deadman3:16 ha scritto: ↑11/01/2023, 8:00
Giuntoli non è mai stato con un piede e mezzo fuori dalla società e rimesso al suo posto a fine estate dove avrebbe dovuto rinnovare/cedere le due merde ma per ovvi motivi (perlomeno, per le persone senzienti quindi non mi aspetto che tu lo capisca) non ha agito in precedenza.
E su Kessiè, se prima il giocatore la tira per le lunghe e poi rifiuta ogni destinazione, non c'è molto che potesse fare.
Non è l'NBA che tu società decidi la trade e tanti saluti, ste cose si fanno in due.
E tra dare 8M l'anno a Kessiè e perderlo a zero, tutta la vita perderlo a zero.
Ultima volta che rispiego ste cose.
Giuntoli se avesse sbagliato Kim e Kvara, era fuori dal calcio che conta. Detto in maniera pratica.
E il fatto che tu preferisca perdere Kessie a zero, piuttosto che rinnovarlo, non ci crede nessuno qui dentro.
Perdere Kessie, titolare del Milan l'anno scorso, a zero, senza sostituirlo (poi se vuoi considerare Pobega il suo sostituto, quello è un tuo problema), contando che il Milan sta reggendo letteralmente sul gruppo dell'anno scorso, a cui manca un titolare visto che il mercato fatto in estate non sta rendendo,, è un danno dal punto di vista dirigenziale ENORME.
Dunque se in estate non vincete lo scudetto, magari si può pensare di fare qualche critica a Maldini,
Ultima volta che ti quoto
Der Metzgermeister ha scritto: ↑11/01/2023, 8:45
Certo che però tu manco ci provi a smentire la mia convinzione che dovresti lavorare al circo
Quello che dici potrebbe avere senso qualora Maldini non avesse concluso alcun rinnovo ma mi pare che Tonali, Kalulu, Calabria ed Hernandez (gente di altra cifra morale evidentemente rispetto a Zizzo ed all'ivoriano) abbiano rinnovato, segno che con gente attaccata al progetto o semplicemente "grata", la quadra si trova.
L'unica differenza è che i vostri 3 partenti (Koulibaly, Ruiz e Pignatone) erano ancora sotto contratto e li avete ceduti mentre erano sotto contratto.
I 2 "infami" no, è tutto molto semplice.
Ora vedremo se Bennacer e Leao saranno "uomini retti" sulla falsariga di Tonali, Calabria, Kalulu ed Hernandez o dei pagliacci (ma in questo caso il termine "pagliaccio" è da intendersi in senso dispregiativo, non a livello di bonaria presa per il culo come faccio nei tuoi riguardi) come Donnarumma e Kessiè.
Sinceramente non capisco la correlazione.
Anche noi abbiamo avuto i nostri rinnovi, tipo Rrahmani e Lobotka, e altri in bilico poiché oltre a valutazioni tecniche si fanno valutazioni pure in ottica di prospettiva.
Tipo Zielinski, se lo rinnovi più che altro ti accolli un giocatore che andrà sui 30 e difficilmente cedibile. Però se a quel punto non lo rinnovi è normale che va a scadenza.
Ora quello che penso è che comunque, sicuramente almeno per quanto riguarda Kessie e Donnarumma, sapendo le cifre che potevano prendere, l'intenzione di lasciare il Milan già c'era, dunque muoversi già durante l'anno in cui erano in scadenza per cederli. Ma è una cosa troppo facile da dire col senno di poi.
Però che rende l'idea che come in qualunque contesto le difficoltà ci sono e se poi non le risolvi in maniera adeguata, poi è normale che si va un difficoltà.
E su questo una cosa al pappone gli va detta. Non inizia la stagione mai con nessun giocatore in scadenza (inteso come giocatori che hanno un valore economico, perché Insigne e Mertens esulano dal discorso).
lando ha scritto: ↑11/01/2023, 19:40
La Juventus per me sulla carta ha una rosa superiore al Napoli.
Solo che sono tutti rotti e/o a mezzo servizio.
Togli i 4 più forti al Napoli per tutto il girone d'andata (come la Juve che ha fatto a meno di Chiesa, Pogba, Vlahovic e Di Maria praticamente sempre) e vediamo quanti punti fate.
Che poi la Juve 2022/23 sia inferiore ad altre Juve recenti è anche vero, ma il problema non è quello.
Anche se fosse così, è comunque indiscutibile che questa sia la Juve al suo punto più basso, anche perché banalmente se questa fosse una Juve sulla scia degli 8 scudetti, già avrebbe 10 pinti di distacco e in fuga scudetto e invece non è così.
Vuol dire che a prescindere dai valori tecnici (e sulle griglie noi dovevamo essere dietro la Roma), mai come in questo momento il margine per chi opera bene c'è, per fare qualcosa di buono.