Jeff Hardy 18 ha scritto: ↑26/12/2019, 19:07
Il problema non è il posizionamento in cui Kairi mi fa da sandbag, che già lì avrebbe dovuto farti sospettare qualcosa, ma anche la noncuranza con cui ti getti, non controllando che la posizione sia corretta.
Colpi ben assestati? Non mi pare sia mia. Ho parlato del non selling di Charlotte sui colpi di Asuka.
No guarda il concetto è validissimo ovunque, la storia tra Orton e Anderson per dire? QUello che è successo in RevPro pochi mesi fa?
Una pratica "comune", ben impiantata nella mente collettiva. Non per questo sana, ma è un dato di fatto che esista, soprattutto in WWE e nel Joshi. Quindi si vedono degli schiaffoni di Charlotte su questo discorso.
Non è valido sempre e ovunque, nella WWE hai l'esempio di Rollins che rompe il naso a Cena. Non ricordo fosse successo niente nei giorni seguenti, anzi, ciò entrò a fare parte della storyline.
È vero che a volte funziona così come dici, anche se sento senz'altro più spesso la storia del "se non selli ti faccio sellare io", e l'ho sentita anche da gente giovane ma di un certo livello, dunque non è una pratica affatto sparita tra le nuove generazioni per quanto possa apparire old school (impossibile scordare INOKI vs Great Antonio).
Continuo a non vedere niente di simile nell'atteggiamento di Charlotte, ma ci torno alla fine del post.
Jeff Hardy 18 ha scritto: ↑26/12/2019, 19:29
Fidati non hai mai preso una concussion o una botta che ti stordisce.
Se tu ti accorgi che qualcosa non va, sistemi. Come fece AJ per dire.
Curioso di vedere cosa fece AJ, felice di non aver preso concussion sinora.
Jeff Hardy 18 ha scritto: ↑26/12/2019, 19:29
Anche qui fai confusione.
Stai confondendo due piani, uno è il piano del lottato in-ring, uno è il piano delle regole.
In un match non lotti come nelle MMA, perchè tu domani lotterai ancora.
Così come non mi risulta che lo stile "MMA" che usano in WWE sia davvero uno stile MMA, la differenza è sostanzialmente la modalità in cui viene fatto lo striking, il selling di questo e infine la parte di submission. Ma questo non implica che io ti debba rompere il naso, cioè se tu lo fai vuol dire che questa modalità da MMA, tu non la sai fare banalmente.
Io parlo di realismo, non dico che si lotta come nelle MMA, evitiamo di travisare.
Ciò a cui mi riferisco ha a che fare soprattutto col selling, non saprei esprimerlo a parole ma invito a fare un confronto tra un match di Hogan anni '80 e uno di Ospreay giusto per notare le differenze nel selling. Ma non è solo questo.
È anche il fatto di mascherare le difficoltà dell'avversario attaccandolo quando in difficoltà per non farlo apparire come un coglione.
Io leggo l'atteggiamento di Charlotte dalla concussion in poi in quest'ottica: sei in difficoltà, dunque se non riesci a prendere l'iniziativa sarò io a farlo per non far apparire tutte e due idiote. E farò anche in modo che i colpi appaiano violenti, così mi odieranno in quanto heel ed avranno empatia nei tuoi confronti.
La realtà è invece che l'unico bump evitabile di tutto il match è quello della powerbomb, ma anche questa è stata eseguita con le dovute precauzioni. Per il resto Charlotte s'è comportata bene per i motivi spiegati. Anche nella spear, anche se Kairi decide giustamente di non fare il bump a bordo ring: sticazzi, va bene così perché appare reale, davvero Charlotte ha buttato giù l'avversaria.
A fine match Charlotte ne esce come stronza e Kairi non ne esce come una completa idiota.
Soprattutto, non si vedono "magie" durante l'incontro, tipo Charlotte che deve aspettare 10 minuti affinché l'avversaria la colpisca. È proprio per questo che ha senso che Charlotte non venda come potenti i colpi di una Kairi visibilmente KO.
Con questo non voglio dire che il match sia stato salvato, perché è restato pessimo per i motivi ripetuti più volte nei post precedenti. Non voglio nemmeno difendere Charlotte, che non conosco abbastanza ma che spesso non mi fa impazzire. Però si è portato a casa ciò che si poteva.