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Re: 3° giornata Serie A Tim - In or out, un derby per l'Ital

Inviato: 17/09/2013, 11:56
da sonnessa cinzia
Nicolasblaze ha scritto:
Ma che cazzo dici, con tutto il rispetto possibile?
Regular nel River a 19 anni, poi si è spaccato di tutto. E nonostante questo quando di anni ne aveva 21 arrivarono offerte importanti al River (15 milioni dal Milan, ad esempio), che lo trattenne. E da quando è in Europa (2009) non sbaglia una stagione, a momenti vincendo un'Europa League da solo (17 gol in 14 partite, 5 in semifinale).

A 22 anni si vede eccome se sei forte o no, non scherziamo. Ma si vede a 21, a 20, pure a 19. Pure a 18, se hai occhio.
A 22 anni se sei forte sei capocannoniere, come l'Higuain di cui sopra...e voglio dire, è Higuain, non Cristiano Ronaldo.
Aspetta, Nicolas. Nel River non veniva considerato un cracque, te lo assicuro. e non facciamo ingannare dai gol segnatri in Argentina(e te lo dice chi segue minuziosamente quel campionato), altrimenti Ernesto Farias, tanto per fare uno dei 100 che ti potrei citare, sarebbe un fenomeno alla Messi.
Lasciamo perdere i 15 milioni offerti, visto che non sempre sono veritiere le notizie, soprattutto quando sono i giornali a citarle, senza contare che offrire 15 milioni non è sicurezza di aver centrato un campione o di averci visto bene.
Diciamo che è dal 2009, come hai detto tu, che è esploso, grazie a quei geni del Porto, che scoprono talenti a raffica, e aveva 23 anni.
Non sono d'accordo con la tua "certezza" che a 18 se hai occhio ci prendi, così come a 19, 20.
bisogna sempre considerare dove giocano, in che contesto(l'Argentina e il Brasile ne sono un esempio, ma anche l'est europeo), il loro carattere, e tanti altri fattori, determinanti per essere un buon giocatore, perchè non basta il talento per esserlo.
Così come bisogna aspettare più di una stagione per giudicare un giocatore, perchè l'annata fortunata la becca anche un Borriello di turno. centinaia di "prospetti" si sono sciolti dopo 2-3 anni, e
quanti nuovi "Maradona dei Balcani", "Messi della pampa" e "Zidane delle dune" si sono sentiti in questi anni ?
Non sempre tutti sono Messi, Messi, Maldini e Falcao, e quel che vedi da giovanissimi spesso è ingannevole, perchè un conto è iniziare ad esserlo un campione, ben altro è la continuità ad esserlo.
Io vedevo Pasquato nella mia Juve, e spaccava il sedere. Un vero talento, meglio di Giovinco, e tutti ne parlavano in modo entusiastico. 2-3 anni da top player futuro, ed invece poi si è perso.

Così come è vero il contrario, con giocatori che da giovani non sembrano così bravi, ed esplodono dopo, tipo Aubameyang o Diego Costa.

Re: 3° giornata Serie A Tim - In or out, un derby per l'Ital

Inviato: 17/09/2013, 15:09
da Santino's fan
Concordo con Cinzia.
Dai su prima dell'arrivo al Porto Falcao lo conosceva massimo una cinquantina di persone ad esser buoni.

Anche perchè non tutti hanno il tempo di seguire pure il campionato argentino di turno, dove spesso si fanno notare giocatori talentuosi che però in seguito si rivelano delusioni.

L'esempio dei nostri fatto da Cinzia è perfetto.
Giovinco, Pasquato, Palladino, Chiumiento, Paro(anche se questo ragazzo è stato davvero sfortunato)Guzman ecc. sembravano la Juve del futuro.
De Ceglie sembrava un giocatore di calcio.

Re: 3° giornata Serie A Tim - In or out, un derby per l'Ital

Inviato: 17/09/2013, 16:08
da Nicolasblaze
Sì vabbè, paragoniamo il campionato primavera italiano alla primera division Argentina. Sensatissimo.
Paragonare Diego Costa e Falcao, poi...

Non tutti hanno tempo, ma chi è del settore sì - anzi, è obbligato a seguire 3-4 campionati sudamericani. Falcao si sapeva che era buono. Poi sulla percezione esatta di quanto fosse buono si può discutere, mica uno si affida agli indovini, vede i giocatori in partite importanti (quindi non il torneo di Viareggio, possibilmente) e valuta.

