto per un grande (Leonardi lo è di certo) ma ti dico Sean Sogliano. Ha portato molto in alto il Varese partendo quasi dal nulla, con il Palermo è andata male (come d'altronde a tutto il globo) e con il Verona ha fatto e sta facendo grandi cose. Ha portato Toni in gialloblu, è andato a parlare e a convincere il Porto per prendere in prestito Iturbe e ha grandissimi meriti per altre ottime operazioni di mercato.

Re: In Cattedra-GGG.

Inviato: 30/11/2013, 13:19
da christian4ever
Concordo al 100% su tutto,soprattutto sul tema Inter.
Ed è vero,lo scarico dietro a Cambiasso e lancio per Jonathan non è uno schema molto utile.

Re: In Cattedra-GGG.

Inviato: 30/11/2013, 14:10
da NEO GREEN
A GGG vorrei chiedere di descriversi come persona, anche perché mi da l'idea di essere un tipo alquanto serioso, la cattedra deve essere anche un'occasione per conoscere meglio le persone con le quali ci confrontiamo.

Inoltre mi piacerebbe sapere una tua opinione sugli utenti della sezione calcio, quelli che apprezzi e quelli che ti stanno sulle scatole?

Vediamo se riesco a farti tirare fuori le unghie?

Re: In Cattedra-GGG.

Inviato: 30/11/2013, 15:11
da GGG
Rocks ha scritto:Chi toglieresti assolutamente alla Juventus per indebolirla?
Il miglior allenatore della nazionale italiana che tu abbia visto?
Più abile Moggi o Galliani sul mercato?
Il calciatore più talentuoso che è stato più limitato dal suo carattere?
Rivera o Mazzola? Baggio o Del Piero?
Tra i giovani calciatori d'oggi, quali ritieni già pronti al salto di qualità finale da promessa a campione e per quali invece occorreranno ancora degli anni?
1) Pirlo. Molto, se non quasi tutto, parte da lì, dai suoi piedi e dalla sua testa. Questo non vuol dire che gli altri non siano importanti, però si sono spesso viste le difficoltà della Juve a creare occasioni da gol senza il suo regista. Dovete assolutamente rinnovargli il contratto (almeno per un anno), iniziando anche a pensare al futuro, perché non è eterno.

2) Non ne ho visti molti, comunque assolutamente Lippi. Perfetto nella prima gestione, creando il miglior gruppo possibile e puntando sulla voglia di revanche da parte di tutti. Il gioco non sarà stato entusiasmante ma l'importante era vincere e lui lo ha fatto. La seconda gestione, invece, in primis è un errore di chi lo ha scelto (le minestre riscaldate non vanno quasi mai bene), ma sicuramente anche lui c'ha messo del suo, preparando male i giocatori e, appunto, puntando su molta, troppa gente fidata (e vecchia) del 2006. Poi è ovvio che gli infortuni di Buffon e Pirlo hanno pesato ma ciò non toglie che di errori ne ha fatti.

3) Mi stai chiedendo di scegliere fra due mali (per un interista). Tralasciando che da un certo punto di vista è un bene che non ci siano più (anche se tremo all'idea di avere Galliani come Presidente della Lega), guardando soltanto al lato degli acquisti è quasi impossibile dire chi abbia fatto meglio. Entrambi hanno fatto molti grandi colpi ma hanno preso anche bidoni. Da una parte c'è il trio olandese, Shevchenko, Kakà, Thiago Silva, Ibra e compagnia (con però anche Lehmann Jose Mari, Oliveira, Rivaldo, il ritorno di Sheva e altri), dall'altra Nedved, Buffon, Trezeguet, il solito Ibra, ecc. (con però anche Esnaider, Fonseca, Salas e co). Tutti coloro che si occupano di mercato fanno alcuni acquisti giusti ed altri sbagliati, è questo il gioco ed il rischio.

