Yuzuki Aikawa vs Ayumi Kurihara (15-05-2011)
Una cosa bella del canale Youtube di Yuzuki Aikawa (oltre alla sua presenza) é che periodicamente propone i migliori match della Yuzupon Ranger con il commento in seconda di qualche vecchiardo tipo Liger o Rossy Ogawa (come in questo caso). Praticamente il format consiste in lei che urla e si emoziona mentre gli ospiti restano in silenzio cercando disperatamente di sembrare distaccati, ma in realtà si stanno semplicemente decomponendo.
Questo match (che non avevo mai visto) si é svolto nel corso di uno degli eventi autoprodotti dalla Aikawa agli inizi di carriera, dove spesso sfidava vecchie leggende del passato (come la Dumpona nostra

) oppure lottatrici esterne alla Stardom come appunto la Ayumi Kurihara in quello che si potrebbe anche definire un derby tra modelle (più o meno, traiettorie molto diverse in realtà).
Si tratta di un gran bello scontro, da una parte la cavia da laboratorio di Nanae Takahashi con la sua innata capacità di coinvolgere il pubblico a suon di moine, pigliare un fracasso di botte ma restituirle (con gli interessi), dall'altra lo stile marziale dell'ex compare di Kana, zero fronzoli e tutta sostanza.
Nel topic femminile di recente parlavamo di come si dovrebbe imbastire uno scontro dove i personaggi in campo sono entrambi heel, bene questo è un esempio a parti invertite, perchè tutte e due sono ottime babyface, di conseguenza in questo incontro le 2 si sono scambiate i ruoli nel corso della sfida usando le loro armi principali, ossia i calci e le stiffate per provocarsi a vicenda.
Per rinforzare il concetto fanno anche un uso molto intelligente dei ribaltamenti di fronte, per esempio in un primo momento Ayumi ha colpito in faccia Yuzuki con un dropkick mentre questa stava alle corde e l'altra per tutta risposta le ha tirato un calcione assassino in pieno volto quando si é trovata nella stessa situazione.
Buona parte del match é giocato su questo (prese a terra, calci, mosse dalla terza corda, fasi fuori ring), l'altra si gioca sull'acting, vivace (e in più di un'occasione anche provocatorio) quello dell'ex white champ, più contenuto quello della Little Kawada girl, in pratica anche in questo campo si sono ben bilanciate.
Non posso esimermi dal tirare la solita stoccata alla Stardom e allora dico che questo è un vero pareggio, perché si incastra molto bene con quanto visto, ma soprattutto perché arriva in maniera estremamente naturale, non é che arrivano puntalmente alla finisher sul conto di 2 o fanno finta di fare cose concitate per compensare i 15/20 minuti di cazzeggio, qui c'é proprio Yuzuki che non vuole capitolare a tutti i costi e fa leva sulle ultime energie.
Un gran match, decisamente consigliato