Re: 3° giornata Serie A Tim - In or out, un derby per l'Ital

Inviato: 17/09/2013, 17:26
da christian4ever
Nicolasblaze ha scritto:Sì vabbè, paragoniamo il campionato primavera italiano alla primera division Argentina. Sensatissimo.
Paragonare Diego Costa e Falcao, poi...

Non tutti hanno tempo, ma chi è del settore sì - anzi, è obbligato a seguire 3-4 campionati sudamericani. Falcao si sapeva che era buono. Poi sulla percezione esatta di quanto fosse buono si può discutere, mica uno si affida agli indovini, vede i giocatori in partite importanti (quindi non il torneo di Viareggio, possibilmente) e valuta.
Ti riferisci ai vari esperti del calcio sudamericano o a te?
Penso la prima,visto che sapevo tu fossi solo un appassionato.

Re: 3° giornata Serie A Tim - In or out, un derby per l'Ital

Inviato: 18/09/2013, 11:31
da sonnessa cinzia
Nicolasblaze ha scritto:Sì vabbè, paragoniamo il campionato primavera italiano alla primera division Argentina. Sensatissimo.
Paragonare Diego Costa e Falcao, poi...

Non tutti hanno tempo, ma chi è del settore sì - anzi, è obbligato a seguire 3-4 campionati sudamericani. Falcao si sapeva che era buono. Poi sulla percezione esatta di quanto fosse buono si può discutere, mica uno si affida agli indovini, vede i giocatori in partite importanti (quindi non il torneo di Viareggio, possibilmente) e valuta.
Non hai capito il senso, caro.
Senza tener conto che un Pasquato in Argentina avrebbe debuttato alla stessà età che giocava nella nostra primavera, visto che lì a 18 anni sei in prima squadra, complice la continua emorragìa degli indigeni verso lidi economicamente più floridi, anche le mezzepippe, il mio era un discorso di più ampio raggio, ed è per questo che ho citato Costa.
Te, ora, mi restringi il campo a Falcao, ma citi uno dei 5-6 più forti al mondo, e allora il discorso cambia. ma non è che sono tutti Falcao, Nicolas, e chi è del settore non può limitarsi a quei pochi campionissimi.
D'Alessandro era considerato un fenomeno, qualche anno fa, e se lo contendevano tutti i top club, più che Falcao. Sparito.
Aimar ha confermato quel che prometteva o è rimasto solo un buon giocatore ?
El Burrito Ortega veniva citato d tutti gli esperti internazionali del settore, me compresa( :LOL2: ), un nuovo fenomeno, ed infatti non ancora maggiorenne era titolare al River ed era un fenomeno, ma poi ventitreenne era già mezzomorto e da lì in poi ha rubato stipendi tra Spagna e Italia, svernando, malamente aggiungerei, in patria dove concluse la carriera mestamente, e Burrito come soprannome prese un significato ben diverso tra i suoi tifosi.
Figueroa nei primi anni di carriera era un predestinato al Rosario e per lui si prospettavauna gran carriera ad inizio secolo, ed infatti...
Vogliamo parlare di Saviola, Nicolas ? Non so quanti anni hai, ma se superi i trenta, ricorderai che appena maggiorenne al River finì sui taccuini di mezza Europa, su tutte le riviste specializzate e veniva considerato un messìa dalla stampa, nazionale ed estera, tant'è che il Barca se lo prese pagandolo profumatamente, oltre 35 milioni di euro(gran cifra 12 anni orsono) con un megaingaggio, ricco e lungo, 6 anni che poi costrinse il Barca a darlo in prestito gratuito a destra e a manca per anni, visto che, salvo la prima stagione in Catalunya, El Conejo fece ben poco.
Valore di mercato che in tre anni scese del 70% , da 35 a 11, e in sette anni di quasi del 90%, tant'è che valeva a malapena 5 milioni, ed aveva ancora 28 anni, non quaranta.
E Saviola a pari età, da poco maggiorenne, se lo mangiava vivo a Falcao, sìa in campo che tra gli osservatori.