4) Ce ne sono tanti. Uno per esempio ce lo stiamo godendo adesso. Comunque, sarò banale, ma non posso che nominarti Cassano. Ha fatto comunque grandi cose (ha giocato nel Real Madrid, ha portato la Samp in Champions League, ha fatto cento gol in A da seconda punta), nonostante quella testa di cazzo che si ritrova(va). E quando diceva "Se avessi la testa di Palombo me la potrei giocare con tutti tranne che con Messi" aveva ragione. Quella tecnica, quei piedi e quella fantasia con una testa a posto, con la voglia di migliorare, correre e vincere non so dove sarebbero arrivati.

5) Rivera e Mazzola non li ho vissuti in diretta e di loro ho comunque recuperato e visto poco e niente, anche perché di quel calcio non mi sono mai molto interessato. Mi risulta quindi impossibile scegliere e, a dire il vero, non so manco se il paragone abbia molto senso visto che, se non sbaglio, Rivera era una mezzala/trequartista e Mazzola un attaccante.

Su Baggio e Del Piero invece posso risponderti un po' più facilmente (anche se le loro carriere all'intero non le ho vissute del tutto in diretta). Scegliere è difficile, si equivalgono, più o meno. Fra i due comunque propenderei per Baggio, un campione in un mondo a parte, con una classe ultraterrena (che anche Del Piero aveva), troppo campione per essere il giocatore più giusto in quel tipo di calcio.

6) Come giovani prendo in considerazione i classe '92, '93, '94 e così via. Te ne dico quattro che ritengo già pronti per il salto finale da promessa a campione e quattro che invece ritengo ancora piuttosto acerbi (se dovessi stare ad elencarli tutti per campo scriverei fino a gennaio).

I quattro già pronti e che entro poco dovrebbero diventare dei top mondiali sono: Pogba, Courtois, Lukaku e Draxler. Il primo è un giocatore piuttosto completo per la sua età: abbastanza forte fisicamente (grazie a dio non lo vogliono potenziare muscolarmente come altri coetanei della sua età, vedi Pato, De Sciglio ed El Shaarawy che anche per questo erano/sono sempre in infermeria), bravo con la palla tra i piedi (dribbla benissimo), ha dei piedi mica male e corre molto. Il secondo è il miglior portiere giovane al mondo. Se era titolare nell'Atletico già a diciannove anni e se è titolare nel Belgio quando c'è anche un Mingolet che scarso non è, un motivo ci sarà. Ha tutto per poter diventare il migliore fra qualche anno. Per quanto riguarda il terzo, è un attaccante completo e fra i prospetti in quel ruolo di quell'età è il migliore. Non è solo fortissimo fisicamente ma è anche rapido e veloce, oltre che bravino con la palla al piede. Forse però parla un po' troppo. Il quarto è, guarda a caso, anche lui completo (nel calcio moderno ormai è un must esserlo). L'ennesimo grande talento tedesco di questa generazione (ma quanti cazzo ne hanno?). E' alto, ma nonostante ciò ha anche dei piedi fantastici (è ambidestro). Può giocare trequartista ma anche sulla fascia e fa anche un buon numero di gol.

Invece i quattro ancora piuttosto acerbi sono: Icardi, Kovacic, Deulofeu ed Insigne. Il primo deve ancora fare tantissima strada. Per prima cosa dovrebbe pensare meno alla moda, a come vestirsi e a scoparsi le milf. E poi i preparatori, medici o quello che sono dovrebbero cercare di potenziarlo un po' meno muscolarmente, sennò fa la fine di Pato, De Sciglio ed El Shaarawy che ogni due settimane avevano/hanno un problema muscolare. Il seconda per sua sfortuna ha beccato l'allenatore sbagliato che lo vede poco e lo fa giocare ancor meno. Poi dai deve giocare mezzala sinistra, con la trequarti non c'entra niente. Comunque tralasciando l'allenatore, Teo è ancora un po' acerbo: deve migliorare tatticamente, deve capire quando è giusto portare palla, dribblare, cercare il filtrante e quando invece bisogna scaricare dietro o fare un passaggio più facile (l'anno scorso sembrava capace solo di fare le prime cose, quest'anno invece di fare solo le seconde, sicuramente questo è dovuto alla poca fiducia che sente). Il terzo invece in Inghilterra non ha avuto molto spazio ma comunque ha dimostrato ancora poco. Le qualità ce le ha ma deve migliorare molto, e all'interno del Barca, quando ci tornerà, si troverà sicuramente bene, ma rischierà di essere un altro Bojan, Pedro e co. Il quarto con Benitez sta affrontando il processo che con Mazzarri non ha avuto ma deve ancora migliorare molto per raggiungere alti livelli. Le qualità le ha, però le fa vedere con poca continuità.

