Siccome l'ho appena finito e mi è piaciuto molto, ho intenzione di parlarvi di Mob Pshyco 100. L'autore, ONE, è lo stesso del più noto One Punch Man, di cui si possono notare alcune caratteristiche comuni, su cui però non ho intenzione di soffermarmi.
La storia è ambientata in un mondo popolato da spiriti e presenze paranormali, che creano molti problemi agli umani comuni fin quando non vengono affrontati/esorcizzati dagli Esper, uomini con svariati poteri psichici presenti in piccola percentuale nella popolazione. Siamo a Spice City, città giapponese come tante altre. Ma in questa città vive un ragazzo come nessun altro. Si tratta del quattordicenne Shigeo Kageyama, chiamato Mob dai (pochissimi) amici e dal fratello minore Ritsu. Uno dei pochi protagonisti di manga che sembra davvero giapponese (notare il caschetto nero da sfigato), Mob è un Esper dal talento straordinario ma apparentemente anaffettivo e incapace di provare empatia. A causa di trauma infantile, ha deciso di sopprimere e non utilizzare i suoi immensi poteri durante la sua vita quotidiana, preferendo allenarsi e risolvere i problemi con le sue forze, e, contemporaneamente, di reprimere le sue emozioni per evitare di "perdere il controllo" dei suoi poteri, cosa che lo porta ad uno stato di trance in cui non riconosce nessuno e distrugge ogni cosa sul suo cammino. A causa di ciò risulta assolutamente incapace di relazionarsi con i suoi coetanei, e a causa del suo scarso acume risulta anche facilmente manipolabile. Infatti viene sfruttato dal finto esper Reigen Arataka, possessore di un'agenzia di esorcismi truffaldina. Mob l'ho ha incontrato in tenera età per chiedergli consigli sui suoi poteri (credendolo un esper) e quest'ultimo, intuendo le potenzialità del ragazzo, lo prese sotto la sua ala, dandogli finti consigli di vita e facendolo lavorare per lui (sottopagato, ovviamente) per fargli risolvere casi che non potrebbe altrimenti affrontare. Tuttavia, anche grazie a questo rapporto, Mob inizierà a crescere come persona, imparando ad accettare giorno per giorno i propri poteri, le proprie emozioni e l'importanza degli altri per la sua esistenza.
La storia è avvincente e costellata di personaggi la cui caratterizzazione è curata e portata avanti con coerenza; oltre alla crescita complessa del protagonista, è particolarmente degno di nota il lavoro su Reigen, truffatore, ma dotato di un spiccato senso dell'onore e del lavoro e di un affetto crescente verso il suo "discepolo". La comicità, di cui il manga è intriso, è assolutamente geniale (le finte tecniche spirituali di Reigen fanno morire

) e unito anche ai momenti più seri e drammatici, anche essi costruiti con sapienza e cura all'interno dell'opera. La satira del mondo adolescenziale, fatto di competizioni ridicole e relazioni fondate su sciocchezze, e di quello degli adulti, cinico ma al tempo stesso pieno di ingenui incapaci di comprendersi l'un l'altro e di inserirsi nel società, è l'ennesimo punto di una comicità, quella di ONE, che non smette mai di stupirmi ogni volta che mi accingo alla lettura.
Tanto coinvolgente e piacevole la storia, quanto, ahinoi, terribile il disegno, oscillante tra l'orribile e il quasi-decente. La mancanza di buon diisegnatore si sente eccome; per farvi un'idea, potreste trovare robe peggiori di questa:
Tutto sommato però, vista l'atmosfera "sfigata" della storia e dei personaggi, il disegno la rispecchia abbastanza bene, indi per cui sono riuscito a soprassedere.
Un fumetto simpatico che consiglio vivamente sia a chi voglia una lettura scanzonata sia a a chi cerca una storia un po' più seria delle solite jumpate, ma senza pipponi iper-filosofici. Per chi vuole farsi un'idea e per gli amici animefili esiste la prima stagione dell'anime, 12 episodi da 20 minuti, che arriva all'incirca a metà del manga (capitolo 50 circa). A differenza del manga, qui la grafica è molto buona, con alcune scene animate davvero molto bene:
Vabbè ho scritto anche troppo.
Buon divertimento (spero almeno la metà del mio

)