Ah, dimenticavo. Ti ricordi i casi Latorre-Batistuta e i più a te vicini, anagrafamente parlando, Zanetti-Rambert ? Ma potrei citarti, negli ultimi 30 anni e più, decine decine, se non centinaia di attaccanti o giocatori di altri ruoli che promettevano più del Colombiano, con i quali riempivano taccuini di osservatori, sogni dei tifosi e sfracassavano gli zebedei nei media.

Ecco, un po' di senso, forse, il mio discorso inizia ad averlo, non credi ?

P.S. Parlare con Nicolas però mi porta ad impegnarmi, devo ammetterlo.

Re: 3° giornata Serie A Tim - In or out, un derby per l'Ital

Inviato: 18/09/2013, 13:02
da Rocks
Non sono l'unico che ritiene che Aimar prometteva grandi cose, pur avendo deluso le aspettative, quindi.

Re: 3° giornata Serie A Tim - In or out, un derby per l'Ital

Inviato: 19/09/2013, 10:14
da Nicolasblaze
@Christian: la prima.

@Cinzia: ma tu non hai capito una fava della mia affermazione. L'hai completamente rivoltata. Non ho detto "se sembri forte a 18 anni di sicuro sei forte anche a 25, 30, 40 e 70". Ho detto che se vedi un gruppo di diciotto-ventenni sai distinguere senza troppe difficoltà quelli forti da quelli normali, pur sapendo che tra quelli forti non è che diventano tutti fenomeni.
[Che poi tra i giocatori che hai preso ce n'è qualcuno che era legittimamente fenomeno ma anche testa di cazzo, lì che ci puoi fare? Cioè, non trascurare il "dettaglio" che Ortega è stato ammazzato psicologicamente dal paragone con Maradona, altrimenti la sua carrierona se la faceva.]
Chiaro che (a parte l'uno su mille che a vent'anni sembra un fermo e poi sboccia, ma lì ci sono diciannovemila variabili) se tu mi prendi D'Alessandro e Palladino a diciott'anni e me li paragoni io scommetto a occhi chiusi su D'Alessandro, che infatti ha avuto una carriera un filo migliore (a meno che non decidiamo di ignorare il sudamerica così, per razzismo sportivo).

E il problema, va da sé, non è l'età-in-quanto-tale, ma l'età in cui sono proposti nel calcio vero. Per questo tutti gli esempi del campionato primavera e del torneo di Viareggio non contano, perché è calcio dei ragazzi. Per questo i campionati sudamericani contano X, e la Premier conta X+5, per dire. Però l'indicazione utile in tutto questo è: se a ventidue anni hai ancora il dubbio "ma è forte o no?", la risposta è "no".

Re: 3° giornata Serie A Tim - In or out, un derby per l'Ital

Inviato: 19/09/2013, 11:43
da GGG
Quindi, morale della favola, Gabbiadini è scarso (o, per lo meno, non è forte)? Perché sarebbe una mezza cazzata.

Re: 3° giornata Serie A Tim - In or out, un derby per l'Ital

Inviato: 19/09/2013, 12:33
da sonnessa cinzia
Nicolasblaze ha scritto:@Christian: la prima.

@Cinzia: ma tu non hai capito una fava della mia affermazione. L'hai completamente rivoltata. Non ho detto "se sembri forte a 18 anni di sicuro sei forte anche a 25, 30, 40 e 70". Ho detto che se vedi un gruppo di diciotto-ventenni sai distinguere senza troppe difficoltà quelli forti da quelli normali, pur sapendo che tra quelli forti non è che diventano tutti fenomeni.
[Che poi tra i giocatori che hai preso ce n'è qualcuno che era legittimamente fenomeno ma anche testa di cazzo, lì che ci puoi fare? Cioè, non trascurare il "dettaglio" che Ortega è stato ammazzato psicologicamente dal paragone con Maradona, altrimenti la sua carrierona se la faceva.]
Chiaro che (a parte l'uno su mille che a vent'anni sembra un fermo e poi sboccia, ma lì ci sono diciannovemila variabili) se tu mi prendi D'Alessandro e Palladino a diciott'anni e me li paragoni io scommetto a occhi chiusi su D'Alessandro, che infatti ha avuto una carriera un filo migliore (a meno che non decidiamo di ignorare il sudamerica così, per razzismo sportivo).