Nota a parte per Eriksen e Lamela, la cui crescita è stata praticamente 'interrotta' con Villas Boas. Magari con un altro allenatore si potrebbero valutare meglio, visto che le loro qualità sono indubbie.

Re: In Cattedra-GGG.

Inviato: 30/11/2013, 16:40
da christian4ever
-Un allenatore di una provinciale che può ambire a una delle 7 squadre di prima fascia.
-Chi retrocederà,secondo te?
-Parlami di Palacio.
-Un parere su Villas Boas.

Re: In Cattedra-GGG.

Inviato: 30/11/2013, 19:43
da GGG
NEO GREEN ha scritto:A GGG vorrei chiedere di descriversi come persona, anche perché mi da l'idea di essere un tipo alquanto serioso, la cattedra deve essere anche un'occasione per conoscere meglio le persone con le quali ci confrontiamo.

Inoltre mi piacerebbe sapere una tua opinione sugli utenti della sezione calcio, quelli che apprezzi e quelli che ti stanno sulle scatole?

Vediamo se riesco a farti tirare fuori le unghie?
1) Ti dico una frase che mi rappresenta piuttosto bene (forse l'avevo già scritta nell'altra cattedra, non ricordo): una cosa fatta bene può essere sempre fatta meglio. Migliorarsi è un must. Poi per il resto sì, qui sembro serio ma nella vita reale sono praticamente sempre il contrario; semplicemente qua mi interessa discutere, condividere le mie opinioni e magari anche imparare qualcosina (sicuramente per quanto riguarda l'argomento wrestling è/è stato così). Se volete posso anche mettermi a scherzare, sfottere, scrivere cagate e far battute ma non ci troverei molto gusto. I milanisti (esempio a caso, ma neanche tanto) preferisco sfotterli nella vita reale. ;)

2) Parto dal fondo: nessuno mi sta sulle scatole (qui sul forum). Certamente ci sono utenti che scrivono cagate e semplicemente ciò che scrivono ormai neanche lo leggo. Cerco di leggere quello che mi interessa, poi se mi capita di leggere qualcosa di sbagliato (o che ritengo sbagliato) correggo.

Gli utenti che apprezzo saranno una decina, se devo farti due nomi, quelli che apprezzo maggiormente sono Der Metzgermeister (peccato che scriva poco) e Nicolasblaze (idem).
christian4ever ha scritto:-Un allenatore di una provinciale che può ambire a una delle 7 squadre di prima fascia.
-Chi retrocederà,secondo te?
-Parlami di Palacio.
-Un parere su Villas Boas.
1) Se devo essere sincero non ne trovo manco uno che porterei in una big, ora come ora. Qualche anno fa avrei detto Guidolin ma ormai il treno è passato. Comunque apprezzo Nicola, è giovane, è attento ai dettagli, prepara benissimo le partite, ha dato una forte identità alla squadra, ha fatto un miracolo l'anno scorso portando il Livorno in A e ora sta cercando di farne un altro. Poi ovviamente ogni tanto fa qualche errore (come per esempio mettere Duncan esterno sinistro in una partita, forse contro la Samp). Fra i provinciali credo sia quello da tenere maggiormente d'occhio, però prima di arrivare ad una big dovrebbe fare un passetto intermedio, allenando una squadra da metà classifica.

