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RobLP ha scritto:
No. Lesnar non sta facendo niente per essere face, né tantomeno lo sta facendo Paul Heyman. Che poi attiri approvazione perché "Suplex City bitch" è un altro discorso. Idem dalla parte opposta Undertaker di cui ho già esplicitato la storia.

James Butler ha scritto:A stabilire l'allineamento di un character è la scritttura, e conseguentemente la narrazione.
A stabilire quale sia il vero allineamento tra character e worker che lo interpreta, è il tempo: il rapporto di affezione che il pubblico prova per il personaggio/attore, tale da erodere in maniera sensibile la linea di divisione che dovrebbe separare i due soggetti in uno.
Undertaker oggi è Mark Calaway, oggi più che mai, così come l'ultimo Flair era Ric Flair e l'ultimo Shawn Michaels era Shawn Michaels.
Colui che segue, smette di vedere contorni delineati e colui che interpreta non può fare a meno di sfumare il character su di sé in modo quasi del tutto coincidente, estremizzando i propri difetti e attitudine.
La prova del nove è riscontrabile proprio nel pubblico che non prova più l'esigenza narrativa di vedere protagonista e antagonista, ma di seguire la storia e i suoi intrecci in profonda sintonia con i protagonisti esclusivi. Un modo maturo di raccontare che collima con l'altezza degli interpreti che non possono esimersi dall'essere maturi per poterlo affrontare.
Il character non si riduce - o rinchiude - in una categoria specifica, ma si allarga alla dimensione che ha assunto nel tempo, difficile da imbrigliare a questo stadio.
Solo oggi Undertaker può fare questo percorso, infatti.

Mystogan ha scritto: Veramente Lesnar ha già fatto mille cose per ingraziarsi il pubblico, cose che la WWE gli fa fare perché sa che al pubblico piacciono e lo spingono dalla sua parte. Secondo te qual era il senso del massacro di Bo Dallas?

Sono cose che il face tradizionale non fa, ma Lesnar fa perché lo spingono verso il pubblico. Taker viceversa fa cose che lo allontanano, tipo parodiare la risata di Lesnar.

RobLP ha scritto:
E quello dovrebbe rendere Taker heel e Lesnar face piuttosto che la storia che i due stanno portando avanti?

Mystogan ha scritto: Jeff Hardy 18, lezione uno: il face vince, l'heel perde.
Tu pensi che Taker uscirà vincente da questo feud?

Karran ha scritto: Bella forzatura.
Qui si tratta di 'Taker che sta "cedendo il passo", non del "buono che vince".

Mystogan ha scritto: Allora il collegamento è ancora più facile: non vuole cedere il passo a costo di rinnegare sé stesso.

Trae in inganno che noi vediamo tutto dal punto di vista di Taker e non di Lesnar.
Con tutte le differenze del caso, un po' il paradosso per cui Lupin è un buono mentre l'ispettore Zenigata è un cattivo.

Karran ha scritto:Li dove volete vedere un gesto da heel, io (generico) voglio vederci un gesto da disperato.
Li dove volete vedere un allineamento, io (generico) voglio vederci l'uomo.
Un uomo che pur di non perdere il suo scranno tira giù l'intero caricatore fino all'ultima cartuccia e, laddove nom basti, ti tira dietro anche il fucile, appellandosi a tutto "il mestiere" appreso in anni di carriera.

Devixe ha scritto:Mi immagino la gente per strada dire "quel tizio è proprio un heel, dovrebbe imparare da quel face che è suo fratello"

Mystogan ha scritto: Jeff Hardy 18, lezione uno: il face vince, l'heel perde.
Tu pensi che Taker uscirà vincente da questo feud?

Mystogan ha scritto: Non so te, ma io riesco a vederci facilmente entrambe le cose. E infatti ho magnificato (live nel topic di Summerslam) l'interpretazione di Taker in questo ruolo a lui poco convenzionale.
Etichettare i wrestler come heel o face non vuol dire immaginarseli con una grossa "H" o una "F" tatuata sulla schiena, vuol dire analizzare la loro interpretazione di un dato ruolo.

Poi oh, che io lo veda come heel e altri no non migliora né peggiora la nostra visione della narrazione, né influenza il fatto che a Summerslam si sia assistito a un capolavoro.

pingumen96 ha scritto: Il fatto curioso è che risulta davvero difficile far coincidere il personaggio di Taker con Mark Calaway.
Ho notato infatti che dopo WM 30 hanno semplicemente iniziato a smantellare pezzo dopo pezzo il personaggio di Undertaker (Heyman non è lì a caso), e a oggi sono ancora molto indietro col lavoro, anche se il match di Summerslam è stato utile in tal senso.

James Butler ha scritto: Quello che oggi è finalmente possibile, è l'emergere di un Undertaker fragile e umano con tutti i difetti e le debolezze (il cedimento con Lesnar, prima nervoso - la risata di stizza - e poi fisico), che è esattamente la percezione che passa dell'uomo dietro la maschera.