E il problema, va da sé, non è l'età-in-quanto-tale, ma l'età in cui sono proposti nel calcio vero. Per questo tutti gli esempi del campionato primavera e del torneo di Viareggio non contano, perché è calcio dei ragazzi. Per questo i campionati sudamericani contano X, e la Premier conta X+5, per dire. Però l'indicazione utile in tutto questo è: se a ventidue anni hai ancora il dubbio "ma è forte o no?", la risposta è "no".
Con rispetto parlando, anche te non hai le idee chiare e nicchi su alcuni concetti.
Mi parli di Ortega ammazzato psicologicamente e poi, citando Palladino, sorvoli sulla caterva d'infortuni subìti. "Dettaglio" non trascurabile.
Poi mi vieni a dire, un po' banalmente, che " se vedi un gruppo di diciotto-ventenni sai distinguere senza troppe difficoltà quelli forti da quelli normali, pur sapendo che tra quelli forti non è che diventano tutti fenomeni.. Nicolas, questo lo so fare anch'io da semplice appassionata, mentre il ruolo di talen scout va' oltre al saper distinguere normali da forti e racchiude proprio quello che hai citato, ovvero il carattere (e un testa di cazzo, salvo eccezioni rimarrà un testa di cazzo, anzi lo sarà ancor di più appena il portafoglio in europa si gonfierà), il contesto, e, mi dispiace nicolas, non è razzismo sportivo, ma il calcio sudamericano, è più che ingannevole agli occhi dei polli e di chi ha fretta di comprare, e te lo dice chi ama l'argentina, nonchè il saper comprendere se ha ancora margini di miglioramento o è già al top.
Tra l'altro, credo che tu non comprendi molto bene, o meglio, sei prevenuto sul nostro calcio giovanile.
Viareggio conta un cazzo ? Ma guarda che è lì che intravedi già le potenzialità, e da noi, visto che a 21 anni sei ritenuto troppo giovane, da allenatori ma anche da noi tifosi poco pazienti, quel comtesto, così come la primavera è importantissimo. Vero, il calcio dei grandi è altra cosa, ma guarda che in Brasile e in Argentina sono titolari in prima squadra giocatori che da noi faticherebbero in primavera, e gente come Pasquato, nome citato a caso, ma ce ne sono decine e decine, in sudamerica sarebbero semiosannati e titolari da almeno 3 anni.
E credi che i nostri giovani anche in premier sfigurerebbero ? Fausto rossi lo voleva Wenger, ed era ancora nella primavera. Giuseppe Rossi, Macheda ?
Bisogna solo osare di più da noi e metterli in prima squadra, evitando di comprare Chavez e Kelava,
o d'imbottire le giovanili o addirittura metterli in rosa di prima squadra, di giovani molto inferiori ai nostri.
Ma l'accento e "ic" o "sky" finale a volte fa la differenza.

Non mi hai risposto su Saviola, esempio perfetto di come le cantonate si possono prendere, e ripeto, a pari età veniva considerato molto, ma molto di più di Falcao.
Infine, continui ad intestardirti su una tua opinione, oggettivamente errata, che a 22 se non sei già forte non esploderai, e sul mischiare fenomeni(di messi o falcao ne nacono pochissimi in una decade), con giocatori forti.
Ortega, comunque, è stato uno dei giocatori più sopravvalutari degli ultimi anni, così come, scusami, la carriera migliore di D'Alessandro rispetto a Palladino, ucciso da infortuni e malattìe del sangue, la vedi soltanto te.

Re: 3° giornata Serie A Tim - In or out, un derby per l'Ital

Inviato: 19/09/2013, 12:47
da Nicolasblaze
Ma questo perché soffri di rock-ismo, cioè vedi bianco o nero.
Saviola e D'Alessandro hanno avuto belle carriere. Il secondo fallendo in Europa e ritrovandosi in Brasile.
Ma sì, continuiamo a dire che il campionato Primavera vale quanto il Brasileirao.
Un giovane non lo puoi valutare con i pari età. E' metodologicamente scorretto, e infatti nessun top club in Europa (italia a parte, e neanche sempre) lo fa.

OGGETTIVAMENTE errata? Ma per favore. A 22 anni sei un giocatore atleticamente e tecnicamente fatto e finito. Puoi solo migliorare (sensibilmente) tatticamente. Non ricordo di giocatori che a 22 anni erano dei Nocerino e a 25-26 sono diventati Gerrard.
Ricordo, invece, che ogni mese si sopravvalutano giovani normalissimi, ma questo fa parte del gioco del mercato, dei procuratori e circo vario.