2) Quest'anno spero che le retrocesse si decidano all'ultimo ma non ci spero molto. Quasi tutte le squadre in zona retrocessione dovranno fare acquisti nel mercato invernale perché le rose hanno troppe evidenti lacune, comunque credo che retrocederanno la Samp (non so quanto durerà la scossa data da Mihajlovic e la rosa fa abbastanza pena), il Chievo (con Corini potranno avere anche un'ottima organizzazione ma i giocatori sono quelli che sono) e il Catania (la rosa non è schifosa ma le perdite di quest'estate pesano e la difesa fa cagare perché non puoi far giocare Legrottaglie o Bellusci quando hai Rolin).

3) Palacio è dio con la trenza. E' uno dei migliori al mondo per quanto riguarda i movimenti senza palla, è di un'intelligenza calcistica superiore e poi pochi cazzi sa far tutto. Ti può fare l'esterno alto/ala, ti può fare la seconda punta (dove rende al meglio) e ti può fare la prima punta. Ti può andare in profondità, ti può dribblare l'avversario, ti può difendere palla e far salire la squadra, ti può uscire dall'area per fare entrare il centrocampista, ti può dialogare coi compagni nello stretto, ti può pressare per tutta la partita, ti può andare sull'esterno per fare l'assist e ti può fare il tap-in vincente. Voglio andare al più presto in Champions anche soltanto per vedere quanti culi può fare pure lì.

4) Valutare Villas Boas è difficile. Al Porto faceva giocare discretamente bene la squadra: pressing alto, molto gioco sulle fasce e libertà ai giocatori più talentuosi di esprimersi. Al Chelsea poi qualcosa è andato storto: non è riuscito ad imporsi, non ha funzionato niente e soprattutto l'idea di voler 'buttare' fuori dal campo i più anziani non ha funzionato, tant'è che poi è stato lui ad essere buttato fuori. Agli Spurs il primo anno è andato piuttosto bene, si è visto un ottimo gioco sulle fasce ma la squadra era troppo dipendente dalle giocate e dall'inventiva di Bale. Poi quest'anno è andato in confusione: coi soldi di Bale sono stati presi troppi trequartisti/esterni/mezze punte senza comprare il terzino sinistro che serviva (tant'è che ora ci gioca Vertonghen lì), Soldado non è un attaccante da top club, non vale 30 e passa milioni e la squadra in campo non ha quasi mai reso bene. Cambia sempre i giocatori titolari in mezzo e sulla trequarti senza dare punti di riferimenti per quanto riguarda le scelte e cosa ancor più grave fanno una fatica boia a segnare perché non hanno un gran gioco (hanno il terzo peggior attacco della Premier se non sbaglio). E tutto ciò è un peccato perché il Tottenham ha una gran bella squadra piena di talento.

Re: In Cattedra-GGG.

Inviato: 01/12/2013, 14:28
da christian4ever
-Un'opinione su Giampiero Ventura,Stefano Colantuono e Stefano Pioli.
-Un parere su Pellissier,Bianchi,Denis,Thereau e Pinilla.

Re: In Cattedra-GGG.

Inviato: 01/12/2013, 17:39
da GGG
christian4ever ha scritto:-Un'opinione su Giampiero Ventura,Stefano Colantuono e Stefano Pioli.
-Un parere su Pellissier,Bianchi,Denis,Thereau e Pinilla.
1) Ventura mi piaciucchia abbastanza, le sue squadre hanno una forte identità, giocano un buon calcio (famosi i "suoi" schemi/movimenti offensivi) ed è bravo a fare crescere i giocatori più o meno giovani che lo seguono (vedi Cerci, Immobile, D'Ambrosio e Darmian adesso). Però, un po' per l'età e un po' per altri limiti (tra cui quelli caratteriali), non sarà mai un allenatore da una squadra di alta classifica.