Re: 3° giornata Serie A Tim - In or out, un derby per l'Ital

Inviato: 19/09/2013, 13:03
da Rocks
Ibrahimovic è esploso a 24-25 anni, se è per questo.
A 23 ancora giocava nell'Ajax.
Gabbiadini semplicemente ha pagato il non essersi trovato finora in squadre che puntavano pienamente su di lui.
Ci sono giocatori come Giovinco e giocatori come Toni.

Re: 3° giornata Serie A Tim - In or out, un derby per l'Ital

Inviato: 19/09/2013, 15:20
da Santino's fan
Rated Tiger S.star ha scritto:
ah ma i giocatori adesso si giudicano da una partita? LOL

Falcao ha 27 anni e fino a due -tre anni fa non se lo inculava nessuno.
Scusa perchè a Blaze non rispondi?Curiosità mia

Re: 3° giornata Serie A Tim - In or out, un derby per l'Ital

Inviato: 20/09/2013, 12:43
da sonnessa cinzia
Nicolasblaze ha scritto:Ma questo perché soffri di rock-ismo, cioè vedi bianco o nero.
Saviola e D'Alessandro hanno avuto belle carriere. Il secondo fallendo in Europa e ritrovandosi in Brasile.
Ma sì, continuiamo a dire che il campionato Primavera vale quanto il Brasileirao.
Un giovane non lo puoi valutare con i pari età. E' metodologicamente scorretto, e infatti nessun top club in Europa (italia a parte, e neanche sempre) lo fa.

OGGETTIVAMENTE errata? Ma per favore. A 22 anni sei un giocatore atleticamente e tecnicamente fatto e finito. Puoi solo migliorare (sensibilmente) tatticamente. Non ricordo di giocatori che a 22 anni erano dei Nocerino e a 25-26 sono diventati Gerrard.
Ricordo, invece, che ogni mese si sopravvalutano giovani normalissimi, ma questo fa parte del gioco del mercato, dei procuratori e circo vario.
Mi dispiace, gioia, ma parli con una che fa del GRIGIO una filosofìa di vita e chiunque in questo forum, calcio in primis, può confermare come cerchi sempre una vìa di mezzo tra l'esaltazione e la delusione, e per una gobba non è facile.
Se poi mi vuoi spacciare come "bella carriera" quella di D'Alessandro, vabbè, credo che suddetto giocatore dovrebbe contattarti e premiarti come personale fans dell'anno, e comunque, una visitina dall'oculista te la consiglierei(senza cattiveria, Nicolas).
Ha fallito ovunque e si è ripreso, non così alla grande come dici, in un campionato dove chi ci finisce in età non più giovane, o son big lì per svernare e fare ancora bella figura in un campionato non certo di prima fila in quanto non più possibile oltreoceano tipo Forlàn e Seedorf, oppure stranieri e non, che hanno fallito in Europa.
Nicolas, D'Alessandro ti ringrazia, ma credo lui stesso non sìa d'accordo con la tua affermazione, assolutamente soggettiva.

Saviola ha fallito rispetto alle enormi, e ripeto enormi(molto più di Falcao) aspettative riposte su di lui. El Conejo ha deluso e sprecato occasioni, e la sua carriera è assai misera, anche perchè, pure in
squadre minori non riesce a fare la differenza.

Continui a stravolgere il senso del mio aver citato un primavera italiano, non afferrando che parlavo di valore, e di come un nostro giovane in Argentina e in Brasile a quest'ora sarebbero in prima squadra, visto che se ci arrivano i vari Hauche e Aguirregaray, non credo che Mbaye, Beltrame o
Rugani non ce la farebbero, così come credo che De Sciglio sarebbe già consacrato come nuovo
Zanetti.
Evidentemente leggi poco i miei post(e fai bene, visto che nella vita c'è molto meglio da fare che leggere una donna che parla di calcio), visto che il tuo "ogni mese si sopravvalutano giovani normalissimi, ma questo fa parte del gioco del mercato, dei procuratori e circo vario", lo dico da mesi e mesi, e avvalori solo il mio concetto, che non è "Pasquato è fortissimo", ma "Pasquato in sudamerica già gran talento in prospettiva".

A 22 anni già devi essere un grande e al top ?