Colantuono è il classico allenatore da squadra medio/bassa, bravo a caricare i giocatori ed ultimamente è anche migliorato a livello tattico. Il collettivo prevale sull'individuale e infatti non è un caso che non abbia mai lanciato e fatto fare il salto di qualità a particolari giocatori (o almeno così mi sembra). Bergamo, nel bene o nel male, è il suo posto.

Pioli forse ha qualche possibilità in più in futuro di arrivare in una squadra un po' blasonata ma al momento lo considero un buon allenatore e nulla più. A Bologna con un ottimo materiale a disposizione l'anno scorso ha fatto bene dando una buona impronta alla squadra, quest'anno la squadra è peggiorata e sta facendo giustamente più fatica. Una cosa che mi piace di lui è la capacità di variare modulo (anche a partita in corso) in base alle necessità.

2) Pellissier ha avuto qualche anno molto buono ma la sua dimensione è sempre stata quella del Chievo. E' stato un attaccante abbastanza intelligente, bravo anche nei movimenti. Bianchi l'ho sempre trovato sopravvalutato, ha fatto solo un grande anno con la Reggina ma poi davvero poco altro (se non tanti gol col Toro ma in B). Bravo in area di rigore ma per il resto poca cosa. Denis è un buonissimo attaccante, fortissimo fisicamente e capace di far reparto da solo. Al massimo potrebbe andar bene come attaccante di riserva in una big ma giustamente si va sempre alla ricerca di gente un po' più giovane. Thereau, come Pellissier, ha trovato la sua dimensione nel Chievo tant'è che mi sembrava strano che potesse andare alla Fiorentina questa estate. E' diverso dagli altri, è più duttile e completo, anche se in questi anni pian piano sta cambiando posizione: da trequartista a seconda punta e adesso prima punta col Corini-bis. Pinilla fra i cinque è quello che mi piace decisamente di più, soprattutto perché ha i colpi da grande giocatore. Gli infortuni e un carattere non eccezionale lo hanno però molto condizionato durante la carriera. E' decisamente un incompiuto.

Re: In Cattedra-GGG.

Inviato: 01/12/2013, 17:46
da christian4ever
Più o meno concordo.
Soprattutto su Bianchi,mai apprezzato.
Al contrario Pellissier è un giocatore a cui sono particolarmente legato e che mi piace molto,idem Pinilla.

Re: In Cattedra-GGG.

Inviato: 03/12/2013, 15:14
da christian4ever
-Analizzami il Mou a livello tattico.
-3 giocatori e 3 giovani che,realisticamente,porteresti all'Inter.Motiva.
-Dopo Prandelli,chi vedi bene?

Re: In Cattedra-GGG.

Inviato: 03/12/2013, 23:57
da GGG
christian4ever ha scritto:-Analizzami il Mou a livello tattico.
-3 giocatori e 3 giovani che,realisticamente,porteresti all'Inter.Motiva.
-Dopo Prandelli,chi vedi bene?
1) A livello tattico Mou è più preparato di quanto il tifoso medio pensi. Sicuramente le sue squadre non hanno un gioco fantastico ma non è vero che giocano sempre con undici uomini dietro la palla (questo avviene solo in casi particolari). Il suo miglior pregio a livello tattico è sicuramente la malleabilità sia per quanto riguarda i moduli che il modo di giocare. Può per esempio passare dal più utilizzato 4-2-3-1 al 4-3-3, al 4-5-1 o al 4-2-4 senza problemi in base alle esigenze. In generale le sue squadre si difendono sempre bene, sono molto compatte grazie anche ai due giocatori davanti alla difesa a farne da schermo (soprattutto per questo l'anno scorso Modric, di certo non famoso per la sua bravura nella fase difensiva, giocava poco o comunque quando giocava di solito lo faceva sulla trequarti o in un centrocampo a tre). Il pressing varia da partita in partita, in alcune preferisce aspettare (come ad esempio contro il Barca), in altre preferisce pressare alto. Per quanto riguarda la fase offensiva si cerca, appena recuperata palla, di farla girare velocemente (questo non vuol dire necessariamente fare un contropiede) per poi creare occasioni da gol. Per concludere, il suo miglior pregio sicuramente non è a livello tattico (ma quello di farsi seguire alla perfezione dai suoi giocatori e di caricarli al massimo) ma anche tatticamente ci sa fare.

2) Qualche nome te lo ridico perché poi i più o meno buoni e prendibili sono quelli. Nainggolan, D'Ambrosio, una prima punta di buon livello, Schar, Vrsaljko, Jorginho. Nainggolan, o comunque un altro centrocampista bravo a difendere (e non solo), serve per fare il salto di qualità e come prezzo potrebbe essere abbastanza abbordabile per Thohir (il belga poi vuole cambiare aria per avere più visibilità e andare in nazionale). D'Ambrosio a parametro zero sarebbe un ottimo affare: può giocare sia a destra che a sinistra e come ricambio ci sta perfettamente (purtroppo però sembra che vada alla Roma). Una prima punta di livello serverà sicuramente visto che Milito probabilmente se ne andrà a fine anno. Non ho un nome ben preciso perché non stravedo per nessuno di prendibile (i nomi di Lukaku e Morata che ti avevo fatto qualche giorno fa sono oggettivamente impossibili). Osvaldo potrebbe anche andare bene per il presente ma non tanto per il futuro, mi sembra l'attaccante che ti spara le sue cartucce in uno/due anni ma poi deve necessariamente cambiare aria per ovvi motivi. Se Thohir avesse voglia di investire per un attaccante magari a giugno un certo Mandzukic potrebbe volersene andare da Monaco visto che non è sempre titolare e dovrebbe arrivare Lewandowski ma anche qui si ricade nell'impossibile o quasi. Schar è bravo e a dirti la verità nelle poche partite del Basilea che ho visto l'anno scorso quello ad avermi maggiormente impressionato fra lui e Dragovic era prorpio lo svizzero. E visto che ci siamo fatti scappare il secondo magari potremmo prendere il primo. Vrsalijko è ancora acerbo però se migliora può diventare forte e comunque in giro di esterni giovani e bravi ce ne sono pochi pochi. Se Mazzarri lo vede bene e ha voglia di farlo crescere (non ne sarei però tanto sicuro) si può prendere ma non ai prezzi esagerati che Preziosi sembra voler chiedere. Per quanto riguarda Jorginho non ho speranze però ce l'ho messo perché mi piace da morire ed è bravissimo. Il problema è sempre lo stesso: Mazzarri. Non fa giocare Kovacic figuriamoci se farebbe giocare Jorginho (vedere loro due assieme con un altro che corre e recupera palloni sarebbe tipo la cosa più bella del mondo).

3) I nomi a disposizione non sono molti. Spalletti potrebbe andare bene nel caso in cui si liberasse dallo Zenit. Ma credo che alla fine su quella panchina ci siederà Allegri, nel bene e nel male.

Re: In Cattedra-GGG.

Inviato: 04/12/2013, 16:55
da christian4ever
-Top 11 dell'Inter dal 2000 ad oggi motivando e Flop 11,sempre motivando.
-I migliori 5 terzini della Serie,destri e sinistri(includi anche chi gioca come quinto nel centrocampo a 5 con la difesa a 3).
-Un parere su Delio Rossi e Gasperini.
-Come miglioreresti l'Europa League?

Re: In Cattedra-GGG.

Inviato: 05/12/2013, 22:29
da GGG
christian4ever ha scritto:-Top 11 dell'Inter dal 2000 ad oggi motivando e Flop 11,sempre motivando.
-I migliori 5 terzini della Serie,destri e sinistri(includi anche chi gioca come quinto nel centrocampo a 5 con la difesa a 3).
-Un parere su Delio Rossi e Gasperini.
-Come miglioreresti l'Europa League?
Ma solo te mi fai domande? :-(

1) Comunque è più facile fare la top piuttosto che la flop undici.

Top undici (4-2-fantasia): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Samuel, Zanetti; Stankovic, Cambiasso; Sneijder; Eto'o, Milito, Ibrahimovic.
C'è molto triplete ma è giusto così. Julio Cesar in porta mi sembra un'ovvietà (una nomina comunque se la merita anche Toldo), idem per Maicon, Samuel e capitan Zanetti. Cordoba l'ho preferito a Lucio per la sua costanza di rendimento negli anni e perché Lucio, oltre ad averlo sempre odiato, da noi ha fatto solo un anno buono (negli altri ha fatto letteralmente cagare). Cambiasso non può non esserci, Stankovic con Mancini era uno dei centrocampisti più forti al mondo (oltre che ad essere sempre stato il mio giocatore preferito), con Mourinho ha fatto bene il primo anno e ha comunque avuto la sua importanza nel triplete, seppur non quanto altri. Da ricordare anche Vieira (mai amato) e volendo Di Biagio. Sneijder l'ho inserito per le non molte alternative (forse solo Figo), però bisogna ricordare che l'anno del triplete lo ha giocato a livelli altissimi, per poi calare drasticamente, anche per gli infortuni, negli anni successivi. In attacco è forse dove ho avuto più dubbi: Vieri ha segnato una valanga di gol ma Ibra, Milito ed Eto'o sono stati nettamente più forti (ed hanno contribuito a vincere qualcosa di importante). Ronaldo invece il suo meglio l'ha dato prima del 2000. Da ricordare anche Crespo e Cruz.

Flop undici (3-4-3): Carini; Gamarra, Burdisso, Rivas; Luciano, Vampeta, Farinos, Gresko; Forlan, Hakan Sukur, Quaresma.
Non mi sembra il caso di motivare per non farci del male da soli. Comunque meritano un nomination anche Sorondo, Cirillo, Conceicao, Pereira, van der Meyde, Pacheco, Mancini e altri diecimila giocatori. Ammetto di aver avuto la grossa tentazione di mettere Ranocchia.

2) Devo dirne cinque destri e cinque mancini o solo cinque in totale? Vabbè ne dico cinque e cinque: Lichtsteiner, Maicon, Abate, Maggio, Konko (e volendo anche Darmian) a destra e De Sciglio, Nagatomo, Pasqual, Zuniga e D'Ambrosio (e volendo anche Asamoah e Gabriel Silva) a sinistra. Piccolo appunto: in generale siamo messi meglio a sinistra che a destra (seppur non ci sia nessuno del livello di Lichtsteiner dall'altra parte) e fra i terzini mancini che ho nominato quasi tutti sono di piede destro.

3) Personalmente non ho mai amato nessuno dei due, comunque cerco di essere il più oggettivo possibile. Delio Rossi è un buon allenatore, tatticamente sa adattarsi alla rosa che ha disposizione e alle esigenze. Inoltre sa far crescere più o meno bene i giovani (non con tutti però ci è riuscito). Con la Lazio e il Palermo ha fatto molto bene, però ha dei limiti caratteriali (vedi caso Ljajic). Gasperini al contrario ha la mania del 3-4-3 e ha fatto bene solo al Genoa (la sua dimensione è quella). Da noi è andato male, sicuramente con la complicità della società che gli vende Eto'o e non Sneijder e non gli compra i giocatori richiesti, però ci ha messo molto del suo insistendo con 'sto cazzo di 3-4-3 che non aveva senso di esistere e comunque non è riuscito a farsi per niente seguire dai giocatori.

4) C'è poco da migliorare. Mi spiego meglio: la competizione è quella che è, non viene cagata per due motivi: non da introiti e ha poco valore. Quindi o la si cancella del tutto, aggiungendo poi squadre alla Champions (rischiando però di creare una competizione troppo lunga e piena zeppa di squadre) o la si lascia così com'è, visto che aumentare gli introiti è pressoché impossibile. Io la lascerei così, magari diminuendo il numero di squadre partecipanti. D'altronde esiste per essere la competizione europea numero due.