PLATINI a 24 anni era al Nancy, non un club di prima fascia, seppur in un un buon momento, e a parte i francesi non è che Le Roi se lo filavano molto oltralpe, soprattutto dopo il bruttissimo mondiale del '78.

LINEKER, uno dei migliori attaccanti di sempre, a 25 anni giocava nei Leicester, non certo un top club e pur segnando molto con i Foxes non era
certo considerato un "grande" come anni dopo, grazie al passaggio all'Everton.

BRYAN ROBSON a 24 anni era al WBA. promettente ma ben lontano dal diventare l'icona dell'Old Trafford.

BATISTUTA a 22 anni era reduce da una stagione fallimentare al River ed una così così al Boca, e non era considerato neanche dagli stessi giornali e procuratori locali, tant'è che arrivò in sordina e sottobanco alla Fiorentina, aggiunto a Latorre.

RIBERY esplose, neanche così fragorosamente, a 22 anni al Marsiglia, dopo aver vivacchiato in squadrette ed essere già emigrato in Turchìa senza clamori, e la consacrazione a vero big arrivò solo al Bayern.

VAN PERSIE 22enne aveva fatto bene in Olanda(dove anche Pellè fa la differenza...), ma all'Arsenal, Wenger, uno che i giovani li butta in campo immediatamente, non alla Mazzarri, lo relegò in panchina a lungo per una stagione, e non aveva grande fiducia in lui, così come nessuno avrebbe scommesso sul futuro radioso che lo attendeva, o perlomeno, non agli attuali livelli.

CARECA a 21 anni era in seconda serie col Guaranì.
DECO 22enne al porto era ancora in cerca d'autore e la consacrazione arrivò 25enne con Mourinho, nel Porto dei miracoli.

VOELLER uno dei più grandi bomber teutonici, a 22 anni era sì a Munchen, ma nella sponda sbagliata, al 1860, con buone credenziali ma non certo da essere su tanti taccuini degli osservatori.

MAICON, insieme a Dani Alves, il miglior destro degli ultimi dieci anni, era al Monaco a 25 anni suonati quando lo prese l'Inter, e alzi la mano chi credeva in un supercolpo dei neroazzurri. Credo neanche sua mamma.

VALDANO a 24 anni era nella segunda in spagna con l'Alaves, senza che nessuno se lo filava di pezza, e il meglio lo diede da 29 anni in poi al Real e in Nazionale argentina.

KRANKL un cracque, ma solo in Austria al Rapid, ed è nel 78, grazie ai mondiali e al passaggio in Spagna che esplose a livello mondiale.

ARDILES A 22 anni era all' Huracan, non un top club, e solo nel'78 venne riconosciuto come un grandissimo centrocampista e passò al Tottenham, e non fu più solo ricordato come il centrocampista che giocava con la maglia numero 1

HUNTELAAR a 23 anni era ancora all'Heerenveen, e se a quell'età sei ancora in Olanda non è che attiri molta fiducia, ed invece poi...

YAYA TOURE' 22enne vivacchiava ina mediocre squadra in Ucraina, e pensa che gli africani a quell'età, se sono top o promettenti tali, sono solitamente in momenti e squadre migliori.

SOUNNESS a 25 anni era al Middlesbrough.

HRUBESCH ( :censu: :censu: :censu: :censu: ), a 24 anni era addirittura tra i dilettanti in Germania Ovest.

Passarella si consacrò veramente a 23-24 anni al River, così come Socrates al Corinthians.

Santillana diventà bomber riconosciuto a livello mondiale a 23 anni

VILLA 24enne segnava molto, ma al Gijon, e solo a Valencia prese maggior considerazione.

Balbo, Juninho Pernambucano, Ballack e tanti tanti altri.
Lo stesso Henry e anche Cavani, non è che erano così bravi da prevedere quello che sono diventati.

Come vedi, Nicolas, gli esempi ci sono e la tua teorìa scricchiola molto. :fiori:

Re: 3° giornata Serie A Tim - In or out, un derby per l'Ital

Inviato: 20/09/2013, 13:37
da Rocks
La cinzia sembra il massive molecule della situazione.

Re: 3° giornata Serie A Tim - In or out, un derby per l'Ital

Inviato: 20/09/2013, 13:42
da Devixe
Rocks ha scritto:La cinzia sembra il massive molecule della situazione.
Dobbiamo aspettare il "Robben mi ricorda Cerci?" :sorridente: